Bioterrorismo: Agenti
Infettivi
come Armi Biologiche
Principali agenti biologici
utilizzati come armi di
bioterrorismo
BATTERI
Bacillus anthracis
Yersinia pestis
Francisella
tularensis
Brucella spp
Coxiella burnetii
Burkholdella
pseudomallei
MICETI
Coccidiodes
immitis
VIRUS
Virus del vaiolo
Virus delle encefaliti
equine
Virus delle febbri
emorragiche
(Arenaviridae,
Bunyaviridae, Filoviridae,
Flaviviridae )
TOSSINE
Tossina botulinica
Enterotossina B
stafilococcica
Saxitossina
Ricina
B. anthracis
B. anthracis
come arma biologica
come arma biologica
Le prime ricerche in tale campo risalgono
a ~ 80 aa fa.
1979
Incidente nella base militare di
Sverdlovsk (ex URSS): dispersione
accidentale di aerosol di spore 78 casi di
infezione polmonare da inalazione 68
decessi.
Anni ’90
Gruppo terroristico giapponese
Aum Shinrikyo (Sarin metropolitana di
Tokyo): numerosi attentati con
dispersione di aerosol di spore a Tokyo
senza provocare casi di malattia.
B. anthracis
B. anthracis
come arma biologica
come arma biologica
1993
Rapporto dell’Ufficio per la
Valutazione Tecnologica del
Congresso degli USA: 100 Kg di
spore aerosolizzate nell’area di
Washington 150.000 – 3.000.000 di
casi, letalità bomba all’idrogeno
(DL50 = 2.500 – 55.000 spore
inalate).
2000
Valutazione economica dei
CDC : esposizione di 100.000 persone
costo di 26.2 x 10
9
dollari USA.
CARBONCHIO
CARBONCHIO
CARBONCHIO
CARBONCHIO
ANTRACE
PUSTOLA MALIGNA
MALATTIA DEI CARDATORI
MALATTIA DEI TESSITORI
Zoonosi dovuta a
Bacillus
anthracis
, caratterizzata da
manifestazioni CUTANEE
LOCALIZZATE e/o
INTERESSAMENTO VISCERALE
(POLMONARE, INTESTINALE,
SETTICEMICO, del SNC)
CARBONCHIO - eziologia
CARBONCHIO - eziologia
Bastoncello Gram (3-10
x1-3 m), estremi
quadrati o concavi,
capsulato, immobile,
sporigeno (spore centrali
non debordanti), ad
elemento singolo o a
catenelle
Spore : Ø 1-3 m,
sviluppo in aerobiosi,
resistenti a calore ed a
disnfettanti; Virulente
per anni nel suolo e in
manufatti da animali
Carbonchio
Eziologia
Eziologia
(segue)
Crescita: comuni terreni, 37°C,
aerobiosi (anche anaerobiosi);
su agar colonie larghe,
rotondeggianti, grigiastre,
superficie e margini irregolari
Fattori di Virulenza
Fattori di Virulenza
Capsula
Capsula
inibisce fagocitosi
(plasmide pX02)
(plasmide pX02)
Esotossina
Esotossina
complessa
(plasmide pX01) costituita da
2 fattori “
edema
” – “
letale
”
+ Proteina di Trasporto
“
antigene protettivo
”
CARBONCHIO - epidemiologia
CARBONCHIO - epidemiologia
Presente soprattutto in Asia, Africa,
bacino del Mediterraneo
Infezione diffusa nei bovini, ovini, equini
alimentazione nei pascoli contaminati
con spore da deiezioni e carogne
Infezione umana
: contatto con animali
malati o loro prodotti (pelli, lana)
generalmente per motivi professionali
(allevatori, veterinari, macellai,
lavoratori della lana); mai dimostrata
trasmissione interumana.
CARBONCHIO - epidemiologia
CARBONCHIO - epidemiologia
Contagio per via cutanea :
Piccole soluzioni di continuo della cute
Penetrazione Spore
Germinazione
Produzione di tossina
Necrosi tessutale
Sviluppo lesione tipica.
Contagio per via inalatoria :
Spore (I.D.= 8.000-15.000 spore)
Alveoli
Fagocitosi
Linfonodi regionali
Germinazione e tossinogenesi
Flogosi
necrotico-emorragica locale
Setticemia
Shock tossico.
Contagio per via intestinale:
Spore ingerite con alimenti raramente
attraversano la mucosa intestinale
tossine
lesioni ulcerative ileo distale e cieco.
CARBONCHIO
CARBONCHIO
MANIFESTAZIONI CLINICHE
MANIFESTAZIONI CLINICHE
Carbonchio
Cutaneo
Cutaneo
Carbonchio
Polmonare
Polmonare
o “
da inalazione”
da inalazione”
Carbonchio
Intestinale
Intestinale
Sepsi Carbonchiosa
Sepsi Carbonchiosa (con o
senza
interessamento del SNC)
Carbonchio Cutaneo
Carbonchio Cutaneo
Incubazione : 2 – 5 gg
Papula
pruriginosa (parti scoperte) 24h
Vescicola
circondata da
Eritema
+
Edema
in pochi giorni liquido giallo-bruno
Ulcerazione
(con eventuale anello di
piccole vescicole =“Pustola Maligna”) 7-
10 gg
Escara nerastra
(Ø 1-3 cm),
aderente, infossata, cute circostante
iperemica, edematosa; vescicole
circostanti piccole croste;
adenopatia
regionale
; edema 20°g caduta
crosta cicatrice.
Carbonchio Cutaneo
Carbonchio Cutaneo
Sintomatologia generale
:
malessere, ± modica febbre,
cefalea
Casi particolari volto e collo :
± pustola ed escara, +++
edema notevole compressione
laringo-tracheale.
CARBONCHIO CUTANEO
Fasi di sviluppo della Vescicola - Giorno
2
CARBONCHIO CUTANEO
Fasi di sviluppo della Vescicola - Giorno
4
CARBONCHIO CUTANEO
Ulcera con Anello di Vescicole – Giorno
6
CARBONCHIO CUTANEO
Vescicolazione ed Ulcerazione – Giorno
7
CARBONCHIO CUTANEO
Formazione dell’Escara
CARBONCHIO CUTANEO
Escara Nera con Eritema Circostante
CARBONCHIO CUTANEO
Escara – Giorno 10
CARBONCHIO CUTANEO
Escara del collo – Giorno 15
CARBONCHIO CUTANEO
Lesioni Tipiche con Edema
Circostante
Carbonchio Polmonare
Carbonchio Polmonare
o da
o da
Inalazione
Inalazione
Incubazione
: 10 gg (media) – fino a 60 gg.
Primo Stadio
: esordio insidioso (1 – 4 gg)
•
Febbre elevata, malessere, astenia, mialgie,
precordialgie, tosse prima secca poi con
escreato emorragico.
Secondo Stadio
: rapida progressione ( 24 h )
•
Dispnea acuta, cianosi, stridore, grave
insufficienza respiratoria
•
Shock, meningite – meningoencefalite
•
± Edema sottocutaneo del collo e del torace
Rx TORACE
: quadro di mediastinite, versamento
pleurico; generalmente non infiltrati polmonari.
Prognosi
: se inizio terapia dopo 48 h
dall’esordio della sintomatologia letalità 95%
!
CARBONCHIO DA INALAZIONE
Ingrandimento del Mediastino
CARBONCHIO DA INALAZIONE
Ingrandimento del Mediastino e
Pleurite
Carbonchio Intestinale
Carbonchio Intestinale
Incubazione
: 2 – 5 gg da ingestione di
alimenti contaminati
Sintomatologia
: febbre, nausea,
vomito, diarrea profusa dolori
addominali intensi ematemesi,
melena
Dopo 2-4 gg dolori addominali
ascite
Frequente associazione con quadro
tossinfettivo grave, talvolta
perforazioni intestinali con exitus!
Sepsi Carbonchiosa
Sepsi Carbonchiosa
•
Forma gravissima ad
esito letale
•
Può essere secondaria
alle forme Cutanea,
Polmonare, Intestinale
•
Si verifica nel 5% dei casi
Sintomatologia :
•
febbre elevata,
alterazione del sensorio,
insufficienza cardiaca e
renale,
•
± meningoencefalite a
liquor torbido-emorragico
Striscio di sangue di
animale morto di
Carbonchio
(Blu di Metilene Policromo)
Carbonchio
- meningite -
Carbonchio - diagnosi
Carbonchio - diagnosi
•
C. Cutaneo
C. Cutaneo
Reperto obiettivo
Esame batterioscopico e colturale:
liquido vescicola, essudato ulcera
•
C. Polmonare e C. Intestinale
C. Polmonare e C. Intestinale
Diagnosi meno agevole: non segni
patognomonici; dati epidemiologici
(cluster epidemici)
Coltura: isolamento non costante da
liquidi biologici (espettorato, sangue,
liquido pleurico, liquor, feci)
Sierologia
EIA per Ab anti-tossina Letale, Edema:
significativo titolo iniziale ≥ 1:32 o
sieroconversione ( 4 settimane)
Carbonchio - terapia
Carbonchio - terapia
Penicillina G
•
Forme con interessamento d’organo
e/o sistemico: Penicillina G 16-20
MU/die ev in infusione continua
•
Forme cutanee:
Penicillina G 1 MU x 6 / die im o ev
•
Durata terapia: per 14 gg dopo la
scomparsa dei sintomi
•
Altri farmaci:
Ciprofloxacina
Ciprofloxacina, Macrolidi, Tetracicline,
CAF
Profilassi del Carbonchio
Profilassi del Carbonchio
(1)
•
Decontaminazione foraggi
•
Controllo prodotti animali
•
Eliminazione animali infetti
•
Vaccinazione animali sani
•
Incenerimento o autoclavaggio materiali di
laboratorio
Non necessario isolamento del
Non necessario isolamento del
soggetto ammalato !
soggetto ammalato !
Vaccinazione soggetti a rischio
Vaccino inattivato acellulare
,
ottenuto da coltura
sterile filtrata di B. anthracis V770-NPI-R, ceppo
avirulento non capsulato; vaccino prodotto negli USA
dal 1970 (Anthrax Vaccine Absorbed – AVA – Bioport
Corporation, Lansing, MI)
Profilassi del Carbonchio
Profilassi del Carbonchio
(2)
•
Responsabile dell’immunità antigene
“protettivo”
•
Efficacia protettiva completa dopo 2
somministrazioni, dopo esposizione ad aerosol
infetto al tempo 8 e 38 settimane, è dell’88% a
100 settimane di distanza.
•
Effetti indesiderati praticamente assenti
(osservazione su 600.000 dosi somministrate a
personale militare USA).
Modalità di vaccinazione:
•
Inoculi s.c. al tempo 0 – 14 – 28 gg – 6 – 12 – 18
mesi; richiami annuali se rischio di esposizione.
Soggetti da vaccinare:
Tutte le categorie con
potenziale rischio di esposizione a B. anthracis.
Profilassi del Carbonchio
Profilassi del Carbonchio
(3)
Profilassi nei soggetti esposti a spore
Adulti :
•
Ciprofloxacina
500 mg bid per os per almeno
6 w
•
Doxiciclina
100 mg bid per os per almeno 6 w
Bambini
(<45 Kg peso corporeo) se rischio
importante:
•
Ciprofloxacina
15-20 mg/Kg bid os per almeno 6 w
•
Doxiciclina
2.2 mg/Kg bid os per almeno 6 w
Alcuni AA. suggeriscono di associare alla
chemioprofilassi la vaccinazione: prime 3 dosi;
•
se non disponibile il vaccino prolungare la
chemioprofilassi per 8 settimane.