Issn 1824-1301
Progetto grafico Progetto grafico Progetto grafico Progetto grafico Progetto grafico Progetto grafico Progetto grafico Progetto grafico Progetto grafico Progetto grafico Pro-
getto grafico Progetto grafico Progetto grafico Progetto grafico Progetto grafico Progetto grafico Progetto grafico Progetto grafico Progetto grafico Progetto grafico Progetto
grafico Progetto grafico Progetto grafico Progetto grafico Progetto grafico Progetto grafico Progetto grafico Progetto grafico Progetto grafico Progetto grafico Progetto grafico
Progetto grafico 10
Progetto grafico 10
XXX FILOSOFIA, PROGETTO: CONSAPEVOLEZZA XXX
Per un progetto consapevole. Una questione tipografica: la filosofia
Filosofia, progetto: consapevolezza
Jacques Derrida: presentazione di Glas
L apertura della rivista tra riflessione ed esperienze didattiche
Jacques Derrida e il labirinto grafico della filosofia
Il progetto cosciente in un esperienza didattica all Isia di Urbino
XXX
Giovan Francesco Cresci
X Meraviglia delle lettere
Dalla rivista Typography papers n. 6 il saggio di James Mosley
X Da Typography papers : Giovan Francesco Cresci e la lettera barocca a Roma
XXX
X Il logo di Beijing 2008 e delle altre 29 Olimpiadi estive
Beijing 2008
XXX
L identitą visiva delle prossime Olimpiadi di Pechino
X Il lettering di insegne, vetrine e rclame a Montral
X Il laboratorio per una font per il Minimetr di Perugia
e delle altre edizioni estive
X Gianni Trozzi attore e grafico
XXXX Grafica e poesia al Festival dell Unione Terre di Castelli XXXX
Sinestesie e progetto
XXX SINESTESIE E PROGETTO XXX
X Fenomenologia della sinestesia X Percezione sinestesica e design del rumore
Nel cyan da una modalitą sensoriale a un altra
X Simbologia cromatica e comunicazione visiva X Sinestesie della scrittura
XXXX Il muralismo cileno XXXX
X Wayfinding al Politecnico di Milano X Intervista a Paul Mijksenaar
Il muralismo cileno
X Jrg Lehni/Scriptographer X Gualtiero Marchesi X Massimo Dolcini
X La collana Design e designers X Gra: genuin roman art
XXXX Tombini a Ferrara XXXX
Paul Mijksenaar, Gualtiero Marchesi,
X 4 anni di Presidenza Beda X I soci Aiap
Massimo Dolcini, Jrg Lehni
Progetti " Altrove " Letture " Visioni " Libri " Mostre " Concorsi " Recensioni " Segnalazioni
In questo pdf:
la prima di copertina di Pg 10;
Progetto grafico
il sommario;
ANNO 5 " N. 10
GIUGNO 2007
l editoriale;
Periodico dell Aiap
acune pagine dedicate all apertura [1], a Cresci [2], alle sinestesie [3], a Beijing 2008 [4],
Associazione italiana
progettazione per
al lettering di insegne a Montral [5], al Poesiafestival [6] e a Paul Mijksenaar [7];
la comunicazione
il coupon per l abbonamento o per acquistare le copie arretrate;
visiva
18,00 EURO
la quarta di copertina.
Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano
Per informazioni: Aiap
02 29520590, fax 02 29512495, aiap@aiap.it
2007
pp. 1563-1802
10
Progetto grafico
Progetto grafico 10 Un ex libris x Mino 1
Anno 5 " Numero 10 " Giugno 2007
Questo Progetto grafico 10
ALBERTO LECALDANO 3
Periodico dell Aiap
Associazione italiana progettazione
per la comunicazione visiva
Direttore: Alberto Lecaldano
Redazione: Alessandro Colizzi, Riccardo Falcinelli,
Mario Fois, Lodovico Gualzetti, Giovanni Lussu,
Luciano Perondi, Antonio Perri, Mario Piazza,
Fabrizio M. Rossi, Mario Rullo, Silvia Sfligiotti,
Gianfranco Torri, Daniele Turchi
% % % % VISIONI
A cura di GIOVANNA VITALE
Segreteria di redazione: Alessandra Acquisto
Hanno collaborato alla realizzazione di questo numero:
Natura artificiale 138
Paolo Altieri, Franco Bertossa, Mara Campana,
Italo Campagnoli, Eduardo Mono Carrasco, Beppe Chia,
Paolo Ciuccarelli, Angelo Colella, Alessandro Colizzi,
Francesca Di Giorgio, Paolo Donini, Roberto Ferrari,
FILOSOFIA, PROGETTO: Meraviglia delle lettere SINESTESIE E PROGETTO Un marchio per Siracusa Design senza steccati in Europa
Francesco Franchi, Roberto steve Gobesso,
Francesco Guglielmelli, Michael Haverkamp,
CONSAPEVOLEZZA GIOVANNI LUSSU 59 a cura di DINA RICC 152
Ed. M. Hubbard, Carlotta Latessa, Alberto Lecaldano,
Sezione a cura di FABRIZIO M. ROSSI 6 AIAP.IT> 192
Jrg Leni, Giovanni Lussu, Bruno Magno,
Giovan Francesco Cresci La fenomenologia della sinestesia I soci Aiap 238
Gualtiero Marchesi, Paul Mijksenaar, James Mosley,
Elisabetta Ognibene, Luca Patiti, Achille Perilli,
Per un progetto consapevole e la lettera barocca a Roma VILAYANUR S. RAMACHANDRAN Wayfinding al Politecnico di Milano
Luciano Perondi, Antonio Perri, Mario Piazza, Massimo Pitis,
FABRIZIO M. ROSSI 8 JAMES MOSLEY 61 e ED M. HUBBARD 154 PAOLO CIUCCARELLI 194
Vilayanur S. Ramachandran, Dina Ricc, Fabrizio M. Rossi,
Fabio Santopietro, Juan Carlos Sanz, Silvia Sfligiotti, Una questione tipografica: la filosofia Percezione sinestesica e design Come si realizza un inventario
Nicolas Taffin, Chiara Teneggi, Marco Tortoioli Ricci,
NICOLAS TAFFIN 10 Beijing 2008 e le sue sorelle del rumore per la progettazione
Ernesto Tuliozi, Ivan Valentini, Mauro Vespa,
Glas ROBERTO STEVE GOBESSO 98 MICHAEL HAVERKAMP 162 della segnaletica 195
Valeria Vocaturo, Mauro Zennaro, Harm Zwaga
JACQUES DERRIDA 14 Simbologia cromatica PAUL MIJKSENAAR e HARM ZWAGA
Progetto grafico: restyling di Alberto Lecaldano
Jacques Derrida e il labirinto grafico Biodiversitą tipografica e comunicazione visiva Intervista a Paul Mijksenaar
del progetto grafico di Notizie Aiap
(di A.L. e Daniele Turchi) della filosofia ALESSANDRO COLIZZI 116 JUAN CARLOS SANZ 170 P.C. 200
MAURO VESPA 20 Sinestesie della scrittura Wayfinding ad Abu Dhabi
Editing: Katia Colantoni
Una font per il Minimetr di Perugia DINA RICC 176 P.C. 202
Impaginazione e preparazione alla stampa:
Il progetto cosciente Fare grafica all Universitą Gli esiti del Concorso
Alessandra Acquisto, Cristina Cosi
in un esperienza didattica per stranieri di Perugia segnaletica Politecnico
La sezione di apertura Filosofia, progetto: consapevolezza
a cura di BEPPE CHIA 28 MAURO ZENNARO 124 P.C. 204
Ł stata progettata e impaginata da Fabrizio M. Rossi, curatore
Contributi di: Una font in tre giorni? % % % % ALTROVE 7
della sezione; le pagine da 144 a 147 sono state progettate
e impaginate da Francesca Di Giorgio; le pagine da 148 a 151
PAOLO ALTIERI LUCIANO PERONDI 128 Artigianato tecnologico
sono state progettate e impaginate da Elisabetta Ognibene
FRANCO BERTOSSA Segno e trasparenza Il muralismo cileno SILVIA SFLIGIOTTI
ed Ernesto Tuliozi. Ringraziamo per la collaborazione
BEPPE CHIA nel progetto di Jean Nouvel FRANCESCO GUGLIELMELLI 186 intervista JRG LEHNI 206
Roberto steve Gobesso nella impaginazione del suo articolo
Beijing 2008 e le sue sorelle. Per impaginare l articolo
ROBERTO FERRARI per il Minimetr di Perugia
di James Mosley (61-96) abbiamo seguito la traccia
MARIO PIAZZA LUCA PATITI 130 Gra: genuin roman art
dell originale pubblicato su Typography papers n. 6.
FABRIZIO M. ROSSI CARLOTTA LATESSA 214
Fotografie: Alberto Lecaldano (2, 3, 58, 232, 233),
CHIARA TENEGGI Grafico e attore
Paola Ghirotti (113), Lucia Roscini (192, 193)
MARCO TORTOIOLI RICCI Gianni Trozzi attore La semplicitą
Altre foto e immagini sono state fornite dagli autori
o riprese da siti, libri o cataloghi per essere utilizzate
IVAN VALENTINI ACHILLE PERILLI 132 FABIO SANTOPIETRO 218
in segnalazioni o recensioni
Gianni Trozzi grafico Immagine di Gualtiero Marchesi
Progetto grafico
BRUNO MAGNO 133 ANGELO COLELLA 219
Via del Boschetto, 110 00184 Roma
Bellezza e Colore
tel. 064 827 005/064 827 047 fax 064 742 860
GUALTIERO MARCHESI 220
progettografico@aiap.it
% % % % LETTURE
Aiap
La grafica tra le nuvole Massimo in cucina
Associazione italiana progettazione
per la comunicazione visiva
PAOLO DONINI 136 ITALO CAMPAGNOLI 222
P.S. Ho fatto un sogno, Massimo
Consiglio direttivo: Beppe Chia, Presidente;
Cristina Chiappini, Vice presidente;
era tornato nella nostra cucina
Lucia Roscini, Segretaria generale;
PROGETTI VALERIA VOCATURO 224
Luciano Ferro, Tesoriere
Consiglieri: Letizia Bollini, Giangiorgio Fuga, Francesco
17. La filosofia della grafica Design e designers
E. Guida, Mario Piazza, Fabrizio M. Rossi, Gianni Sinni
FRANCESCA DI GIORGIO 144 MARA CAMPANA 226
Probiviri: Alberto Lecaldano, Presidente; Simonetta Ferrante,
Segretaria, Franco Balan, Alberto Locatelli, Roberto Pieracini
18. Festivalfilosofia Nove punti di vista
Revisori dei conti: Laura Ferrario, Camilla Masciadri,
ELISABETTA OGNIBENE sulla professione
Marco Pea
ed ERNESTO TULIOZI 148 SILVIA SFLIGIOTTI 230
Segreteria: Lucia Leonardi
Aiap
Via Ponchielli, 3 20129 Milano
tel 02 29520590 fax 02 29512495
% % % % VISIONI
aiap@aiap.it www.aiap.it
Impianti e stampa: Arti grafiche del Liri srl, via Napoli 85,
International Manhole Museum
03036 Isola del Liri (Fr)
a cura di ALBERTO LECALDANO 232
Distribuzione in libreria: Joo Distribuzione, via F. Argelati 35,
20143 Milano
Registrazione del tribunale di Milano n. 709 del 19/10/1991
Note tecniche A.L. 240
Direttore responsabile: Alberto Lecaldano
4 1566 Progetto grafico 10, giugno 2007 Progetto grafico 10, giugno 2007 1567 5
Questo Progetto grafico 10 Ł un numero Corsivo Nei giorni
piuttosto voluminoso in linea, mi sembra, con la in cui andiamo in stampa
nostra vocazione ad approfondire idee e temi legati il Ministro per i Beni culturali
all operare del grafico; vocazione o pił FRANCESCO RUTELLI
semplicemente aspirazione che sarebbe vana senza istituisce il CONSIGLIO
il supporto di un robusto team di generosi autori. ITALIANO DEL DESIGN
FABRIZIO M. ROSSI cura l APERTURA che nel quale chiama studiosi,
approfondisce il rapporto tra riflessione filosofica accademici, architetti,
e progetto grafico. designer e altri per un totale
GIOVANNI LUSSU porta su queste pagine, con la di ben 53 membri;
traduzione di ANTONIO PERRI, il saggio di JAMES GIULIANO DA EMPOLI
MOSLEY dedicato a Giovan Francesco Cresci, Direttore scientifico,
apparso sul n. 6 di Typography papers . CYNTHIA ORLANDI
ROBERTO STEVE GOBESSO ci parla con l occhio Coordinatrice.
del grafico e la mano di chi pratica la scrittura Iniziativa eccellente
cinese dell immagine delle prossime Olimpiadi che tra l altro potrą essere
di Pechino e delle precedenti 29. utile al Ministro
DINA RICC cura la sezione CYAN dedicata per evitare figuracce come
al rapporto tra sinestesia e progetto portando quella per il logo Italia
sulla nostra rivista contributi di altissimo livello. (vedi note tecniche a pagina 240);
Qui sopra abbiamo elencato solo gli articoli in quel caso gli esperti
Sconfortanti paline
o le sezioni che superano le 20 facciate a cui di riferimento erano
paline abbandonate
paline inutili si intrecciano i temi svolti da autori gią noti incompetenti (di grafica)
ai nostri lettori (ALESSANDRO COLIZZI, LUCIANO e lo hanno generosamente
Per una palina consapevole PERONDI, MAURO ZENNARO, SILVIA SFLIGIOTTI, dimostrato.
CARLOTTA LATESSA, MARA CAMPANA, A.L.) Auguri sinceri di buon
e nuovi autori speriamo non occasionali: lavoro al neonato
ACHILLE PERILLI [1] e BRUNO MAGNO [2], ai quali CONSIGLIO che,
Ł affidato un doppio ricordo dell amico e redattore riportano i giornali,
GIANNI TROZZI; Ł stato stimolato dal Ministro
PAOLO DONINI [3] nella rubrica LETTURE ci parla di proprio su un tema a noi
grafica e poesia; molto vicino con queste
PAOLO CIUCCARELLI [4] racconta l incontro parole: La segnaletica
tra il Politecnico di Milano e PAUL MIJKSENAAR; turistica? Decisamente
FRANCESCO GUGLIELMELLI [5] nella rubrica brutta .
A Roma dilagano le paline,
ALTROVE intervista EDUARDO MONO MARRASCO Secondo GIULIANO
Ł una foresta di paline
pubbliche e private. sul muralismo cileno; DA EMPOLI, invece, il primo
ANGELO COLELLA [6] porta sulle nostre pagine l arte passo del CONSIGLIO sarą
e l alta cucina di GUALTIERO MARCHESI; istituire una commissione
ITALO CAMPAGNOLI [7] scrive sulla passione per la che effettuerą una ricognizione
cucina di MASSIMO DOLCINI; del diritto al fine
Con la testa e con il cuore MASSIMO PITIS [8] di programmare interventi
scrive della sua presidenza al Beda. e strumenti legislativi che
Nella rubrica PROGETTI: FRANCESCA DI GIORGIO rendano attuabili azioni
ed ELISABETTA OGNIBENE con ERNESTO TULIOZI. concrete . Ottimo, poche
Questo Ł quanto, spazio finito; chiacchiere, andiamo al sodo:
Ognuno la sua. buona lettura. Fateci sapere. leggi e regolamenti.
Auguri in particolare di buon
ALBERTO LECALDANO lavoro ai grafici che
progettografico@aiap.it compongono il CONSIGLIO:
CRISTINA CHIAPPINI
1. Artista, protagonista della scena dell arte contemporanea. e ITALO LUPI.
2. Grafico, responsabile dell Ufficio grafico dei Democratici
di Sinistra.
3. Poeta, direttore delle Gallerie civiche del Palazzo Ducale
di Pavullo nel Frignano (Modena).
4. Docente della Facoltą del design del Politecnico di Milano.
5. Laureato in Scienze politiche all Universitą della Calabria con
una tesi sulla grafica politica e la propaganda nel Cile di Allende.
6. Grafico, coordinatore didattico della Scuola di graphic design/art
direction, Naba, Milano.
7. Visual designer, ha ideato la mostra 1000 manifesti dedicata
a Massimo Dolcini.
Tante paline, tanta pubblicitą. 8. Grafico, presidente del Beda dal 2003 al 2007.
2 1564 Progetto grafico 10, giugno 2007 Progetto grafico 10, giugno 2007 1565 3
contributi
Moderno, Postmoderno
beppe chia, roberto ferrari
non pu non visto che
esserci un senso non c Ł senso
assenza di senso
per tutto c Ł
Abbiamo costruito uno schema per illustrare le risposte che domanda senza risposta tutto Ł relativo
oggi la cultura mette a disposizione di chi pone la domanda una spiegazione essere Ł un mistero divertiamoci
di senso, e come il progetto cosciente cerca di riportare il
progettista all origine del problema.
paura sollievo
Per rimuovere la domanda senza risposta sull esistenza e
placare la sospensione, la cultura occidentale ha prodotto progresso improvisazione
filosofia consapevolezza
simmetria tattica
atteggiamenti che rifiutano l assenza di senso ( ci deve essere
tecnica tecnica
strategia spirito
una spiegazione ) o che la relativizzano e ci distraggono
ideologie forti ideologie deboli
controllo sentimento
( visto che non c Ł senso, divertiamoci ). Sono diverse
oggetto asimmetria natura
tecnologie di oblo dell essere , che sempre nascono dalla
ordine disordine
emotivitą:
moderno postmoderno
austera dignitą
:
a cura di fabrizio m. rossi ragione soggetto
- il moderno, razionale e ordinato, nasce dalla paura dello
materia caos
sconosciuto e la risolve in idee lineari per governare il
naturalezza
mistero in modo oggettivo;
impenetrabilitą
- il postmoderno cerca di riempire la mancanza di senso con
quiete
sensazioni che possano dare sollievo, e per questo diluisce a
l intensitą nella espressivitą soggettiva e in una conoscenza
disinvoltura
fluida, ridotta a bene di consumo.
Sono entrambe modalitą profondamente dominate dalla
atteggiamenti
tecnica, che hanno da tempo raggiunto i loro punti di crisi
stare in sospensione
sotto forma di contraddizioni o svuotamenti paradossali:
ascoltare attendere
l atteggiamento moderno rivela i suoi limiti nella incapacitą
lasciar andare non affermare
nessun timore sorprendersi
per un progetto consapevole di gestire la complessitą del mondo e soprattutto di
essere estranei
inquadrare nei suoi modelli l esperienza cosciente e la
domadare sempre
di fabrizio m. rossi condizione esistenziale dell uomo; l atteggiamento nessuna affezione
postmoderno rivela la sua crisi nello svuotamento dei
significati, nel relativismo che proclama la assoluta
mancanza di punti di riferimento assoluti. Ne consegue che
progetto cosciente
una questione tipografica: la filosofia il progettare e il progettista non riescono piś a riconoscersi
completamente in nessuna di queste modalitą operative, n
di nicolas tan nella tecnica che le supporta e dą loro forma.
pienezza stupore
Il ruolo del progetto cosciente vuole essere quello di aprire
malinconia
una via pragmatica per inserire la domanda di senso nella
stranezza sconcerto
gioia angoscia
glas pratica del progettare. A partire dalla esperienza di contatto
con l esistenza, vissuta direttamente e che pu svilupparsi
tonalitą emotive
di jacques derrida fino ad esiti esplosivi [vedi la pagina delle esperienze]
ciascuno di noi pu rapportarsi con il mistero, con il fatto
iniziale e oscuro che esistiamo senza un senso. Tutto questo
attraverso tre movimenti:
jacques derrida e il labirinto grafico della filosofia - porsi senza timore in un atteggiamento di ascolto delle
tonalitą emotive significative (malinconia, gioia, angoscia,
di mauro vespa stupore, stranezza, sconcerto, pienezza eccetera);
- l ascolto cerca un nuovo rapporto etico con ci che
sentiamo: per questo non vi aderisce, domanda, sa
attendere, si sorprende, si esercita e ripulisce, impara a
il progetto cosciente in un esperienza didattica lasciar andare;
- infine ci che sentiamo rivela il suo significato
a cura di beppe chia e la sua possibile via realizzativa nel design;
ad esempio attraverso tratti come l asimmetria,
la semplicitą, la disinvoltura, l impenetrabilitą&
1 1
Giovan Francesco Cresci Sinestesie e progetto
e la lettera barocca a Roma A cura di DINA RICC
JAMES MOSLEY
Introduzione abilissimo calligrafo e artista di grandissimo livel- Sinestesia: prolusione storica care un accezione molto diversa da qualsiasi applica-
lo , anche se la sua ammirazione veniva in parte mi- zione odierna. Per Castellus sinestesia Ł consensio, u-
Il primo serio studio dedicato al calligrafo Giovan tigata da un giudizio meno entusiastico nei confronti La parola sinestesia porta innanzitutto alla mente e- surpatur de sensu, quem ćger ipse percipit ex morbo
Francesco Cresci Ł stato realizzato da James War- della razionalitą ed efficienza del nuovo stile. War- spressioni figurate che sottendono un intreccio di sen- [4], in sostanza Ł la consapevolezza del dolore e della ma-
drop, e pubblicato nel 1948 [nota 1 a pagina 94]. Quel drop concludeva affermando che l opera di Cresci si e sensazioni. Suono ruvido, colore squillante, silen- lattia. Un accezione cos lontana da quelle oggi in uso,
saggio ha contribuito a rivoluzionare l opinione sul era destinata a esercitare l ultimo grande influsso zio verde (GiosuŁ Carducci), oscura voce (Eugenio tanto che spesso il nome di Castellus non viene neppu-
conto di uno scriba il quale, sino a quel momento, formativo sulla scrittura a mano europea . In seguito Montale), sono in effetti espressioni in cui, con la me- re citato fra i precursori della sinestesia, e la data d in-
aveva ricevuto scarsissime attenzioni da parte degli altri autorevoli studiosi avrebbero sottoscritto questo tafora, si indicano trasferimenti di dati o qualitą da u- gresso della parola viene posticipata alla seconda metą
storici. Cos in A book of scripts (1949), una grade- giudizio. Per Emanuele Casamassima, in un volume na modalitą sensoriale all altra. Le metafore sinestesi- dell Ottocento, in seguito all opera del francese Alfred
vole breve storia della calligrafia edita dalla Penguin del 1966 [3], Cresci era indiscutibilmente una delle che sono usuali nelle opere poetiche e letterarie so- Vulpian (1866) che form il termine per analogia con a-
Books all incirca nello stesso periodo, Alfred Fair- figure pił importanti e influenti del suo tempo, affer- prattutto a partire dal movimento simbolista, quando nesthsie, thermesthsie, hyperesthsie [5]. L uso
bank non cita affatto Cresci nel testo anche se fra le mazione che trovava concorde A.S. Osley, il quale, divengono un autonomo ausilio stilistico ma sono or- dell aggettivo Ł di qualche anno successivo il france-
24.
tavole che corredano il volume vi sono tre pagine nel 1972, pubblic la migliore storia della cancelle- mai proprie dell uso quotidiano della lingua scritta e se synesthtique, e in seguito anche synesthsique [6]
tratte da Il perfetto scrittore dello stesso Cresci: una resca italiana disponibile sino ad allora in lingua in- 24. Iscrizione parlata [nota 1 a pagina 153]. viene usato per la prima volta da E. Littr (1872) per in-
a mosaico lungo
di esse mostra la sua cancelleresca formatella, men- glese. Osley anzi faceva notare che Cresci aveva da- dicare la parte sinestetica della retina , quindi un ca-
la trabeazione interna
tre le altre due il suo piccolo alfabeto di maiuscole to il via a una vera e propria rivoluzione nell am- La sinestesia Ł per essenzialmente, se ne prendiamo rattere legato alla struttura e alle funzioni dell occhio.
della basilica di San
lapidarie. Nello stesso libro compaiono anche le tavo- bito della scrittura a mano, sebbene il suo giudizio la sua derivazione etimologica (dal gr., sżn con, in- 4. 5.
Pietro, Roma, 1868.
le che mostrano il nuovo stile del tardo Cinquecento, nei riguardi dello stile del calligrafo non fosse molto sieme e asthesis sensazione ), una modalitą percet- Fino a questo momento la letteratura scientifica sul te-
la cancelleresca testeggiata italiana, una da Lo scrit- pił lusinghiero di quello di Wardrop [4]. Anche 25. Ventura Sarafellini, tiva sincronica risultato della sollecitazione fisica di u- ma Ł estremamente contenuta, la sua espansione ha av-
iscrizione a mosaico
tor utile di Hercolani e altre tratte da opere di scrittori Stanley Morison, infine, in uno studio dedicato ai no solo dei sensi poniamo ad esempio l udito, solle- vio solo in seguito all introduzione di una nuova e-
alla base della cupola
inglesi del Seicento (Billingsley 1618, Davies 1663, manuali di calligrafia italiani, la cui stesura si pro- citato da un flusso sonoro che per sinestesia attiva, spressione, audition colore , da parte del francese Pe-
di San Pietro, Roma,
Cocker 1672). chiaro tuttavia che, all epoca della trasse per molti anni ma che Ł stato pubblicato po- senza la necessitą di altri input fisici specifici, anche u- drono (1882), e all espansione semantica del concetto
1605.
pubblicazione del suo libro, Fairbank era all oscuro stumo nel 1990 [5] (l autore, infatti, era morto nel na o pił altre modalitą. In tal modo anche il solo a- di sinestesia in quanto sensations associes data da
del fatto che Cresci era stato il principale artefice della 1967), ha concluso che se Arrighi Ł stato la figura 26. Ventura Sarafellini, scolto, o la sola visione, pu dare luogo alla formazio- Millet (1892) nella sua tesi di dottorato in medicina [7].
iscrizione del Ninfeo,
nascita e diffusione di questo stile. di spicco nella prima metą di questa mia storia, Cre- ne di fotismi, ossia alla percezione di immagini sia-
Villa Aldobrandini,
sci Ł un personaggio ancora pił importante nella se- no esse visive, uditive, o altro pur in assenza di sti- In questa accezione estesa gli studi sulla sinestesia ac-
Frascati, 1619.
4. Kurt Schwitters,
Di l a poco la situazione sarebbe cambiata. Nel 1952 conda parte del libro . moli specifici del sistema sensoriale sollecitato. quisiscono un immediata risonanza mondiale e si a-
Ur-sonate (1921-32).
infatti Wardrop, in una serie di conferenze [2] tenute prono all interesse non pił solo dei medici, ma anche
al King s College di Londra, colse l opportunitą per L influsso esercitato da Cresci sulla forma della scrit- Il senso della parola, con le sue declinazioni e specifi- di psicologi, antropologi, pedagoghi, letterati, artisti, e
5. Fortunato Depero,
formulare quella che allora parve la migliore rasse- tura a mano occidentale, e in seguito anche sulla tipo- cazioni, ha mutato via via significati. Quando Bartholo- ora anche progettisti [8].
Liriche radiofoniche
gna generale dedicata agli scribi della calligrafia ita- grafia, Ł la principale ragione per ricordarne il nome maeus Castellus usa per la prima volta la parola Synć- (1934).
liana del Cinque e Seicento a uso dei lettori inglesi. ma non Ł l unica. Non dobbiamo dimenticare infat- sthesis, nel 1746 [2] prima che la tesi di laurea sull al- Nella pratica artistica prima, e progettuale poi, si ini-
6. Kenelm Cox, Poetry
La storia della cancelleresca corsiva proposta da ti le sue particolarissime maiuscole lapidarie, derivate binismo di G.T.L. Sachs (1812) portasse il fenomeno ziano a riconoscere come sinestesici non solo certi te-
clock (1960 circa).
25.
Wardrop si conclude proprio con Cresci, definito da iscrizioni imperiali romane del i secolo d.C. e che all attenzione della comunitą scientifica [3] Ł per indi- sti scritti, o certe modalitą di percezione sincronica, u-
iniziarono a fare la loro comparsa sui nuovi edifici
7. Max Bense, Schlaf
romani verso la fine del Cinquecento, il cui stile sa- des schlaf (1964).
6.
Sebbene in Italia, nella seconda metą del Cinquecento, Giovan Francesco Cresci godesse rebbe rimasto in uso a Roma, per le iscrizioni pubbli-
di grande fama fra i contemporanei, il suo nome non fu molto noto e diffuso sino alla seconda
che, anche nei secoli successivi. Nel suo primo ma-
metą del xx secolo, quando venne identificato come l artefice della pił importante
nuale di scrittura, l Essemplare di piu sorti lettere
trasformazione nei fondamenti della calligrafia occidentale verificatasi durante il Seicento
(1560), Cresci aveva introdotto un alfabeto di sole
sviluppo che, nel corso del secolo successivo, esercit i propri effetti anche sulla
maiuscole derivato dal suo studio degli originali di
progettazione dei caratteri da stampa. Questo saggio ripercorre i cambiamenti di atteggiamento
nei confronti di Cresci e cerca di riassumere i dati in nostro possesso sulla sua vita e opere, epoca classica; in quel testo l autore precisava di aver
stilando infine un elenco dei manuali di scrittura di cui fu autore e di suoi manoscritti autografi
disegnato i caratteri a mano libera, ossia senza far ri-
giunti sino a noi. Nel saggio, inoltre, viene pubblicato il testo in italiano di una lettera scritta
corso agli impliciti vincoli della costruzione geome-
da Cresci nel 1606 a Federigo Borromeo, relativa a un iscrizione realizzata dallo stesso Cresci
trica a suo avviso limitanti che venivano applicati
nella Biblioteca Ambrosiana che l Arcivescovo aveva da poco creato a Milano. Verso la fine
in Italia a quasi tutti gli alfabeti di maiuscola antiqua,
del Cinquecento, su alcuni nuovi monumenti romani comparve un particolarissimo tipo di
maiuscola lapidaria basata su un modello classico, i cui esordi si possono far risalire al regno manoscritti e a stampa, a partire da quello di Felicia-
di papa Sisto v (1585-1590) e il cui uso Ł seguitato addirittura sino al xx secolo; prender
no [6]. Anche questa, a suo modo, era una rivoluzione
dunque approfonditamente in esame il ruolo esercitato dalle maiuscole per iscrizioni realizzate
destinata a esercitare un influsso sulle idee relative
dallo stesso Cresci come modello di questo carattere, fornendo altres riproduzioni di esempi
alla realizzazione di maiuscole lapidarie [7]; tuttavia
tratti da altri alfabeti per composizioni scritte da usare in architettura progettati e pubblicati
chi, negli anni successivi, adott le sue maiuscole ap-
in Italia a partire dal 1560.
plic quasi sempre regole geometriche nel disegnarle
quasi sempre, forse, perch in questo modo riusciva
26.
a riprodurle con maggiore accuratezza. 7.
Progetto grafico 10, giugno 2007 1623 61 Progetto grafico 10, giugno 2007 1643 81 152 1714 Progetto grafico 10, giugno 2007 Progetto grafico 10, giugno 2007 1741 179
2 3
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progetto
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Beijing 2008 e le sue sorelle Biodiversitą tipografica
L IDENTITĄ VISIVA DELLE OLIMPIADI CINESI E DELLE 29 EDIZIONI ESTIVE* IL LETTERING DI INSEGNE, VETRINE E RCLAME A MONTRAL
ROBERTO STEVE GOBESSO ALESSANDRO COLIZZI
[ ]
Dal Collins Dictionary: 1 . Il Sigillo cinese della Pechino danzante Segni, simboli e Tradizione 1. Cina, Che la forma delle lettere dell alfabeto derivi
Pictograph carta schematica
Cina, Pechino, 3 agosto 2003. dalla scrittura Ł di per s evidente; tuttavia, dal
A picture or symbol con i topnimi
Anzi: Regno di mezzo, Capitale del nord, terzo Sole L emblema olimpico, per tradizione, Ł composto da tre I messaggi che provengono da un sigillo sono univer- momento in cui Gutenberg e Kooster misero a punto
standing for a word Zhongguo e Beijing
dell ottava Luna dell anno della Capra. parti. La prima, il marchio, raccoglie in un segno le par- salmente comprensi e il simulacro contiene la capacitą la tecnica di fusione di caratteri mobili che permise, al-
or group of words, (grafica dell autore).
Sta scendendo la sera e nel parco del Tempio del Cie- ticolaritą culturali, etniche e artistiche del Paese che o- di essere un oggetto semantico denso di significati. la metą del Quattrocento, di innescare la rivoluzione
as in written Chinese.
[7]
lo Ł in corso una solenne cerimonia: un alto funziona- spita l Olimpiade, cercando anche di ricordare lo spi- L immagine di un sigillo Ł riconosciuta da tutti co- della stampa in Europa, tipografia e lettering hanno co-
Pittografia
rio di stato e il responsabile di un comitato interna- rito che ha sempre caratterizzato questa riunione spor- me sinonimo (e dunque simbolo) di convalida e di ap- nosciuto un evoluzione parallela ma separata, dando
Immagine o simbolo
[7]
zionale alzano un drappo giallo di raso e aprono una tiva: l aspetto atletico/agonistico ma soprattutto l oc- provazione . Il sigillo rappresenta per tutte le antiche luogo a due distinte tradizioni, generalmente associa-
che sostituisce
[8]
scatola in legno di palissandro. Al suo interno c Ł una casione d incontro, di festa, di gioia, per celebrare la civiltą una vera e propria forma d arte che in Estre- te alla dicotomia fra cultura alta e cultura popolare. Per
una parola o un
preziosa giada di Hetian intagliata che viene mostra- fratellanza tra i popoli. La seconda parte, il logotipo, mo Oriente si apprende dai maestri e grazie a loro vie- lettering (manca in italiano un efficace corrisponden-
gruppo di parole,
[9]
cos come accade ta ai presenti che non riescono a trattenere l eccitazione. segnala la cittą dove si tengono i Giochi. La terza so- ne tramandata . Ł sempre stato considerato oggetto te) s intende il disegno di scritture, che Ł diverso dal-
nel cinese scritto. [ ] nobile e austero; per taluni documenti Ł fondamenta- la calligrafia (e quindi dai caratteri a stampa, basati per
I due uomini poi, in religioso silenzio, battono il sigillo no i cinque cerchi: il simbolo dei continenti 18 .
nella pasta rossa del contenitore di porcellana posato le: dą prova dell assegnazione di un mandato; viene u- buona parte della storia tipografica su modelli calli-
[ ]
sul tavolo davanti a loro e lo imprimono su un foglio Il sigillo rosso, che Ł la parte logografica 4 delle tre sato come segnale di proprietą o come firma dell ar- grafici) che Ł scrittura. Distinzione apparentemente
[4] [10]
di carta di riso di Xuan [nota 1 a pagina 107]. Pił tardi che compongono l emblema di Beijing 2008 , Ł un tista sulle sue opere . Esso avalla e comprova, ga- sottile, ma essenziale: scrivere significa tracciare dei
[ ]
avranno luogo i festeggiamenti 3 . segno dai connotati molto forti. Il termine logografi- rantisce autenticitą e autoritą e per secoli ha rappre- segni con un solo tratto, lettering invece vuol dire scri-
2. Il Sigillo cinese
ca cos come trovo in Non legitur deriva da lo- sentato, non solo in Oriente, un attributo di distinzio- della Pechino danzante . vere con forme costruite con tratti sovrapposti e ritoc-
[ ]
Quando nell agosto del 2003 fu presentato il marchio gogramma 5 e ci consegna la chiave di lettura per ca- ne per eccellenza. chi. Il lettering Ł dunque indipendente dallo strumen-
[2] [3]
ufficiale dell Olimpiade cinese i cui Giochi si pire il grande vantaggio del quale godevano i cinesi nel- to, ma tale libertą Ł limitata dalle convenzioni [nota 1 a
sarebbero tenuti a Pechino cinque anni dopo pensai la realizzazione di quel segno che doveva diventare Il Sigillo cinese Ł (ancor pił) eterno poich nasce in pagina 123]. Un simile punto di vista, per, ignora il fat-
che gli orientali la prima sfida gią l avevano vinta. il marchio delle loro Olimpiadi. In un contesto cultu- seno a una tradizione perenne ; Ł dunque destinato a to che le forme di lettering commerciale, architettoni-
rale dove la comunicazione scritta avviene per mezzo durare nel tempo, anni e anni al di lą di noi stessi. Il prin- co o vernacolare presenti da sempre nell ambiente ur-
Quel segno funzionava parecchio. di un sistema di segni misto (ovvero pittografici, ideo- cipio della Tradizione in Cina Ł espresso dai quat- bano abbiano costantemente influenzato la tipografia,
La sua qualitą simbolica era (anzi Ł) altissima. grafici e fonetici) rispetto ad altre civiltą e culture che tro caratteri in ge sun yi, ovvero: ereditare, rinnovare, 3. Un momento che a sua volta ha ispirato e arricchito il vocabolario
della grande festa
hanno invece sviluppato questo tipo di comunicazio- ridurre e favorire. Ereditare la tradizione della scrittu- formale di letteristi e cartellonisti.
per la presentazione
Per ragioni di spazio, ma anche per non tediare il lettore, ne attraverso il sistema alfabetico creare un nuovo se- ra han, rinnovare gli elementi vecchi che male si adat-
dell emblema
l articolo prende in esame soltanto le edizioni estive dei Giochi gno per una nuova parola Ł cosa semplice. tano all applicazione e ridurre la parte troppo com- Se le due discipline sono accomunate dall uso di for-
(foto da First world
[ ]
e non entra nel merito delle 20 Olimpiadi invernali che debuttarono plessa per favorirne l utilizzazione 11 . Un vero e me alfabetiche per comunicare al pubblico un mes-
press briefing, Beijing,
nel 1924 a Chamonix, in Francia, e che si tenevano nello stesso anno La forma bianca nell area rossa rappresenta un atleta che proprio codice di deontologia del progetto. September 2006). saggio, la strategia del lettering punta principalmente
di quelle estive. Nel 56 si celebrarono in Italia a Cortina d Ampezzo corre con le braccia levate al cielo nell atto di esprimere a catturare l attenzione dello spettatore, ricorrendo a
[2]
e la cittą, durante l edizione di Torino 2006, ha voluto festeggiare la gioia della vittoria . La figura Ł interpretata grafi- L evoluzione dell aspetto grafico della scrittura cine- 4. 5. 6. ogni sorta di effetti visivi applicati tanto alla forma del-
[ ] [ ]
i primi cinquant anni dei Giochi in tricolore . A Lillehammer, camente 11, 13 sul carattere cinese della parola Jing, che se 12 o almeno delle cinque forme adottate per trac- le lettere quanto alla composizione nel suo insieme
in Norvegia, nel 1994 ha inizio il nuovo ciclo e i Giochi invernali significa capitale , che Ł il secondo carattere della pa- ciare i caratteri, le pił conosciute e ancor oggi utiliz- senza dimenticare poi la tridimensionalitą del lettering,
[1]
si spostano dopo il secondo anno dell edizione estiva. rola Beijing , il nome della cittą che ospita i Giochi. zate Ł racchiusa in una manciata di secoli: fra il 200 quasi inevitabile, vista la varietą di strumenti, di tecni-
Vancouver, in Canada, sta gią organizzando quelli del 2010. L artefatto Ł in uno stile grafico che riprende una del- a.C. e il 300 d.C. I dizionari delle forme e degli stili cal- che e di supporti di cui si serve. La tipografia d altro
Per il 2014 hanno gią presentato la loro candidatura le forme arcaiche della scrittura cinese chiamata si- ligrafici sono un prezioso e indispensabile strumento canto arte tendenzialmente conservatrice, a meno di
Salisburgo/Austria, Pyeongchang/Corea del Sud e Ostersund/Svezia. gillare , per questo i dirigenti cinesi lo hanno chiama- di ricerca e documentazione per tutti coloro che prati- non essere sottoposta a forti pressioni commerciali si
to Chinese seal, dancing Beijing (anche se, a rigor di cano, studiano o semplicemente si affacciano sul- Ł nutrita costantemente nel corso della sua evoluzione
Inoltre, per contenere l indagine, sono stati presi in esame logica, era pił corretto Vincente capitale ma come l ampio panorama della scrittura e della calligrafia e- degli stimoli grafici provenienti dall esterno della pro-
[8, 9]
solo gli aspetti della comunicazione visiva relativi agli emblemi sappiamo la nostra logica non Ł la stessa dei cinesi). stremo-orientale. Con l aiuto d un paio di pagine fessione, dalle varie scritture cancelleresche e mer-
olimpici (il corpus marchio/logotipo/cerchi) e alla segnaletica tratte da questi dizionari, possiamo notare l evoluzio- cantili alle insegne della rivoluzione industriale, come
(ovvero ai set dei pittogrammi) escludendo, fatta salva l edizione Il segno, che contempla tutte le caratteristiche dei sim- ne operata sui segni (i tratti) che formano i caratteri provato del resto dalla quantitą e varietą di caratteri at-
[ ]
di Beijing 2008 19, 20, 21, 22, 74 , altri artefatti olimpici quali: boli che vengono definiti glocal, Ł veicolo di quattro e dunque sull estetica (sull aspetto formale) del carat- tualmente disponibili.
l emblema delle Paraolimpiadi l edizione dei Giochi per gli atleti messaggi: la cultura cinese, il colore della nazione, il tere stesso dai numerosi funzionari e letterati che per
diversamente abili , le mascotte, gli emblemi delle attivitą collaterali benvenuto della capitale agli amici di tutto il mondo e secoli si sono avvicendati presso le corti degli impera- 4. L emblema dei Giochi olimpici del 2008. Il marchio, disegnato
Agli occhi di un europeo, tipografo per giunta, il pano-
da Guo Chunning (nella foto a destra tratta da China Daily )
[13]
quali l ambiente, il volontariato, la cultura, il merchandise, eccetera. infine sfidare l estremo, conquistare il perfetto e pro- tori . I cinesi dunque partivano avvantaggiati per il rama urbano nordamericano, a parte le ovvie differenze
e in gara con il numero 1.498, Ł in uno stile grafico che
Naturalmente l identitą visiva della manifestazione viene applicata muovere il motto olimpico Citius, altius, fortius : pił semplice motivo che il concetto di simbolo, inteso co- architettoniche, appare caratterizzato dagli artefatti di
riprende la forma della scrittura del Piccolo sigillo , per questo
[6] [27, 28]
e declinata in tutti i veicoli adottati dalla comunicazione: velocemente, pił in alto, con pił forza . Ri- me parola, o meglio come linguaggio , Ł scritto (ma lettering commerciale o vernacolare, significativamen-
il Comitato organizzatore dei Giochi gli ha assegnato il nome
dai manifesti ai francobolli, dai biglietti ai diplomi, alle copertine spetto alla richiesta di essere global esso Ł festoso, di- direi inciso ) nel loro Dna. ufficiale di Sigillo cinese . 5. Il secondo classificato (in concorso te pił presenti e uniformi che sul vecchio continente, do-
con il numero 1.833) del Fine Arts Institute/Tsinghua University,
delle pubblicazioni ufficiali, in breve a tutti i materiali che necessitano namico, sportivo, marcando poi, in maniera forte- ve la professione del letterista Ł praticamente scompar- Le rclame murali, spesso policrome e di grandi
traccia il carattere Jing nella forma calligrafica corsiva e lo ripete
dimensioni, integravano in certi casi anche delle
la presenza e il coordinamento di un protocollo visivo. mente local, la caratteristica culturale di una civiltą pit- La creazione dell emblema Ł il primo passo per vei- sa, tranne forse nelle regioni economicamente meno toc-
due volte per ricordare gli atleti in corsa. 6. Il terzo classificato
illustrazioni, come in questo particolare piuttosto
[14]
Lo stesso vale per le componenti soggette all attenzione del design: tografica. Il tutto viene restituito in maniera cromati- colare visivamente e con successo un Olimpiade cate dal capitalismo. Sulle insegne e vetrine di Montral
(numero 1.747 in gara) del designer Xie Jianjun.
ben conservato in un vicolo della rue Clark.
dalla torcia olimpica, alle medaglie, al podio per le premiazioni ca oltre che filologica semplice e immediata, raffor- e dunque il Comitato organizzatore, nella conferenza (o di qualunque altra metropoli canadese o statunitense)
Il logotipo Beijing 2008 Ł proposto in un carattere script
e, non ultimo, all arredo urbano delle aree interessate. zandone l efficacia. stampa del 2 luglio 2002, ha voluto estendere l invito molto simile a quello utilizzato poi nell emblema ufficiale. la tradizione nordamericana di sign painting sembra an-
98 1660 Progetto grafico 10, maggio 2007 Progetto grafico 10, maggio 2007 1661 99 116 1678 Progetto grafico 10, giugno 2007 Progetto grafico 10, giugno 2007 1679 117
4 5
LETTURE Come si realizza un inventario per la progettazione della segnaletica
Wayfinding al Politecnico di Milano di PAUL MIJKSENAAR e HARM ZWAGA
La grafica tra le nuvole
FASE1. INVENTARIO
PAUL MIJKSENAAR PADRINO DEL CONCORSO PER LA SEGNALETICA
Elencate, localizzandole su ogni piano, tutte le:
LE LOCANDINE/PAGINE DI POESIAFESTIVAL DELL UNIONE TERRE DI CASTELLI
A. Destinazioni (compresi servizi e strutture);
PAOLO DONINI PAOLO CIUCCARELLI
B. Percorsi principali. Come possono essere raggiunti da tutti i possibili punti di partenza (per esempio le entrate), e i
percorsi tra le destinazioni principali (per esempio tra il ristorante e l atrio). Non dimenticate i percorsi di uscita!
C. Punti di decisione e di transizione. Un punto di decisione Ł quello in cui si ha la scelta tra diverse direzioni; un punto
di transizione Ł quello in cui parti diverse dell edificio sono connesse tra loro, per esempio nel passaggio tra l atrio e le
Poesiafestival 06 L attenzione alla comunicazione dell evento Ł una go e un coordinato chiaro e tuttavia capace di dare at- Gli studenti sono parte integrante ma spesso va segnaletica d Ateneo per le aree esterne. La prin-
sale espositive;
Si Ł svolto dal 28
delle occupazioni preparatorie che ogni buon organiz- to della complessitą e della coralitą di voci in campo; poco attiva del sistema universitario: il loro cipale motivazione esplicitata dal Politecnico Ł pro-
D. Istruzioni e informazioni. Per ridurre, semplificare o raggruppare. Se necessario, annotate le caratteristiche specifiche,
settembre all 1 ottobre
zatore culturale (e non solo) si trova ad affrontare si trattava poi di informare su luoghi, orari, eventi di u- coinvolgimento nella gestione corrente e nel migliora- prio quella di coinvolgere attivamente gli studenti nel
i requisiti e le limitazioni derivate dall edificio, come altezza dei soffitti, finestre, condizioni di illuminazione, eccetera.
2006. Era la seconda
all avvio di qualsiasi progetto. In questa fase, solita- na rassegna fitta d appuntamenti, dislocati per di pił mento non Ł frequente. Il Politecnico di Milano ha av- miglioramento dell ambiente in cui lavorano. Le pro-
Visualizzate destinazioni, percorsi e caratteristiche specifiche su piante, alzati, eccettera, compresi tutti i mezzi di
edizione della
mente si lancia una ricerca di suggestioni, si confida in in cittadine geograficamente limitrofe ma pur sempre viato una stagione di concorsi che fa ben sperare. Con- poste dovranno rispondere a esigenze di informazio- circolazione verticale (scale, ascensori, scale mobili).
manifestazione
promossa dall Unione varie infatuazioni che puntualmente dileguano rive- gelosamente distinte l una dall altra e attente ciascuna corsi aperti agli studenti delle diverse facoltą dell A- ne sui servizi e sulle strutture presenti nei campus, te-
Terre di Castelli in
landosi deboli o sfasate circa titolo e immagine-guida, alla propria identitą; e si trattava inoltre di corredare teneo per raccogliere idee da trasferire direttamente nendo in considerazione le possibili diverse tipologie
FASE 2. CONCETTUALIZZARE
provincia di Modena:
pił in generale riguardo a quel complesso coacervo di l ospite, il pubblico, di una minima documentazione a di utenza. Sono considerati elementi rilevanti il ri-
In questa fase verranno poste le basi per un concetto di segnaletica, seguendo le regole e le linee guida
Castelnuovo Rangone,
emissioni segniche, semantiche ed estetiche, che costi- memoria della rassegna, non essendo previsto un vero spetto delle esigenze di utenti diversamente abili, dei
stabilite o gią esistenti. Per facilitare ci, alcuni aspetti vanno esaminati prima di tutto. Il punto di vista
Castelvetro di Modena,
tuiscono il visual della mostra, della rassegna o della e proprio catalogo della manifestazione. Si trattava criteri di sicurezza, dei problemi di manutenzione, dei dell utente Ł sempre centrale.
Savignano sul Panaro,
A. Classificazione
Spilamberto, Vignola. manifestazione e che, in un progetto riuscito, debbono cioŁ di connotare abilmente l evento, di comunicarne rischi di vandalismo. Le proposte potranno compren-
utile per l utente classificare le informazioni. Quindi cercate di organizzare le destinazioni:
Co-promotori:
sintetizzare in un immagine coerente e coordinata l informazione quanto pił chiara e dettagliata, e a un dere oltre ai tradizionali elementi di segnaletica e ar-
per funzione (sala esposizioni, bagni, ristorante, atrio);
il Comune di Maranello
contenuti, informazioni, stile e senso proprio dell ini- tempo di traghettare i valori alti e fortemente inter- chigrafia anche segnali digitali o mappe e sistemi di
per gerarchia (informazioni operative o istruttive);
e il Comune di Marano
ziativa. Pu per accadere che le scelte comunicative e locutori del suo oggetto, la poesia, cos gravata dall o- consultazione interattivi, dei quali dovranno essere
per frequenza d uso;
sul Panaro.
i materiali prodotti siano sin dall inizio coinvolti nella bolo dell impopolaritą, creando attorno a essa per al- progettati anche il supporto, l interfaccia grafica, la
per localizzazione/area;
Il progetto del Festival
dal generale allo specifico (ala, piano, stanza);
Ł di Roberto Alperoli, sostanza stessa e nell esito finale dell azione culturale. cuni intensi giorni un certo movimento d interesse. collocazione nello spazio.
passo per passo (prima a, poi b, poi c, eccetera);
sindaco di Castelnuovo
Vi Ł pertanto un momento in cui tutto Ł nelle mani di
per tipo di utente (visitatori, personale, manutenzione);
Rangone.
quella complessa figura professionale, allocata tra ri- Motore e mente del Festival il sindaco (e poeta egli I criteri di valutazione delle idee riguardano la solu-
secondo il flusso di circolazione (percorsi identificati);
La direzione Ł di Paola
flessione intellettuale e prassi creativa, tra sociologia, stesso) Roberto Alperoli, che da anni Ł andato trasfor- zione comunicativa, la funzionalitą, la pertinenza ri-
per categoria.
Nava con la consulenza
psicologia sociale e storia del visivo, tra visualitą e lin- mando la sua cittadina, Castelnuovo Rangone, in una spetto alle problematiche locali, la qualitą delle rela-
di Alberto Bertoni.
Esempio applicato nell aeroporto di New York, sostenuto da un codice colore:
Il progetto grafico e la guaggio, tra comunicazione informativa e trasmissio- installazione a cielo aperto, con tabellazioni che reca- zioni con il contesto circostante e allo stesso tempo
informazioni sui voli (giallo);
comunicazione sono di
ne di saperi, che Ł il grafico. Tanto pił il suo ruolo ri- no poesie invece di divieti, e parchi letterari tra cui il l esportabilitą del sistema progettato: la segnaletica
servizi (nero);
Ada, Fabio Boni, con
sulterą determinante quanto pił l evento, la manifesta- Parco Giovane Holden dove ci si imbatte nelle pagine dovrą poter essere applicata non solo alla sede utiliz-
informazioni dopo l atterraggio (verde);
Roberto Serio.
zione, la rassegna sia di natura di per s complessa, ten- del capolavoro di Salinger realizzate ad altezza d uo- zata come base per il concorso il campus Bovisa
istruzioni e informazioni generali (grigio).
Tutti gli incontri di
denzialmente elitaria , potenzialmente confondibile in mo. Lo stile Alperoli e il gusto del sindaco-poeta per ma anche a tutte le altre sedi del Politecnico. Una sfi-
Poesiafestival erano
Ma Ł anche probabile che una combinazione di queste classificazioni debba essere usata, per esempio
gratuiti. una marea di cloni e di analoghi in circolazione, alle sue la letterarizzazione dei luoghi urbani, deve avere lar- da interessante e impegnativa vista la grande eteroge-
biblioteca e numeri delle stanze.
prime edizioni e pertanto in cerca di una identitą im- gamente coinvolto il lavoro del grafico, e le scelte sa- neitą delle architetture e dei materiali nei diversi in-
Poesiafestival 07
mediata, riconoscibile, semplice e diretta, senza rinun- ranno certamente state esito di uno storming d quipe sediamenti. I membri della giuria rappresentano l A-
B. Navigazione
La terza edizione
ciare a una qualche eleganza di stile, quando ad esem- se, come vedremo, proprio la trasmutazione dei borghi teno, il corso di laurea in Design della Comunicazio-
Descrivete il modo in cui le persone trovano la loro strada navigano attraverso un dato edificio, e Giuria
si svolgerą dal 27 al 30
pio il suo oggetto sia tra i pił intransigenti e recalci- in luoghi letterari sarą l esito finale dell operazione, in ne, l Area tecnico edilizia direttamente e concreta- il modo in cui possono essere orientate (dove sono e dove posso andare). Adriana Baglioni,
settembre 2007.
Valutate i risultati dei passi precedenti e cominciate a cercare idee per un sistema di orientamento. prorettore del
tranti a ogni riduzione o spettacolarizzazione, quando gran parte conseguito grazie ai materiali e alla grafica mente interessata ai risultati del concorso e alla loro
Aspettate a visualizzarle finch non le avrete confrontate con l inventario della fase 1. Politecnico;
Under 29 07
sia per venire al nostro caso la poesia. prodotti. eventuale futura implementazione e il mondo pro-
Evitate la sovrabbondanza di segni. Le persone sono in grado di fare ogni tipo di inferenza (cioŁ, trarre conclusioni) Bob Noorda, designer;
Anche quest anno il
fessionale, attraverso il coinvolgimento del laureato
da sole. Non si aspettano di trovare segnali per i taxi all interno degli edifici, o segnali per gli ascensori dove questi Giovanni Baule,
Festival organizza un
All Agenzia Ada di Modena, pił in particolare al grafi- Diciamo subito che il grafico ha agito con grande in- ad honorem Bob Noorda.
ultimi non sono necessari. presidente corso
concorso di poesia per i
co Fabio Boni, con la collaborazione di Roberto Serio tuizione e ha centrato numerosi obiettivi. Per primo la
Infine, fate un riassunto dei tipi di segnali necessari, ognuno con una breve descrizione della funzione e delle di laurea in Design
giovani dai 15 ai 29 anni.
caratteristiche, aggiungendo anche il sistema di installazione dei segni (autoportanti, montati a muro, appesi al soffitto, della Comunicazione;
Il bando si pu scaricare per i testi, l Unione Terre di Castelli in provincia di Mo- felice riuscita della linea scelta, organizzata a partire La giornata del lancio del concorso, il 29 novembre
eccetera). Alberto Seassaro,
dal sito del Festival; le
dena (gloriosa unione tra i Comuni di Castelnuovo Ran- da una riduzione drastica della gamma cromatica, ri- 2006, Ł stata anche l occasione per incontrare Paul
preside facoltą
poesie vanno
gone, Castelvetro, Maranello, Marano sul Panaro, Sa- solta nel bianco, blu e nero, e della morfologia forma- Mijksenaar, titolare del Bureu Mijksenaar con sedi ad
FASE 3. PROGETTO del Design;
consegnate entro il 4
vignano, Spilamberto, Vignola) ha commissionato la le, assegnata alla sola scrittura. Per arrivare poi al logo Amsterdam e NewYork, attivo nella progettazione
Iniziate a visualizzare le idee della fase 2 sviluppando ogni tipo di segnale. Riepilogate la collocazione di tutti i segnali, Luisa Collina,
settembre 2007.
realizzazione del visual, logo e pacchetto grafico, da del Poesiafestival che, anch esso ritagliato con la stes- nella progettazione degli spazi aperti, del merchandi- dei sistemi di segnaletica dei principali aeroporti di per tipo e quantitą, riferendoli a una lista di contenuti. dipartimento
Fate delle visualizzazioni che mostrino i segnali inseriti in contesti tipici dell edificio. di Industrial design
porre a corredo di una apparentemente disperata impre- sa efficace sobrietą, Ł infatti il Poesiafestival, nel sen- sing, e primo tra i temi aperti nella ridefinizione del- tutto il mondo, oltre che di musei, spazi pubblici, in-
delle Arti della
info@poesiafestival.it
sa: quella di realizzare nei piccoli paesi della provincia so che Ł propriamente il costrutto Poesiafestival che la segnaletica dei campus. Anzi, del sistema di way- door e outdoor. Mijksenaar, che ha un certo feeling
FASE 4. IMPLEMENTAZIONE comunicazione
modenese ben pił noti per i salumi, i tortellini o cap- viene trattato graficamente in un gioco di a capo che finding, come dicono gli esperti del settore. con l Italia, non si risparmia e accompagna tutta la
Realizzate tutti i disegni esecutivi con le istruzioni per la produzione.
e della moda;
Dal Programma 06
pelletti, lo zampone e il lambrusco una grande ker- trasforma la parola in logo. giornata di avvio dei lavori con due interventi: una
Chiara Pesenti,
Ci siamo ritrovati in
messe di poesia portata dalla viva voce dei poeti nei tea- Un tema complesso, al confine tra urbanistica, archi- lecture pubblica al mattino e una seduta pił tecnica FASE 5. VERIFICA E VALUTAZIONE dirigente Area
diecimila, lo scorso
Verificate il pił possibile le soluzioni prima dell installazione. Valutate la segnaletica per un certo periodo dopo comunicazione
anno... ad ascoltare i tri e nelle piazze, sfatando il luogo comune che vorreb- Questo procedimento, tutt altro che inedito, Ł in questo tettura e progetto grafico, e che proprio per questo tro- nel pomeriggio con gli studenti partecipanti al con-
l implementazione e correggete tutti i problemi che emergono. e Relazioni esterne;
poeti e la poesia.
be la poesia trincerata nelle torri d avorio del vezzo per caso assai colto e coerente. colto perch agisce va nel bacino studentesco politecnico il terreno creati- corso. Il titolo Show complexity but make it naviga-
Antonella Piccarreta,
Ci siamo ritrovati nelle
pochi, delle delibazioni per anacronisti, delle fisime per dall interno dell oggetto da rappresentare graficamen- vo ideale: molti dei gruppi di lavoro formati dagli stu- ble rivela l origine della lecture mattutina, pensata
FASE 6. MANUALE Servizio progettazione
piazze, lungo le ciclabili,
spiriti labirintici. Impresa del resto riuscita, come di- te, agganciandone le matrici culturali. L oggetto Ł la denti per l occasione sono trasversali alle facoltą, e ri- dapprima come momento di confronto tra Mijksenaar
Fate un manuale per i successivi sviluppi e per la manutenzione. e Sviluppo edilizio
sui treni, nei teatri,
chiarano gli organizzatori entusiasti delle oltre 15.000 poesia, e il grafico ne coglie la visualitą, opera in grafi- mescolano finalmente designer e architetti (meno gli e gli studenti del laboratorio Density: comunicazio- dell Area tecnico
attorno a tavole
per il Politecnico di Milano, facoltą del Design, novembre 2006 edilizia.
imbandite. Di giorno, presenze nella seconda edizione (autunno 2006). ca rifacendosi all intuizione forte, determinante, della ingegneri) in un ritrovato idillio progettuale. ne e complessitą, e agganciata poi opportunamente al
La locandina
di sera, di notte.
poesia visiva, cioŁ quella della visualitą della scrittura, concorso con il risultato di una migliore focalizza-
per il concorso
Sotto un sole fraterno,
Dunque si trattava di ideare un immagine diretta per del carattere estetico del segno, e della possibilitą di Il bando definisce l iniziativa come concorso di i- zione del tema e un ampliamento della platea.
Traduzione di Silvia Sfligiotti Ł stata realizzata
con un freddo cane...
un oggetto quanto mai sfaccettato e rifrangente, un lo- continuo rilancio semantico insita nella combinazione dee , avente per oggetto la realizzazione della nuo-
da Paola Slongo.
136 1698 Progetto grafico 10, giugno 2007 Progetto grafico 10, giugno 2007 1699 137 194 1756 Progetto grafico 10, giugno 2007 Progetto grafico 10, giugno 2007 1757 195
6 7
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