L’esperienza diinostra inoltre, che le condizioni asfittidie di 72 ore preparano sempre il Paramaecium alla coniugaziome.
11 Hertwig nel 1897 ha dimostrato che il canibiamento brusco di temperatura prepara il Paramaecium alla coniugazio-ne. Lo stesso effetto ho ottenuto io nel 1911 sottoponendo gli infusori al digiuno prolungato ed ora vediamo che pure 1’asfissia produce lo stesso effetto.
Mitro fan o w nel 1903 ha constatato che i cambiamen-ti di temperatura provocano la vacuolizzazione e progressiva de-composizione del macronucleo in Paramaecium. Wallengren e K h a i n s k i hanno constatato le stesse modificazioni nel macronucleo sotto Pazione del digiuno. L’asfissia produce le stesso effetto.
In tutti i tre casi il micronucleo perde il suo contatto col macronucleo. In condizioni normali nel periodo coniugativo il macronucleo subisce la frammentazione e progressivamente spa-risce. In tutti questi casi vediamo che ai processi di distruzione del macronucleo seguono i processi coniugativi.
Se noi consideriamo ora il fatto che noi abbiamo dimostrato, cioe che il macronucleo prende parte diretta nei processi os-sidativi ed il valore che hanno questi processi nella vita degli infusori, ci sembrerebbe legitima la supposizione, che la coniu-gazione degli infusori ha per lo scopo la reorganizzazione del centro ossidativo delPorganismo ed ha luogo quando il detto centro perde le sue facolta funzionali. Questa supposizione diventa piu awalorata ancora di fronte al fatto, il quale risulta dalie mie esperienze non ancora compiute sopra Pinfluenza della coniuga-zione sulPassorbimento delPossigeno in Paramaecium, e precisa-mente che la quantitś) delPossigeno assorbito da 1000 infusori in un’ora nel periodo postconiugativo (2,5 — 3 mm1) e di molto superiore di quella nel periodo preconiugativo (1,2 mm3). Questo vuol dire che le facolt& ossidative del Paramaecium aumentano considerevolmente dopo la coniugazione.