Rai Educational – Dip. Affari Sociali – Ministero Pubblica Istruzione
“IO PARLO ITALIANO"
Corso di italiano per immigrati
Lezione 34 - Puntata 36
CONTENUTI LINGUISTICI
Dal discorso diretto al discorso indiretto
Quando in un discorso si vuole riferire il pensiero o le parole pronunciate da noi o da un’altra persona si può usare o il discorso diretto o il discorso indiretto.
Il discorso diretto è la riproduzione fedele (o che si vuole presentare come fedele) di quel che è, è stato o sarà detto da noi o da altre persone.
Es.: Pietro disse all’improvviso: “Vado via”.
Oppure
Es.: a un certo punto ho detto: “Vado via”.
FAI ATTENZIONE: nella lingua scritta le parole pronunciate dalla persona e riportate nel discorso diretto devono essere racchiuse tra virgolette e precedute dai due punti.
Il discorso indiretto riferisce il pensiero o le parole di una persona (o le nostre) attraverso il racconto fatto da un narratore.
Es.: Pietro disse all’improvviso che voleva andare via.
Per passare dal discorso diretto al discorso indiretto si devono eseguire delle trasformazioni di tempo, e qualche volta di modo, della la forma verbale.
Qui di seguito presentiamo alcune trasformazioni della forma verbale nel passaggio dal discorso diretto al discorso indiretto.
Alcune trasformazioni con il verbo principale al presente
DISCORSO DIRETTO |
DISCORSO INDIRETTO |
La ragazza dice: “L’italiano è una lingua facile”. |
La ragazza dice che l’italiano è una lingua facile. |
La ragazza dice: “Ho bisogno di lezioni di italiano”. |
La ragazza dice che ha bisogno di lezioni di italiano. |
La ragazza dice: “Ho fatto l’esercizio di italiano”. |
La ragazza dice che ha fatto l’esercizio di italiano. |
La ragazza dice: “Farei volentieri un'altra lezione di italiano”. |
La ragazza dice che farebbe volentieri un’altra lezione di italiano. |
La ragazza dice: “Farò un’altra lezione di italiano”. |
La ragazza dice che farà ancora un’altra lezione di italiano. |
Alcune trasformazioni con il verbo principale al passato
DISCORSO DIRETTO |
DISCORSO INDIRETTO |
La ragazza disse: “L’italiano è una lingua facile”. |
La ragazza disse che l’italiano era una lingua facile. |
La ragazza disse: “Ho bisogno di lezioni di italiano”. |
La ragazza disse che aveva bisogno di lezioni di italiano. |
La ragazza disse: “Ho fatto l’esercizio di italiano”. |
La ragazza disse che aveva fatto l’esercizio di italiano. |
La ragazza disse: “Farei un'altra lezione di italiano”. |
La ragazza disse che avrebbe fatto un’altra lezione di italiano. |
La ragazza ha detto: “Farò un’altra lezione di italiano”. |
La ragazza ha detto che farà (avrebbe fatto) ancora un’altra lezione di italiano. |
La ragazza disse: “Aspetta!” |
La ragazza disse di aspettare. |
Nella trasformazione dal discorso diretto al discorso indiretto può essere necessario fare delle trasformazioni anche dei pronomi personali, degli aggettivi possessivi e dimostrativi, degli avverbi ecc.
Qui di seguito presentiamo alcuni esempi di passaggi dal discorso diretto al discorso indiretto con trasformazione di altri elementi oltre al verbo.
Trasformazione dei pronomi personali
DISCORSO DIRETTO |
DISCORSO INDIRETTO |
Il ragazzo disse: “Questo l’ho fatto io”. |
Il ragazzo disse che questo lo aveva fatto lui. |
Trasformazione dell’avverbio di luogo
DISCORSO DIRETTO |
DISCORSO INDIRETTO |
Il ragazzo disse: “Resta qui”. |
Il ragazzo disse di restare lì. |
Trasformazione dell’avverbio di tempo
DISCORSO DIRETTO |
DISCORSO INDIRETTO |
Il ragazzo disse: “Torno tra poco”. |
Il ragazzo disse che sarebbe tornato poco dopo. |
Trasformazione dell’aggettivo dimostrativo e dell’aggettivo possessivo
DISCORSO DIRETTO |
DISCORSO INDIRETTO |
Il ragazzo disse: “Questo quaderno è mio”. |
Il ragazzo disse che quel quaderno era suo. |
FAI ATTENZIONE: le formule di saluto (es.: buon giorno, ciao, buonanotte ecc.) sono intraducibili nel passaggio dal discorso diretto al discorso indiretto.
Es.: il ragazzo disse: “Buon giorno” → il ragazzo salutò.
Dal discorso diretto al discorso indiretto di una frase interrogativa
DISCORSO DIRETTO |
DISCORSO INDIRETTO |
Il ragazzo mi disse: “Sei stanco?” |
Il ragazzo mi disse se ero stanco. |
Dal discorso diretto al discorso indiretto di una frase esclamativa
Con la frase esclamativa il passaggio dal discorso diretto al discorso indiretto non è automatico e si devono fare alcune trasformazioni più o meno ampie.
Es.: il ragazzo urlò: “Vieni con me!” → il ragazzo mi ordinò di andare con lui.
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