Van Gogh riassunto


Ewelina Kwiatkowska

La radioaudizione „Vincent van Gogh” di Giordano Bruno Guerri Radio 2

Al giorno d'oggi tutti concordano nel sostenere che Vincent Van Gogh fu il pittore di grande talento . Pochi però si accorgono come dolorosa e piena di travaglio era la sua vita. Guardando i dipinti di Van Gogh vediamo solo un genio che riusciva a creare un'arte che malgrado il passar del tempo è unica, meravigliosa e affascinante. Nella radioaudizione di Giordano Bruno Guerri possiamo conoscere un uomo in carne e ossa che come ognuno di noi aveva sia pregi che difetti.

Puntata 1 funziona come l'introduzione al racconto sul Van Gogh. Ci sono messi gli argomenti che saranno presentati nelle puntate successive ed alcuni dati riguardanti la vita e la personalità. Vincent vam Gogh nacque il 30 marzo 1853 a Zundert . Fin da giovanissimo aveva dei problemi coll'adattamento e per questo era disgraziato e pieno di infelicità. Non apprezzato per tutta la vita si uccise nel 1890, a 37 anni. Successivamente ci sono presentati i dettagli legati alla vita personale. Il padre di Vincent svolgeva a Zundert le mansioni del pastore. Parlando di questo Guerri accenna alla tomba di fratello del van Gogh che era nato morto esattamente una anno prima della nascita del pittore. A causa del fatto che il fratello era chiamato lo stesso nome piccolo Vincent poteva avere sensazione di passare accanto la propria tomba. Tale esperienza faceva malissimo alla mente di un bambino ed aveva cattiva influenza sulla vita da grande. Per quanto riguarda la personalità van Gogh era un tipo chiuso in se stesso, poco socievole e di carattere irritabile. Gli piaceva passare il tempo leggendo e facendo dei piccoli disegni. A 15 anni van Gogh abbandonò gli studi e cominciò di lavorare per la casa d'arte Goupil. Proprio lì si sviluppò l'amore di Vincent per l'arte e questo gli spinse a sviluppare gli interessi artistici.

Puntata 2 riguarda il tempo del lavoro nella casa d'arte Goupil. Il periodo dell'attività lavorativa è ben documentato grazie alla corrispondenza con fratello minore Theo.

Dopo qualche anno le mansioni spinsero Vincent al trasferimento a Londra dove si sarebbe innamorato per la prima volta. Van Gogh si affezionò alla figlia della proprietaria della pensione in cui alloggiava. Purtroppo essendo già fidanzata la ragazza lo respinse.

Questo fatto ebbe avuto delle conseguenze fatali perchè caduto in una crisi depressiva Van Gogh iniziò a trascurare il lavoro e in seguito lo lasciò. Poi si interessò della religione e dopo aver frequentato il corso della evangelizzazione iniziò l'attivita di predicatore. Gli anni successivi passò dedicandosi ai poveri minatori.

Puntata 3

Continuando la missione religiosa Van Gogh non tralasciava gli interessi artistici, cercava a visitare i musei ad a esercitarsi nel disegno. Decise di dedicare la sua vita alla pittura.

La sua dedizione ai poveri apparve eccessiva al clero che molto presto gli avrebbe tolto l'incarico. Conseguentemente Vincent smise ogni pratica religiosa e cominciò a odiare i sacerdoti. Fallimento nella pratica religiosa spinse Van Gogh verso l'espressione artistica.

Le prime prove non riscuotevano nessun successo, il pittore si impegnò prima di tutto a ritrarre e cintadini e gli operai della regione. Delluso e depresso nel 1881 fece il ritorno presso la famiglia.

Puntata 4

In questa puntata Guerri ritorna all'argomento della pazzia di Van Gogh e riflette sul fatto se il pittore era veramente pazzo. Non si può negare il fatto che Vincent abbia avuto certi problemi psicologici. Al giorno d'oggi gli esperti spesso discutono su questo problema. Alcuni dicono che il pittore abbia sofferto di schisofremia, epilessia oppure crisi maniacale, altri sostengono che abbia avuto demenzia, psicopatia oppure eccitazioni maniacale. Da questo si può dedurre che Guerri non sia d'accordo con il concetto della follia. Secondo l'autore per quanto riguarda i problemi psicologici la più importante era troppa sensibilità e mancanza del calore familiare.

Puntata 5

Tornato presso la famiglia Van Gogh disegnava moltissimo. Ritraeva sopratutto la gente di campagna. Intanto si innamorò perdutamente di una figlia della sua sorella maggiore. Essendo respinto di nuovo si ustionò volontariamnete alla fiamma di una lampada. Da questo momento le uniche donne nella sua vita sarebbero state le prostitute. A 29 anni incontrò una ex-puttana chiamata Sien con cui viveva per qualce tempo trattandola come una modella. Sien era prima donna con cui Vincent aveva un rapporto stabile.

Puntata 6 descrive la convivenza con Sien. Dopo qualche tempo Van Gogh decise di sposarla contro il volere della famiglia. Purtroppo anche in questo caso l'amore per la pittura si rivelò molto più forte - Vincent lasciò Sien e partì per l'Olanda. Il pittore si comportò in quel modo anche per la pressione della famiglia che non poteva sopportare la sua volontà di sposare una prostituta (il fratello minore Theo decise perfino di non mandargli più soldi). Dopo esser tornato nel paese natale viaggiava moltissimo ritraendo la povera gente - gli operai,

i contadini e la natura. Nel 1883 si trasferì in campagna dove da qualche tempo viveva già sua famiaglia.

Puntata 7

A Neunen Vincent si sfogava sul Theo accusandolo dei propri fallimenti. Dopo poco avevano raggiunto un accordo secondo cui in cambio del stipendio ottenuto dal fratello Van Gogh avrebbe dovuto mandargli tutti i suoi quadri. Grazie a questo Theo ne diventò proprietario ma per tanto tempo non riusciva a vendere nemmeno uno. Questo si può spiegare con il fatto che alla gente non piaccevano i temi dei dipinti di Vincent - poveri contadini distrutti dal lavoro, nidi minacciosi, campi tristissimi ecc. Il pittore non si scoraggiava perchè la sua volontà di raffigurare la gente povera era più forte. A 32 anni dipinse il suo primo capolavoro

“ I mangiatori di patate” che rappresentava la compassione verso gli umili. Intanto Vincent aveva tantissimi scontri non il padre che non poteva rassegnarsi con la vita condotta del figlio.

Dopo si innamorò di una vicina di casa - Margot Begemann e la volle sposare. Purtroppo la famiglia di essa si oppose e Vincent un altra volta rinuncia alla felicità famigliare scegliendo l'amore per la pittura.

Puntata 8

Trasferitosi in Anaversa cominciò a disegnare i primi autoritratti. Nel 1886 raggiunse il fratello Theo , impiegato presso una galleria d'arte a Parigi. Qui conobbe le opere dei pittori impressionisti per esempio Claude Monet e Camille Pisarro. Affascinato dal loro stile, modificò la sua pittura in direzione di una maggiore luminosità. In quel periodo Vincent Van Gogh dipinse molti capolavori tra cui autoritratti. Con questi ultimi quadri il pittore faceva vedere la sua complicata personalità. Gli ultimi ritratti furono fatti a manicomio.

Puntata 9 riguarda il tempo passato con fratello a Parigi. Ci sono messi in evidenza i loro rapporti che non erano sempre facili: pur volendosi molto bene, entrambi soffrivano di disturbi nervosi. Il carattere, generoso ma imprevedibile e collerico di Vincent, non gli rendeva agevole mantenere durevoli rapporti di amicizia.Lui si rendeva conto di non riuscire a non esprimere direttamente i propri sentimenti e a non manifestare con violenza le proprie opinioni. A Parigi Vincent espose suoi dipinti nella bottega di colori di père Tanguy e, insieme con il gruppo del Petit boulevard di Anquetin, Bernard, Gauguin e Toulouse-Lautrec. Si incontrarono nel café Tambourin, gestito dall'ex-modella di Degas, l'italiana Agostina Segatori, con la quale, per qualche mese, Van Gogh ebbe una relazione.

Puntata 10

La vita a Parigi non gli piaceva tanto ma essendosi reso conto che la capitale francese era il centro della cultura mondiale la sopportava. Molto di più gli piaceva vivere in campagna.

Molto presto la convivenza con il fratello divenne insopportabile sia per l'uno che per l'altro e Vincent decise di trasferirsi ad Arles.

Puntata 11

Ci sono presentati i motivi per cui Van Gogh si e' trasferito as Arles. Il piu' significativo e' il fatto che fratello non poteva piu' sopportare il comportamento del pittore che era molto instabile e suscettibile. Anche se fra di loro c'era un grande amore fraterno Theo era felice di poter liberarsene. La decisione per la partenza per il Sud e' stata dettata anche per le voci che correvano dopo la morte del padre. Si diceva che infarto cardiaco per cui era morto il genitore era un effetto delle preoccupazioni per il figlio. In conseguenza Vincent lasciava il Nord essendo in un cattivo stato d'anima. Ci ha trovato tanti paessaggi a dipingere, voleva raffigurae la forza e la potenza della natura.

Puntata 12

La maggioranza dei ritratti era dedicata sopratutto per la gente semplice e povera perche soltanto essa aveva voglia e tempo per fargli da modello. In quel periodo Vincent si e' affascinato dal giallo e nella sua pittura hanno acquistato grande importanza tutti gli oggetti di questo colore. Qua bisogna sottolineare che la sfumatura di tutte le cose dipinte si caratterizzava di grande intensita' e profindita'. In quel periodo Van Gogh viveva un tipo del delirio creativo in cui attivita pittoresca era la piu' importante e tutto il resto non contava tanto. Forse per questo proprio allora ha dipinto la maggioranza dei suoi capolavori.

Puntata 13 parla di fascino di Van Gogh verso Paul Gauguin. Purtroppo il sentimento era reciproco. Gauguin semplicemente disprezzava Vincent considerandolo un povero pazzo di “buona volonta'”. Pero' avevano trascorso un po' di tempo vivendo e lavorando insieme. La loro coesistenza durava fino al giorno in cui Gauguin ha dipinto il ritratto di Vincent che lo presentava in cattiva luce. Da quel momento la loro relazione si peggiorava sempre di piu'. Per molto tempo si diceva che la notte in cui Vincent si ha tagliato il orecchio, aveva anche tentato di uccidere Gauguin.

Puntata 14 mostra cosa e' successo dopo che Vincent si ha tagliato il orecchio. Dopo l'accidente Van Gogh e' stato curato per la ferita e poi chiuso in manicomio. Nel 1889 il pittore e' tornato ha casa. Purtroppo perfino la' non aveva pace. La gente, considerandolo matto non voleva accettarlo fra di se'. La gente lo tormantava di continuo, veniva appartato e molto spesso insultato. Tutto questo solamente peggiorava il suo stato psico-fisico e dopo poco era rinchiuso in manicomio

Puntata 15 studia il caso della malattia mentale di Van Gogh. Il problema e' stato analizzato da diversi specialisti, compresi medici, psichiatri ecc. Il caso e' esaminato da diversi punti di vista

Puntata 16 prende in esame la creativita' pittoresca do Van Gogh. Sono riportate le opinioni di diverse autorita' e anche i frammenti sei scritti di Van Gogh stesso. In questa puntata ci riflettiamo a che cosa si deve il genio di Van Gogh. In conclusione sappiamo che Vincent si sentiva “rovinato dalla noia e dal dolore”

Puntata 17

Puntata 18

Puntata 19

Puntata 20



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