Ospiti in casa -3 - PRONOMI COMBINATI AL PRESENTE
In cucina:
Cecilia: Giorgio, puoi portarmi qualche bottiglia di rosso dalla cantina?
Giorgio:Quante te ne devo portare?
Cecilia: Sette o otto bastano sicuramente. E devi anche comprare nel negozio all'angolo un pacchetto di caffč decaffeinato per il tuo direttore.
Giorgio: Hai fatto bene a ricordarmelo. Se non glielo compro, non beve poi quello normale e si arrabbia.
Cecilia: Allora va subito, perché manca poco alle otto.
Nel soggiorno:
Giorgio: Buonasera, buonasera. Signora Pia, che cosa posso offrirLe?
Pia: Forse un po' di birra. Ma la può servire con un po' di limonata, per favore?
Giorgio: Gliela preparo come desidera. Ah, ciao Stefano, come va? Che cosa ti posso preparare da bere? Ho, per esempio, un ottimo vino locale.
Stefano: Sì, puoi darmelo, ma allungato, con un po' d'acqua minerale.
Giorgio: Te lo porto subito.
Stefano: Grazie.
Giorgio: Attenzione Signore e Signori, fra cinque minuti Cecilia ci serve la cena. Ce la serve nella sala da pranzo, possiamo quindi passare lì, prego, venite tutti.
Domande 1. Che cosa chiede Cecilia di portarle dalla cantina? 2. Che cosa deve comprare Giorgio nel negozio all'angolo? 3. Come reagisce il direttore al caffè normale? 4. Come vuole la sua birra la signora Pia?
5. Che cosa prende Stefano? 6. Come giudichi i gusti degli ospiti? 7. Dove passano gli ospiti dopo l'aperitivo?
ATTENZIONE! sicuro - sicuramente, ovvio - ovviamente, chiaro - chiaramente, forte - fortemente, semplice - semplicemente, facile - facilmente, uguale - ugualmente, normale - normalmente
PRONOMI INDIRETTI E DIRETTI ACCOPPIATI mi +lo =me lo, gli+ lo= glielo, ti+la= te, la gli la gliela
Ci lì ce ' li le + li glielì vi le ve le ' Le le gliele si ne se ne ' ne gliene
Anna mi presta il vocabolario, me lo porta domani. Mio fratello ti presta gli sci, te li porta domani.
Carla ci presta la macchina da scrivere, ce la porta domani. Gina vi presta le posate per la festa, ve le porta domani. Silvia ci presta i dischi, ce ne porta alcuni nuovissimi. Mario gli regala un libro, glielo compra stasera.
Luca Le regala la collana, gliela porta stasera. Lorenzo le regala dei fiori, glieli manda a casa. Con la forma "loro" è possibile dire anche così: Questo è il programma per i turisti svizzeri, lo consegno loro a cena. Questa è la stanza per Loro, Signori, la preparo Loro per mezzogiorno. lo lo ............ loro
la la ............ loro
loro -I- li - =li ............ loro
le le ............ loro
ne ne ............ loro
Trasformare le frasi usando i pronomi combinati: 1. Non lo dico a Maria. 2. Ci fa un grande favore. 3. Non mi immagino questa situazione.
4. Ti prometto di venire domani. 5. Mi prestano la macchina volentieri. 6. Pietro fa vedere a Susanna le fotografie. 7. Giorgio ci mostra i suoi quadri. 8. Spiego a Luca tutti i suoi errori. 9. Domani do i soldi alla mia padrona di casa. 10. Ti dimostriamo le nostre ragioni. 11. Mando un telegramma ai nonni. 12. Vendo la vecchia radio ad una mia amica. 13. Vi presento la mia collega. 14. Signora, Le auguro tanti successi.
15. Ti diciamo sempre la verità.
Completare con i pronomi combinati: 1. Sei senza soldi? Non fa niente, .. .. . .. . . . . . presto io. 2. Prende una Coca-Cola, Signorina? . . . . . . .. . .. . possiamo offrire noi? 3. Marco ha dimenticato la sua cartella, dobbiamo portar . . . . . . . . . . . . stasera. 4. Carina quella tua amica: .. . . ... . .. .. presenti? 5. Signora, se ha imito il vino, . . . . . . . . . . . . do un po' io. 6. Ti servono questi due milioni? . . . . . . . . . . . . possiamo prestare. 7. Hai una penna? . . . . . . . . . . . . passi, per favore. 8. Vuoi sfogliare il giornale? Se aspetti, . . .. .. .. ... . do. 9. Non avete più benzina? Marco può portar . .. . .. .. .. .. . 10. A mio marito piace il vino rosato, . . . . . . . . . . . . regalerò una bottiglia per la sua festa.11. Non capisci che cosa dico? . . . . . . . . . . . . posso ripetere. 12. I miei amici hanno bisogno di libri, . . . . . . . . . . . . mando per posta. 13. Siete rimasti senza cibo? . . . . . . .. . . . . compro un po' io. 14. La signora Bianchi ha una camera libera? Non lo so, ma ............ domandiamo domani.
15. Ti piace questo libro? . .. . . . . . . .. . presto domani.
Trasformare usando i pronomi: 1. Quando mi vuoi spiegare tutto? 2. Devo restituire i soldi ai miei amici.
3. Posso raccontare tutta la storia a Teresa? 4. Non ti so dire perché quel film non mi è piaciuto. 5. Vi vorremmo spedire un regalo.
6. Dobbiamo portare dei fiori ai nostri genitori. 7. Non ti posso promettere una cosa così.
8. Non ci sapete dire la somma esatta che dobbiamo pagare. 9. La madre deve preparare il pranzo per i figli.
10. Non voglio lasciare la casa alle persone estranee. 11. Puoi portarmi il mio libro. 12. Dobbiamo restituire questi dischi a Franco.
13. È necessario spedirvi questi libri? 14. Non ti posso promettere di venire. 15. Perché non mi volete riportare la bicicletta?
Completare con i pronomi: 1. Ti sei lavato i capelli? Devi . . .. . . . . . . .. . 2. Mi hai comprato il giornale? Quando . ..... ... ... compri? 3. Non si aspettava questo problema. Doveva . .. . . .. . .. . . . 4. Può portarci del burro? Può . . . . . . . . . . . . ? 5. Si poteva spedire la lettera a Carlo. Sì poteva . . . . .. . . . . . . . 6. Ho bisogno di un maglione. Potete tirar . . . . . . . . . . . . fuori dalla valigia. 7. Desidero una cioccolata, possono preparar . . . .. . . .. . . . .8. Non hai comprato il disco a Giulio? Dovevi . . . .. . . .. . . . . 9. Devi dirmi la verità. . .. . . . . . . . . . devi dire subito.10. Chi mi fa vedere le foto? Vuoi . . . . . .. . . . . . tu? 11. I tuoi capelli sono troppo lunghi, devi . . . . . . . . . . . . .12. Voglio mostrare questi articoli al direttore. Voglio . . . . . . . . . . . . domani. 13. È necessario comprare un letto alla bambina. Dobbiamo . . . . . . . . . . . . . 14. La nonna vuole una nuova poltrona. Possiamo .. . . .. . . . . . . . 15. Bisogna dire tutto al papà. Devi . . . . . . . . . . . . tu. '
Completare con i pronomi: 1. Anna non può venire a prendere questi dischi. . . . . . . . . . . . . porteremo noi. 2. Vuoi il mio indirizzo? . ....... .. .. do subito. 3. Sai qualcosa del concorso? Ti prego di dir . . . . . . . . . . . . . 4. Non mi serve più questo libro. allora .. . . . . . . . . . . lascio. 5. Tua madre desidera dei funghi e perciò . . . . . . . . . . . . porto. 6. Chi ti porta le valige alla stazione? . . . . . . . . . . . . porta il facchino. 7. Giulio desidera vedere i tuoi quadri, perché non . . . . . . . . . . . . mostri alcuni? 8. Ecco la medicina per tuo figlio, . . . . . . . . . . . . devi dare subito. 9. Posso dare la carne al tuo cane? Sì, ma non devi dar . .. . . . . . . . . . molta. 10. Vuoi conoscere mio marito? . . . . . . . . . . . . presento. 11. Signora, Le piacciono i tulipani? . . . . . . . . . . .. regalerò dieci. 12. Vorrei mangiare una pizza, . .. .. . . . . .. . prepari? 13. Non conosciamo la sua storia, Signora, . ....... ... . può raccontare. 14. Veniamo con te alla stazione, ....... ... . promettiamo.15. Signor Rossi, desidera avere le piante di questo tipo`? . . . . . . . . . . . . regaliamo alcune volentieri.
Mettere le giuste preposizioni: 1. Non voglio farmi prendere ............ nessuno .......... uno stupido. ?. Talvolta ti metti .. . ... .... .. testa idee impossibili. 3. Ti ho riconosciuto . . . . . . . . . . . . distanza . . . . . . . . . . . . tuo modo . . . . . . . . . . . . camminare. 4. Si alza sempre ... .... ..... buon mattino, beve un caffè .... . ....... piedi . . . . . . . . . . . . bar e arriva sempre . . . . . . . . . . . . primo . . . . . . .. . . . . ufficio. 5. Confida . . . . . . . . . . . . tutti le più intime vicende . . . . . . . . . . . . sua vita. 6. È una persona che non si fida mai . .... .. . .... nessuno. 7. L'acqua si compone ... .... . ... . ossigeno e ....... ..... idrogeno. 8. I1 postino va girando . . . . . . . . . . . . porta .. . . . . . . . . . . porta.
La cucina italiana La dieta mediterranea è considerata dai dietologi tra le più sane se non la più sana in assoluto. Essa si basa sui cereali e verdure e sui grassi vegetali. La cucina italiana che ne è la massima espressione è nello stesso tempo molto ricca e varia come del resto tutta la cultura della lunga penisola appenninica. La più "mediterranea" è senz'altro la cucina del Sud basata sul grano duro e olio d'oliva con i piatti italiani più famosi come la pizza e gli spaghetti conditi con il sugo di pomodoro dal sapore tutto particolare. Al nord invece dove ci sono le più grandi piantagioni di riso in Europa, si coltiva il granturco e si allevano molti bovini e suini, la cucina si basa sul riso (risotto milanese) e sul mais (polenta), si mangia più carne e il grasso più diffuso e' il burro. In generale la cucina italiana e° poco elaborata e il segreto della sua squisitezza consiste nella qualità eccellente degli ingredienti e nella sua profumatezza dovuta all'uso abbondante di varie erbe aromatiche come origano, rosmarino, basilico, timo, salvia o altre. La ricchezza dell'arte culinaria italiana si esprime soprattutto nei primi. I secondi sono molto meno fantasiosi - si tratta di solito di un pezzo di carne di manzo ai ferri senza salse ne' intingoli. servito con un contorno di verdure crude o cotte al dente, condite con l'olio d'oliva e aceto di vino. La cucina più frugale e spartana tra tutte le cucine regionali è senza dubbio quella toscana che ha una sua particolarità: una diversità di zuppe che
fanno concorrenza all'onnipresente pastasciutta. Una di queste, la zuppa di cipolle, è stata esportata ai tempi del Rinascimento da Caterina dei Medici alla corte del suo sposo francese, re Enrico II, con tanto successo che oggi nessuno ricorda che quel vanto dei cuochi francesi non altro che una trasformazione di una antica ricetta toscana. La regione italiana famosa invece per i piatti ricchi e sostanziosi è quella emiliana dove si produce il famoso parmigiano reggiano, formaggio stagionato con il quale si cospargono tutti i primi e il prosciutto crudo la cui varietà più pregiata è quella prodotta a San Daniele o a Parma e che si mangia servito col melone e coi fichi freschi come antipasto estivo più delizioso. Bologna. capoluogo della regione, viene chiamata "la grassa" (oltre ad essere "la dotta") per via dei suoi primi pesanti come lasagne o ravioli con ragù di carne (alla bolognese). E che cosa bevono gli italiani? La mattina il caffè e a pranzo o a cena acqua minerale e vino. I superalcolici, (vari liquori, amari o grappe) si bevono in quantità molto contenuta, con moderazione, solo alla fine del pasto e sono chiamati digestivi perché servono a favorire la digestione. Non possiamo chiudere questa descrizione della cucina italiana senza parlare dell'importanza data dagli italiani al pane. Il pane è presente sul tavolo sempre: dall'inizio alla fine del pasto. Lo si mangia con le mani proprio perché è considerato sacro e non va toccato con il coltello.