Malattia di Lyme
Malattia infettiva
causata da Borrelia
burgdorferi, trasmessa da
una zecca, con fasi
successive e sintomi a
carico della cute, del
sistema nervoso centrale,
del cuore e delle
articolazioni
Malattia di Lyme
I primi casi identificati nel
Connecticut (1977), furono
denominati artrite di Lyme,
poiche`la manifestazione
predominante era l’artrite
Successivamente, è stato
chiarito l’aspetto sistemico della
malattia che è stata rinominata
malattia di Lyme
Malattia di
Lyme
eziologia
Borrelia burgdorferi
è una spirocheta
3 diverse geno-specie: B.burgdorferi
“sensu stricto”
(Stati Uniti e, in minor
misura, Europa e Asia)
, B.afzelii e B.garinii
(Europa e Asia)
, che possono giustificare
la diversità delle manifestazioni cliniche
nelle diverse aree geografiche
E’ possibile l’infezione contemporanea
delle diverse geno-specie
Malattia di Lyme :
epidemiologia
B. burdorferi viene trasmessa con il
morso di zecche del genere Ixodes : I.
scapularis (in passato I. dammini, USA
centrale e orientale), I. ricinus
(Europa) e I.perscalatus (Asia)
Il serbatoio in natura e` rappresentato
dall’animale con spirochetemia
Malattia di Lyme :
epidemiologia
L’uomo si infetta occasionalmente e,
come il cane e il cavallo, si infetta
durante la puntura della zecca
L’infezione può essere trasmessa dalla
zecca sia allo stadio larva, ninfa
(roditori) e adulto (animali di grossa
taglia, in particolare cervi)
In Italia i primi casi sono stati descritti
nel 1987 e l’infezione sembrerebbe più
frequente in Liguria, Friuli, Veneto e
Appennino Tosco-Emiliano
Ciclo
vital
e di
Ixod
es
Malattia di Lyme :
patogenesi
Penetrate attraverso la cute, le spirochete
si possono arrestare a questo livello,
provocando lesioni caratteristiche
(eritema cronico migrante) oppure
diffondere in altri tessuti per via
ematogena (SNC, cuore, articolazioni)
In tutti i tessuti si dimostra la presenza di
infiltrati linfo-plasmacitari e segni di
danno vascolare (vasculite e occlusioni)
causati dalla localizzazione delle
spirochete nelle immediate prossimità o
all’interno dei vasi
Malattia di Lyme :
clinica
Incubazione: in media 3-14 giorni
(talora 1 mese)
La mallatia si manifesta in diverse
fasi:
1
a
fase precoce a sua volta suddivisa
in
a)
localizzata 1° stadio
b)
sistemica
2° stadio
2
a
fase tardiva o dell’infezione
persistente 3° stadio
Malattia di Lyme - 1° stadio
ERITEMA CRONICO
MIGRANTE
In corrispondenza del morso
compare inizialmente piccola papula
eritematosa che si estende a formare
una vasta area anulare con i bordi
lievemente rilevati.
Al centro presente una zona di
colore rosso intenso o vescicolare o
necrotica.
All’interno o in altre sedi si possono
formare altre lesioni, con morfologia
simile ma di dimensioni inferiori.
Malattia di Lyme - 1° stadio
ERITEMA CRONICO
MIGRANTE
Spesso presenza di linfoadenopatia
reattiva regionale e sintomi sistemici:
febbre, cefalea, meningismo, malessere,
artomialgie, astenia.
Talvolta epato-splenomegalia o
linfoadenopatia generalizzata
E.C.M. regredisce nel giro di qualche
settimana; artralgie e astenia possono
persistere anche mesi.
In questa fase si possono identificare le
borrelie nei preparati bioptici (cute); la
risposta anticorpale è scarsa o ancora non
evidenziabile
Puntura di zecca
Eritema cronico migrante
Eritema cronico migrante
Eritema cronico migrante
Malattia di Lyme
2° stadio o Infezione
Disseminata
Correlato alla diffusione
delle borrelie per via
ematogena al SNC, cuore,
apparato muscolo-
scheletrico e, nuovamente,
alla cute
Malattia di Lyme
Manifestazioni del SNC
15% dei casi a distanza di alcune
settimane o mesi:
Meningite a liquor limpido,
encefalite di lieve entità, neurite dei
nervi cranici (facciale),
poliradicoloneuropatia motoria o
sensitiva, atassia cerebellare,
mielite. Nei bambini
interessamento del nervo ottico (per
infiammazione o ipertensione
endocranica con possibili esiti)
Malattia di Lyme
Manifestazioni del SNC
USA più frequente meningite e
paralisi del facciale
Europa radicolite con scarsi
sintomi meningei e encefalitici
La sintomatologia neurologica
risolve abitualmente in alcuni
mesi
Malattia di Lyme
Manifestazioni cardiache
8% dei casi, sempre a distanza di
settimane o mesi
Segnalati: blocco atrio-ventricolare
di 1° grado completo; reperti
ECGrafici di miocardite o
pericardite
Il quadro si normalizza dopo alcune
settimane; talora si hanno recidive
Malattia di Lyme -
Manifestazioni
muscolo-scheletriche e
cutanee
Nel 2° stadio sono presenti astenia
intensa e una spiccata sintomatologia
dolorosa muscolo scheletrica
migrante e per lo più simmetrica
Sono coinvolte soprattutto le grandi
articolazioni, in particolare il
ginocchio
A livello cutaneo nel 50% dei casi si
manifestano lesioni simili all’E.C.M.
ma di dimensioni inferiori
Malattia di Lyme
altre manifestazioni
Talora si possono avere
epatite (anche ricorrente)
iridociclite
coroidite
interessamento di altri
organi
Malattia di Lyme
3° stadio o Infezione
Persistente
60% dei soggetti non trattati
sviluppano, da poche settimane a 2
anni dall’ECM, artriti recidivanti o
croniche con danno alle cartilagini
articolari
Sempre nel 3° stadio si possono avere
manifestazioni tardive del SNC
(encefalo-mielite progressiva) o
cutanee (acrodermatite cronica
atrofizzante)
Malattia di Lyme
infezione congenita
La trasmissione di B. burgdorferi
al feto, per quanto possibile,
sembra essere molto rara; tuttavia,
sono stati segnalati casi di sicura
infezione fetale con
disseminazione di borrelie a diversi
organi e morte intra-uterina
Malattia di Lyme -
diagnosi
Sospetto clinico: anamnesi morso di
zecca (generalmente non riferito),
presenza di segni e/o sintomi tipici del 1°
stadio E.C.M., e del 2° stadio cefalea,
rigidità nucale, paralisi del VII° NC
ECM identificabile con sicurezza nel 70%
dei pz. con manifestazioni proprie del 2° o
3° stadio
Laboratorio: VES , neutrofilia, lieve
anemia, LDH e GPT/GOT , microematuria
Conferma mediante isolamento /
identificazione genoma o indagini
sierologiche
Malattia di Lyme - Diagnosi
Sierologica
1° mese di malattia ricerca di IgM e
IgG : 2
a
settimana 20-30% di positività,
3
a
-4
a
settimana 70-80% di positività.
IgG e IgM positività va confermata
mediante western-blott
Dopo il 1° mese le prove sierologiche
non distinguono tra infezioni attive e
inattive: IgG rimangono per anni anche
dopo adeguata terapia
Alcuni pazienti parzialmente trattati
possono non sviluppare una risposta
anticorpale infezioni a sierologia
negativa)
Malattia di Lyme - Terapia
Doxiciclina (adulti e bambini > 8 a),
Amoxicillina, Eritromicina
10 gg forme cutanee
20-30 gg forme disseminate iniziali
30-60 gg se presente interessamento
articolare
Ceftriaxone, Cefotaxime EV per 30 gg
forme neurologiche (eccezione paralisi
isolata del facciale)
interessamento cardiaco (eccetto le più
lievi)
interessamento articolare 3° stadio (30-
60 gg)