2251772656

*-• -er.

...... #

Ambasada II. ]?. i>i _v j

»/

•_c Stolicy Apostolskiej

I u. JPfA^A

Weszło dnia J?' W. A £ ■

La ąuesrtione chedeve eąpere risolta e la seguente : quale dove essere 1’atteggiamento. delle Autorita Italiane ąuando tratta3i di stabilire la legge da applicare nelle relazioni tra coniugi nel caso in cni i rapporti giuridici personali non sono regolati da una legge comune nazionale dei medesimi .

iiella fattispecie trattasi di un apolide di orggine polacca che ha sposato una ciutadina russa . Si deve stabilire la legge regolatrice dei rapporti personali tra questi coniugi.

Poiche dalia fattispecie risulta in primo luogo che il marito & un apolide di origine polacca , 1‘indagine deve essere i..nanzitutto egtesa alla legge polacca sulla cittadinanza dcl

20 genuaio 1920 .

per la legislazione polacca non esiste la figura del-1*apolide ex-ciooadino polacco . Tale legislazione prevede unica-mente due casi di perdita della cittadinanza :

a)    la privazione della citóadinanza decretata dalie conpetenti Au.órita Polaćche ;

b)    l'acquisto di una cittadinanza estera .

Per ąuesta ragione un cittadino polacco non puc rinun-ciare dlla propria cittadinanza ; egli puó soltanto perderla il giorno in cui riesce ad otienere la citóadinanza di un'altro Sta-to , oppure ąuando ne viene privato dalie autoritA conpetenti del proprio paese .

Questa questione e sta ta oggetto di varie notę scambia-oe tra il Governo Italiano ed il Governo Polacco in merito alla presenza in Italia di numerosi militari polacchi che hanno ri-fiutato di tornare in Paoria . Sssi dichiararorio di non ricono-scere il Governo comunista Polacco e di voler considerarsi eon-seguentemente degli apolidi .

La ąuestione fu risolta dal Governo Polacco nella manie-ra seguente : In risposta alla richiesta ufficiale della Ambascia ta d'Italia in Varsavia il Minisoero degli Affari Ester! Polacco dichiarfc : "cne non sono stati 3inora adottati prowedimenti di