Historia literatury 20.11.2014
Vittorio Alfieri “Mirra”
Vittorio Alfieri – un drammaturgo di valore. Il suo teatro è frutto di filosia particolare.
Capisaldi della filosofia di Alfieri:
desiderio della libertà assoluta (la base)
desiderio di azione
forte sentire
Tragedie alfieriane hanno di solito 3 filoni tematici:
argomento storico-politico: lotta al tiranno p.es: Filippo, Polnice, Antigone
argomento della rivolta del popolo contro il tiranno p.es: Congiura dei pazzi
2 tragedie anomale – Mirra e Saul – trattano l'argomento del dramma interiore
Mirra
luogo: isola di Cipro, è un luogo significativo perché è l'isola d'amore, dedicata a Venere
protagonisti: Mirra, Cecri, Ciniro, Peréo, Euricléa, Coro, Sacerdoti, Popolo → numero ridotto dei protagonisti
struttura: 5 atti divisi in scene
l'azione dura un giorno → unità aristoteliche
Mirra appare nel II atto → usanza alfieriana costante, Alfieri introduce protagonisti nel II atto.
Alfieri sfrutta il motivo ovidiano. La stesura dell'opera durava solo 3 giorni.
Alfieri si dichiarava molto commosso, giudicava Mirra in modo favorevole, la compativa.
La situazione iniziale: Cecri parla con Euriclea. Mirra sembra ammalata. Nasconde le sue lacrime ma è tormentata dalla malinconia mortale → un preavviso della sua morte. Si consuma fisicamente, è triste, muta, non vuole parlare. All'inizio non sappiamo il motive della sua tristezza. Il motivo è l'amore per il padre, l'amore incestoso. È un tabu. Mirra si sente in colpa, ci sono dei divieti sociali.
Mirra è solo una vittima innocente, è stata punita ma non ha commesso nessuna colpa. Soffre per motivo della colpa commessa da sua madre che ha offeso Venere.
Mirra non accetta il suo sentimento. La via d'uscita è sposarsi e allontanarsi dai genitori. È anche un matrimonio di convenienza (teritorio).
Lo suo sforzo maggiore è tacere del suo amore, non può manifestare i suoi sentimenti.
Il suo dramma interiore si manifesta: è pallida, tremante, piange di continuo, il parlare rotto come se stentasse a parlare, non avesse forza, sembra stanca.
Non vuole rimanere solo con il promesso sposo. Pereo fa delle domande, è buono nei confronti di lei, è dolce e comprensivo. Mirra si stupisce che Pereo manifesta dei dubbi. Dichiara do volerlo sposare. Lei non lo ama però lo stima. Non è sincera con Pereo, quello che dice non è coerente.
Poi Pereo si suicida perché viene offeso da Mirra. Si suicida per il senso d'onore.
Mirra non svela i sentimento agli altri e non li svela ancge a se stessa. Non riesce a farlo.
Fin quando non parla – vive.
In medias res – assistiamo allo svolgersi della trama che dura. I atto serve a introdurre i personaggi, mostrare la trama.
Psicologicamente questo testo è fondato → Alfieri – un grande psicologo
Mirra è gelosa verso sua madre → rapporto ambiguo. La tratta come una rivale.
Confronto di Mirra e Ciniro avviene nella scena II dell'atto V, dopo le nozze, dopo il suicidio di Pereo. Padre ha delle ragioni legittime di sapere il motivo.
L'apice della tensione drammatica → le nozze. Tutto si spiega nell'atto V. Mirra fallisce.
Padre è arrabbiato con Mirra perché lei non cura il suo onore, c'è il rischio di guerra per il suo motivo.
Secondo lui Mirra si vergogna di amare qualcun'altro, si sente in colpa con se stessa. Le dice °sei innamorata° e lei invece lo nega. Ciniro pensa che Mirra può essere innamorata di qualcuno di un ceto sociale inferiore e per questo motivo si vergogna. Ciniro vuole sapere chi è questa persona amata da Mirra. Ha fiducia nella sua scelta, nella sua integrità morale. Una persona di un inferiore ceto sociale con l'aiuto del re può diventare nobile. Lui vuole far tutto per sua figlia.
Il piu grande fallo di Mirra è il tacere con suo padre.
Mirra non vuole ammettere di aver sentimento cosi perverso. Preferisce morire invece di svelarlo. Vuole essere pura. La sua colpa è la manifestazione dei sentimenti. Fino al momento della confessione è innocente.
vile – niegodny
inuguo – che offende le divinità
Dopo aver svelato la verità Mirra subito rimpiange la sua confessione. Ciniro all'inizio non capisce di che cosa si tratta, ma quando lei menziona di sua madre capisce gia tutto.
Mirra si suicida empia (bezbożna). Prima di svelare la verità poteva morire innocente.
Mirra jest bohaterką pozytywną, która ponosi klęskę. Alfieri jej współczuje.
Idea całkowitej wolności i wierności sobie, przestrzeganie własnych zasad.
Śmierć nie jest problemem, liczy się walka → ROMANTYZM. Dopóki jest wyborem i jest poniesiona podczas walki jest to dobra śmierć. Bohaterowie Alfieriego nigdy się nie poddają.
Tratti illuministici:
la struttura del testo – chiara e logica
il linguaggio è preciso, umiar w stosowaniu środków językowych
unità aristoteliche
visione psicologica