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La televisione e uno dei passatempi preferiti degli italiani che la guardano in media circa tre ore al giorno. Questo e dovuto anche al fatto che ci sono moltissimi canali, che possiamo dividere in ąuattro categorie.
I canali statali, owero la RAI, nata nel 1954. Statali perche sono sotto 1 ’amministrazione di un
consiglio scelto dal governo. Per riceverli gli italiani pagano una tassa di abbonamento e la pubblicita non interrompe, in genere, le trasmissioni, ma e posta alLinizio o alla fine di esse.
La vostra televisione
I canali privati, nati negli anni ’70 e, soprattutto, le 3 reti della Mediaset di Silvio Berlusconi: Canale 5 (il piu seguito insieme a RAI 1), Italia 1 e Rete 4. Qua la pubblicita interrompe spesso i programmi mentre gli sponsor e i loro messaggi non mancano mai da quiz e yarieta (lo
stesso vale per quelli della RAI). Altri noti canali privati sono La 7, Video Italia ecc.
I canali locali che, oltre a vecchi film e telefilm, presen-tano le notizie della loro regione e trasmissioni pubbli-citarie.
I canali a pagamento, per gli abbonati che hanno il de-codificatore. Le trasmissioni di Telepiu I (solo film), Tele-piii 2 (sport) e Telepiu 3 (per bambini) non sono interrotte da pubblicita.
Maunzio Costanzo (qua tra gli ospiti di una sua trasmissione) e il re dei talk
shows.
Mikę Bongiorno e dal 1955 (!) il re dei quiz (Las ci a o raddoppia, La mota della fortuna ecc.).
Alba Panetti e Fabrizio Frizzi sono tra i conduttori di grandę successo degli ultimi anni.
Pippo Baudo (a sinistra) e Raffael-la Carra, da anni tra i piu farnosi conduttori, e SiIvio Berlusconi.
AFPaKi i
. 0'TAU/1
vero falso
1. La RAI e sotto il controllo indiretto dello Stato.
2. La tv statale e quella privata hanno la stessa eta.
3. Per ricevere i canali locali bisogna avere il decodificatore.
4. Mikę Bongiorno non conduce talk shows
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