26 A conclusione del primo tomo b riportato un dizionario dei termini usuali in Stereotomia, a conclusione del terzo sono riportate alcune considerazioni di carattere statico e strutturale sui sistemi voltati e un'appendice dedicata agli ordini architettonici.
27 Cfr. Gino Loria, Słoria delta geometria de$crittiva dalie origini ai giorni nostri, Hoepli, Milano 1921, p.94.
28 In effetti i trattati di Stereotomia che preccdono 1'opera di Frćzier, che come e stato piu volte osservato si configu rano come abachi di al-goritmi piu o meno complessi, non sono quasi mai arricchiti dalie di-mostrazioni, ad eccezione dell'opera del padre gesuita Claude Franęois Milliet Deschales, De Lapidum Sec-tione capitolo del Topora matematica Cursus seu Mundus mathematicus, del 1672. Si ricorda che 1'opera del padre Dechales e riconosciuta dalia critica come un punto di riferimento sullo stato delTarte delle conoscenze della matematica del Seicento.
6 - Quadro siuoltico riassunlwo degli esempi relativi alle coniche considerate eonie sezioni piane di superfici quadriche pubblicale nel Traitć de stćreotomie di Frezier
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simile nelTimpostazione da quelli pubblicati nelle opere che 1'hanno preceduto. Oggetto delle sperimentazioni sono i sistemi voltati: il secondo tomo comprende gli archi e le volte semplici (cilindriche, coniche, sferiche e anulari); il terzo tomo le volte composte e alcuni traits relativi alle scalę26.
Sarebbe riduttivo presentare il quarto libro eonie un elenco di casi particolari poiche anche in questa consistente parte delTopera non rnanca 1'esposizione, seppure sintetica, di alcuni principi teorici, come quelli relativi alle superfici «di cui deve tener conto» come osserva Loria, «chi voglia misurare 1'altezza del li-vello raggiunto dalie cognizioni sopra quelle notevoli formo geometriche e coni-pilare un completo elenco delle superficie speciali notę nella seconda meta del sec. XVIII»27.
II terzo 'discorso' preliniinare infine spiega, in modo autoreferenziale, gli ele-menti di novit5 contenuti nel trattato, che riguardano 1'elaborazione di una teoria, la correzione degli errori degli altri, la proposizione di soluzioni originali, la pubblicazione delle dimostrazioni28.
Dalia presentazione di questa rigida struttura si comprende come i contributi effettivamente rivoluzionari per 1'epoca siano quelli contenuti nel primo tomo, ma in particolare nel primo libro in cui e illustrata eon metodo e astrazione la teoria delle superfici curve e delle loro intersezioni.
Frezier introduce il primo libro eon una elassifieazione delle superfici quadri-che, a cui segue 1'analisi delle loro sezioni piane, e conclude eon lo studio delle eurve gobbe formate dalFintersezione di superfici quadriche, dedicando particolare attenzione ai casi in cui queste si intersecano secondo una conica.
La trattazione delle coniche (fig. 6), studiate nel piano come linee grafiche
Marta Salvatore