Fiore Rosso Storia Wing Chun Kung Fu Arti Marziali Leggete è molto importante


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LA LEGGENDARIA STORIA DEL KUNG FU
Il kung-fu e shaolin

La leggenda colloca le radici del Kung - Fu nel monastero buddista di Siu Lam (Shaolin) che sorgeva nella zona centrale della Cina, nella provincia di Honan, sul monte Sung.
Il monastero fu fondato, nel 477 dopo Cristo, da un prete buddista, proveniente dall’India, di nome Bodhidarma, detto anche Da Mo o Daruma, destinato a centro per i monaci indiani venuti ad aiutare gli studiosi cinesi a tradurre dal sanscrito i testi sacri del buddismo.
Per la collocazione logistica molto isolata del monastero, i monaci, anche al fine di difendersi dalle aggressioni esterne, a differenza di altri monasteri occidentali, oltre a pregare e a meditare, si esercitavano per migliorare l’arte del combattimento con o senza l’uso delle armi.
Il tempio di Shaolin sorgeva ai piedi di una grande foresta, e dallo studio dei movimenti degli animali selvatici, i monaci diedero vita ad una particolare forma di ginnastica. Osservarono infatti come combattevano, come attaccavano, come si difendevano, cercando di individuare il loro punto di forza: il salto della scimmia, il balzo della tigre, lo strisciare del serpente, la danza della mantide.
I monaci alternavano ore di meditazione immobile e silenziosa (buddismo Zen) con ore di violenti, rumorosi e duri esercizi fisici (Kung-Fu), come due modi per raggiungere lo stesso fine: “la pace interiore”, che, come sosteneva De Chan, Abate di Shaolin, “Noi combiniamo la concentrazione spirituale con la forza fisica in un’armonia di corpo e mente, l’uno non può esistere a prescindere dall’altro”.
La loro abilità acquistò con il tempo una grande fama e il loro stile era nettamente superiore ad ogni altra tecnica di lotta.

La leggenda

Con l’ascesa dei Manciù, popolazione del nord della Cina, nel 1644, che destituì la dinastia Ming, che per quasi 300 anni avevano governato, anche il monastero Shaolin subì importanti attacchi, fin quando riuscirono, anche grazie all’aiuto di alcuni monaci rancorosi per essere stati esclusi dalla cerchia superiore, ad incendiarlo , raderlo al suolo e uccidere piu monaci possibile.

Alcuni di essi riuscirono a scappare e si dispersero in varie zone, tra questi l’Abate Chi Sin (esperto nell’uso del bastone lungo), l’Abate Pak Mei (ideatore dello stile del sopracciglio bianco), il Maestro Fung To Tak, il Maestro Miu Hin e la Badessa Ng Mui (esperta degli stili della gru e del serpente); saranno ricordati come i Cinque Abili o i Cinque Immortali di Siu Lam (Shaolin).
Svilupparono tutti un proprio sistema di Kung Fu capace, da una parte di contrastare il dominio e il potere degli oppressori e dall’altra, di fronteggiare i monaci traditori.
Riconducendo il discorso al WING TSUN si narra che con la distruzione di Siu Lim (Shaolin), Ng Mui trovò rifugio nel tempio della Gru Bianca, presso la montagna TAI LEUNG SHAN, nella provincia di Guangdong.
Conosceva bene il Kung Fu di Shoalin perché lo aveva praticato per molti anni insieme agli altri monaci, ma era giunta anche alla conclusione che non fosse uno stile propriamente adatto ad un donna.
Le donne e gli uomini hanno infatti differenze fisiche sostanziali sia nella propria struttura ossea e distribuzione delle fasce muscolari, che nella forza che riescono a sviluppare.
Ispirata, secondo la leggenda, dopo aver assistito ad una lotta tra una gru e un serpente o tra una gru e una volpe, elaborò uno stile morbido, preferendo la leggerezza, l’agilità e la velocità alla forza ed alla prestanza fisica, con l’obiettivo primario di restituire all’avversario l’energia assorbita nell’attacco.
“Se l’avversario attacca, appiccicarsi e assorbire la sua forza per neutralizzare il suo colpo, se l’opponente si ritira, restare appiccicati per inseguire e contrattaccare”.
Ridusse le varie forme studiate nel monastero Shaolin a tre principali, semplificando lo stile, rendendolo più essenziale ed efficace, affidando l’allenamento alla sensibilità tattile e non alla vista, dove i movimenti non danno priorità all’uso della forza e dove le caratteristiche della donna, sembrerebbero rendere il WING TSUN più adatto.
Con questo nuovo stile, persone più deboli potevano tranquillamente neutralizzare anche forti rappresentanti delle scuole più antiche, “…il molle e il debole vincono il duro e il forte…” .
Durante il suo rifugio Ng Mui conobbe Yim Yee, proprietario del negozio dove lei faceva i suoi acquisti (anche lui precedentemente allievo del tempio di Shaolin) e la figlia Yim WING TSUN (bella primavera o eterna giovinezza).
La bellezza della ragazza attirò, però, l’attenzione di un malvivente locale di nome Wong (tigre), che voleva ad ogni costo sposare la fanciulla, al punto tale di terrorizzare sia lei che il padre.
Ne parlarono a Ng Mui, che nel frattempo era diventata una loro amica.
La monaca decise quindi di insegnare alla giovane le sue tecniche di lotta, affinché fosse in grado di difendersi. Yim WING TSUN si allenò duramente nel Kung Fu, giorno e notte, fino a quando non si sentì pronta ad affrontare Wong in un combattimento, dal successo del quale sarebbe dipesa la sua libertà.
Così fù e Ng Mui poté continuare ad insegnare alla bella Yim WING TSUN le varie tecniche e, percependo la grandezza della sua allieva, decise di dare il suo nome a quel metodo che si andava sempre più delineando.
Organizzo l’insegnamento, come già detto, in tre forme a mani nude:
SIM LIM TAO o SIL LIM TAO “forma della piccola idea o del piccolo pensiero”;
TZUM KIU o CHUM KIU o CHIA KIU “cercare le braccia o cercare l’apertura dell’avversario”;
BIU GEE o BIL SI o BIL CHEE “colpire con le dita o dita volanti”
ed una forma al manichino di legno MUK-YAN-CHONG

Yim WING TSUN

Yim WING TSUN fù sfidata da molti Maestri ma nessuno mai riuscì a sconfiggerla, al punto che lei stessa giurò che avrebbe sposato chi sarebbe stato capace di batterla.
Un giorno si presentò a lei Leung Bok Chau, che aveva appreso il Kung Fu dall’Abate Chi Sin, si innamorò di lui e in un combattimento finse di essere facilmente sconfitta, così da poterlo sposare.
Dopo il matrimonio la ragazza rivelò la verità al marito e in un nuovo combattimento lo sconfisse, spiegando ad esso la grandezza dello stile di Ng Mui.
Leung Bok Chau fù sorpreso dalla grandezza dello stile, volle che la moglie gli insegnasse le varie tecniche che insieme perfezionarono ed ampliarono.
Leung Bok Chau introdusse nello stile l’uso delle armi, il Bastone Lungo a Sei Punte e Mezzo (Liu Dim Book) ed i Coltelli a Farfalla (Bart Cham Dao), che aveva appreso dal suo maestro Chi Sin.
Gli insegnamenti furono poi trasmessi a Wong Wah Bo, da lui a Leung Yee Tei e da questo a Leung Jan che portò lo stile alla sua massima perfezione, in particolar modo lavorando la forma Blu Jee. Da lui a Chan Wah Shan che ebbe solo cinque studenti: Ng Siu Lo, Ng Chung So, Chan Yu Min, Lui Yu Jai e Yp Man.

leung jan

La storia più credibile

Conoscere la vera storia di questo sistema è quasi impossibile ma, cercare di avvicinarsi a quella che può essere la più credibile, ci si può provare.
Al contrario della storia, le leggende, come quella che abbiamo illustrato, si sono molto sviluppate, perché servivano proprio a nascondere la realtà.
Questo modo di agire però creò non poca confusione ;Pare infatti che la monaca Ng Mui non appaia in nessun libro di storia e che, probabilmente, sia stato un nome di fantasia per coprire il vero ideatore di questo stile, tale “Tan Sao Ng” pseudonimo di Ng Cheung.
In Cina le arti marziali esistevano già prima della costruzione del tempio di Shaolin (495 d.c.), dove si svilupparono molte di esse.
In una delle sue innumerevoli stanze, chiamata Yong Chun (Weng Chun), “eterna primavera, i monaci, diedero vita ad uno stile probabilmente antenato del WING TSUN.
Il tempio di Shaolin, nel rispetto della religione, fu sempre sostenuto e difeso da varie dinastie.
Nel XVII secolo i Manciu’ attaccarono e abbatterono la dinastia Ming e per mantenere il potere istaurarono un clima di terrore, massacrando i ribelli ad ogni accenno di rivolta, bandirono le armi e qualsiasi forma di arte marziale.
Furono molti gli oppositori del governo Qing che continuarono, organizzandosi in gruppi segreti, a contrastare il nuovo governo manciuriano.
Molti di essi trovarono rifugio in vari monasteri sparsi nel territorio, ma il tempio Shaolin divenne il punto focale per accogliere i rivoltosi
I Manciù non si preoccupavano delle attività che si svolgevano all’interno del tempio,sia perche rispettavano la loro religione sia perché erano inconsapevoli della fedeltà dei monaci alla dinastia Ming.
Per confondersi con i monaci i ribelli si rasarono i capelli e indossarono gli abiti buddisti e contemporaneamente si allenavano nelle arti marziali e iniziarono ad organizzarsi in società segrete con l’obiettivo di destituire la dinastia Qing.
La vecchia dinastia necessitava di una nuova forza militare, che potesse essere addestrata in poco tempo, con un sistema semplice ed efficace. Grazie alle conoscenze della medicina tradizionale cinese e della fisiologia del corpo, i monaci, del tempio Shaolin del Nord, in un primo momento e di Shaolin del Sud, nella provincia di Fukien in un secondo, furono determinanti per la creazione di questo nuovo sistema precursore dello stile wingthun,motivati anche da una profonda riconoscenza verso la dinastia Ming.
Sapere con esattezza chi furono i personaggi che contribuirono alla nascita e allo sviluppo del Wingtchun non è facile , anche se alcuni sono stati scoperti.
Il primo fu Chu Ming, appartenente all’omonima famiglia, conosciuto con lo pseudonimo di Chu Yuen, rifugiatosi all’interno del tempio dopo la caduta della sua dinastia, dove imparò diversi stili di lotta e grazie alle sue risorse economiche finanziò l’attività anti-Manciù.
Altro esponente fu Da Jung, pseudonimo di un ufficiale dell’esercito Ming, che, dopo la caduta del suo imperatore, si rifugiò nel tempio di Fukien. Di questo personaggio non si sa molto, ma grazie a lui all’interno del tempio del sud iniziarono ad insegnare le arti marziali, così da contribuire, anche a Fukien, alla nascita di altre società segrete. A lui è connessa la società segreta chiamata “Organizzazione buddista della luna rossa”.
Sempre in questo periodo, Cheug Sing Kung, altro ex generale Ming, fondò la Tien Dei Wui (società del cielo e della terra) collegata con la Hung Fa Wui (società del fiore rosso), fondamentale, quest’ultima, per lo sviluppo del WING TSUN perché fondata da Ng Cheung.
Molte altre società segrete si formarono come quella del Loto Bianco o quella Biu Bandana Rossa….
Tramite alcune spie, introdottesi all’interno dei monasteri, il governo centrale seppe delle attività segrete e i manciuriani cominciarono a perseguitare ed uccidere tutti coloro che si adoperavano a queste attività.
Dopo la distruzione del monastero del Nord, molti monaci traditori iniziarono ad insegnare alle truppe Manciù i sistemi studiati all’interno del tempio; fu così che, svelati questi metodi alle masse, lo stile non fu più riservato e sicuro.
Infatti alcune società segrete avevano la necessità urgente di creare un nuovo sistema capace di contrastare gli stili classici ormai alla mercé di tutti. Alcuni monaci del tempio Shaolin del sud raccolsero le loro esperienze, analizzarono i principi e le strategie più avanzate e, dopo vari anni, intuite le caratteristiche che doveva avere il nuovo sistema, ossia efficienza, sicurezza e velocità, estrapolarono un nuovo stile.
A questo nuovo stile fu dato il nome di “Weng Chun Ting””, sia per il significato profondo della parola (Weng Chun – eterna primavera) che per quella logistica (Ting - stanza).
Questo nuovissimo ed esclusivo stile veniva insegnato solo agli appartenenti alle società segrete e proibitissimo portarlo all’esterno del tempio, tanto è vero che fu celato dietro a forme esoteriche e riti religiosi. Per arginare ancor piu il pericolo che potesse uscire, i maestri non spiegarono mai completamente il perché funzionava.
Successivamente i monasteri(del nord e del sud) vennero distrutti i monaci si dispersero e cambiarono la loro identità per non essere riconosciuti. Questi sistemi cosi cominciarono ad uscire all’esterno dei tempi e si divisero prevalentemente in tre ambiti: familiare, ,artistico militare
il sistema familiare era il piu comune perché i maestri tramandarono la loro esperienza ai propri figli o a pochi e selezionati allievi
Il sistema artistico offriva ai maestri, nascosti dietro l’attività di funamboli, danzatori, giocolieri e saltimbanchi, la possibilità di allenarsi in modo marziale, in quel momento proibito, ma a scopo artistico.
Il sistema militare si sviluppo per addestrare prevalentemente le masse.
Per mantenerlo segreto venne tramandato oralmente, fu cambiato il nome da Weng Chun in WING TSUN con questa modifica non era cosi possibile fare il collegamento con la stanza del monastero di shaolin, in piu venne aggiunta la parola Yim (segreto, proibire), indubbiamente tale parola stava a significare l’importanza di mantenere segreto lo stile
Ad un certo punto si sviluppa individualmente, soprattutto a livello familiare, questo perché in Cina si divulgano sempre di più le armi da fuoco, a loro sconosciute.
Fu in quel periodo che molti cinesi, vennero uccisi, perché erano convinti che il loro Kung Fu potesse contrastare le armi da fuoco. Nel 1900 difatti viene ricordato un clamoroso scontro chiamato la “Rivoluzione dei boxer”dove molti cinesi persero la vita
Fu questo un momento di fondamentale importanza per l’evoluzione e la trasformazione del WING TSUN dove non era più necessario tramandarlo per contrastare la guerra, ma era importante trasformarlo come un mezzo per l’accrescimento personale, cosi oltre ad insegnare le tecniche di combattimento vennero sviluppati metodi per migliorare le capacita psicofisiche dell’ individuo, tipiche delle tecniche Shaolin.
Ora il WING TSUN oltre ad essere uno strumento di una rilevante efficacia era divenuto anche uno stile per accrescere ed approfondire la propria consapevolezza.

Dalla società segreta Fiore Rosso alla compagnia della Giunca Rossa ,fino ad arrivare ad Yip Man

La Giunca Rossa era una compagnia di opera cinese fondata da Ng Cheung , essa serviva per nascondere le attività della società segreta di Fiore Rosso. Questa compagnia navigava per tutto il sud della Cina e quindi poteva trasportare e arruolare molti ribelli lungo tutto il territorio in cui navigava. Essa inoltre utilizzava i trucchi e costumi di scena per nascondere i ribelli , i movimenti del corpo e le prove dello spettacolo servivano per nascondere gli allenamenti. Presso la Giunca Rossa quindi si addestrarono molti che poi divennero dei grandi Maestri del WING TSUN tra cui:
Wong Wah-Bo Leung Yee-Tai, Leng Lan Kwai ,Fa Jee Ming, Gao ,Lo Chung, Lai Fook Shun ,Do Ngan Shun , Dai Fa Min Kam, Sun Fook Chun, Lo Man Gong, Hung Gun Biu, Dai Dong Fung. Alcuni personaggi della compagnia appresero il WING TSUN come Leung Lan Kwai, wong Wah Bo e leung Yee Tai. Successivamente fu insegnato anche ad alcuni allievi a Fatshan, tra cui il più conosciuto fu Leung Jan, erborista e profondo conoscitore della medicina cinese.
Suoi maestri furono Leung Yee Tai e Wong Wah Bo i quali si allenarono per molto tempo insieme, adattando il bastone di Shaolin, appreso da Gee Sin, ad un bastone più lungo usato per disincagliare le barche e cosi nacque il basone WING TSUN chiamato “Luk Dim Boon Gwun” (bastone a sei punte e mezzo). Si dice che Leung Jan fu un personaggio con delle qualità del tutto straordinarie nella pratica del WING TSUN e inoltre un grande Maestro. Tra i suoi allievi vi sono i figli Leung Cheung e Leung bik ma il piu famoso è Chan Wah Shun(il cambia valute) che si allenava molto intensamente, difatti fu costretto molte volte a confrontarsi con altri maestri perché increduli alle sue abilita . Chan Wah Shun per paura che il loro WING TSUN venisse insegnato a persone non meritevoli usava farsi pagare molto e soprattutto valutare a chi stesse insegnando.
Ebbe pochi discepoli tra cui suo figlio Chan yiu min, Ng Siu Lo, Ng Jung So, Li uYiu Chai, Lai Hip Chi, Yip Man.
Quest’ultimo proveniente da una famiglia molto ricca , desiderava fortemente apprendere il WING TSUN, infatti dovette lottare molto prima che il maestro lo accettasse come allievo. Ma l’impegno e la dedizione che Yip Man mise in questa arte marziale lo resero il maestro piu conosciuto al mondo.

Il presunto monaco Ng Cheung capostipite del wingtchun e della società segreta Hung Fa (FIORE ROSSO)

Questo monaco nato a Wuh Bak (lago del nord), era conosciuto con il sopranome di Tan Sao Nag, ma il suo vero nome era Ng Cheung e discendeva da una famiglia militare molto importante, la quale era stata per molti anni fedele alla dinastia Ming, infatti Ng Cheung era un ufficiale delle guardie imperiali. In diversi libri di storia cinese compare il suo nome e viene descritto non soltanto come un gran maestro nelle arti da combattimento, ma anche come un uomo molto colto ed intelligente, dalle spiccate conoscenze letterarie ( fondatore di una compagnia di opera cinese) e artistiche, quindi possiamo dedurre che forse proprio grazie a queste sue doti e conoscenze il WING TSUN e divenuto un metodo cosi scientifico. Dopo la persecuzione da parte dell’esercito Qing si rifugiò nel tempio Shaolin del Nord, qui prese i voti da monaco e si addestro per molto tempo nelle arti marziali e contemporaneamente operava nelle società segrete per ricostituire la dinastia Ming. Successivamente scopri che a Fukien era attiva un’organizzazione, chiamata “Hung Fa Ting” che voleva ristabilire i Ming.
Lasciò quindi Henan e arrivo a Fukien e qui conobbe il gran maestro Yat Chum Dai, divenne suo allievo e cominciò lo studio dell’arte che con il tempo poi sarebbe divenuta la Box dell’eterna giovinezza”cioè il WING TSUN Kuen “.Con la distruzione del tempio di Fukien Ng Cheung si reco a Fatshan (Montagna di Buddha) in una provincia cantonese nel sud della Cina, dove cerco di continuare le attività delle società segrete. Grazie alle sue abilita e conoscenze riuscì ad organizzare l’associazione “Hung Fa Wui” (Fiore Rosso) che operava sotto le false spoglie di una compagnia di opera cinese “Hung Suen” (la Giunca Rossa).Queste ipotesi ci fanno quindi supporre che la storia della monaca guerriera Ng Mui fosse una legenda, ideata per coprire Ng Cheung e le attività delle società segrete. Quindi tra i cinque monaci sopravvissuti alla distruzione del tempio di Fukien probabilmente non vi era la monaca Ng Mui ma ben si il capostipite del WING TSUN Ng Cheung

Yip Man il maestro che rese il wingtchun un sistema non piu segreto

Yip Man nacque a Fut Shan in Kwong Tung il 14 ottobre 1893 , morì il 1° dicembre 1972 a Hong Kong. Riconosciuto come il maestro di Wingtchun più famoso, sia per la sue abilita tecniche , ma soprattutto per essere stato il primo Maestro ad aver trasmesso il Wingtchun non piu sotto forma di metodo segreto fino ad allora rimasto tale. Ebbe vari allievi, molti dei quali innalzarono le loro scuole.

www.wfr.it

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