so nella figura). Dopo che si e premuto rinterruttore di start, il suddetto circui-to assorbira corrente per 10...15 secon-di, il tempo sufficiente per poter farę una misura di temperatura stabile ed impedire al trasduttore di riscaldarsi. II suddetto circuito fa inoltre si che ven-ga ridotto 1’assorbimento dalia batte-ria.
II convertitore di tensione U4 prowe-
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de a fornire una tensione di alimenta-zionę negativa (—3 V) al convertitore A/D Ul e alFamplifieatore dbngresso U5.
II circuito s’incarica inoltre di innal-zare la tensione della batteria al valore di 6 V, richiesti dal trasduttore di temperatura AD 590,
(Aiex Roza)
Essenzialmente si tratta di un “oscil-latore a interruzione” nel ąualelabobi-na oscillatrice r.f. (e pertanto quella che fissa la freąuenza) e la bobina di reazione vengono sistemate ad una certa distanza che, in definitiva, rappre-senta la lunghezza della fessura.
In condizioni di oscillazione, facendo passare attraverso la fessura una lin-guetta metallica, si provoca Tinterru-zione delFoscillazione. Questa interru-zione, ‘hielaborata" in un opportuno stadio on/off, e in grad o di dare all’u-scita del circuito un segnale che potrą essere utilizzato sia per indicare la fre-quenza del passaggio della linguetta
alFinterno della fessura sia un analogo segnale di comando.
Interruttori a fessura analoghi, rea- I lizzati eon due nuclei ad olla affacciati, contenenti le relative induttanze, sono molto piu ingombranti. Nel nostro caso il sistema e piu economico e piu facile da realizzare in quanto le due induttanze sono costituite da due testine magne-tiche di cancellazione, di quelle utiliz-
Fig. 1 - Schema deirinterrutlore veioce a fessura funzionante eon 9 V d’alimentazione (ia distanza tra le testine e 10 mm).
Fig. 2 - Conrte in fig. 1, ma in questo caso ia tensione di alimentazione e 12 V e ia distanza tra ie due testine e 15 mm.
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MARŻO - 1985