ro,i Padli Gicfuitij&ancora di molroprofit-romi <HUeajaviua voce dcl Signor Faurto RughcfedaMontcpulciano,aląuale perftia bemguitaJ& cortcfia e piaciuro tłarmi di qtic-ito paefc picno raggnaglio,comc GcnctThuo-mo pcritiffinio, chcd'Hiftoria, Sc diCofmo-grafia nuouamente ha mandato in Juce Ic Ta-uolcdi cuttcquarcro Icpartidcl Mondoj eon. glielogi} dottiflimia ciafcunadi efle.
Si dipingc fenza habico,pcr eflere vfanza di quei popoli d 'andar igmidi , ć ben vero,che cuoproiio Ic parti vergognofc cou diucrfi vcli di bambacc.o dalrra cola •
Laghirlanda di vaiic penne, c ornamento chc eglino fogliono vfare;anzi di piu fogliono irapennarfi ileorpo in certo tempo , fecoudo che vien rifcricodafopradettiauccori.
L’arco, Sc le frezze fouo propnearmi, che adoperauo continuamcnte.slgrhuomini, Co-inc auco Ic domie iu aflai Prouincie .
La tefta luimaiu forto il picdcapcrtamentc.
dimoftra di auefta barbara geote eflćr la mag-gior parte vlata pafccrfi di caroe huniaiu;pcr ciochc gli huomini da loro \intiin guerra li mangianu,co$i li fchiauida loro comprati, Sc altn per diucrfc altrc occafloni-
Lalucerta, oucro liguro fouoanimali frz gli altri mol to noubili in quci pach, pcrciochc fono cosi grandi, & ficti , chc deuorano non folo gl altri animali:magli huomini ancoia.
M O R T E.
DONNA paIhda,co»gli occhi ferrari > vcftica di ncro*fccondo il par lar de Poc-ci,liquali per lopriuar dcl Jurne imendono il morire.comc V trgilio in molti Iuoghi,ct fccon do lib.dcll/Eneidc.
Demi/tre ntci,nunc caffum lumine lugtnt. Et Lucrctioucl 3-libro.
DuJcia ItnąueLant lamentis lumhut viu-Oueio* perebe, comc il fonno c vna brctie morcc.cosi la morre c vu longo fonno,& nel-le facrc lartere fpeffo fi pieude per la Morce ii lon no medefimo-
Camillo