Insegnamento di FARMACOLOGIA
Docenti: -
Prof. Carlo Riccardi
- Prof.ssa Graziella Migliorati
Numero di crediti attribuiti al corso: 13
Farmacologia I
IV anno – I semestre - ore 35
IV anno – II semestre - ore 45
Coordinatore Prof.ssa Graziella Migliorati
Farmacologia II
V anno – I semestre – ore 40
Coordinatore Prof. Carlo Riccardi
L’esame consiste in una prova scritta e una prova orale.
La parte scritta può essere sostenuta in due prove, una
relativa alla Farmacologia I ed una relativa alla Farmacologia
II, prima dell’esame orale, o in tre prove (esoneri) alla fine
di ogni semestre.
La prova orale (esame finale) si svolge alla fine dell’ultimo
semestre di lezione.
Testi consigliati:
F. Rossi, V. Cuomo, C. Riccardi, Farmacologia – Principi di base
ed applicazioni terapeutiche, Edizioni Minerva Medica
B.G. Katzung, Farmacologia generale e clinica, VI edizione
italiana, Piccin
F. Clementi, G. Fumagalli, Farmacologia generale e molecolare,
III edizione, UTET
Testi di consultazione:
A. Goodman & Gilman, Le basi farmacologiche della terapia, XI
edizione, McGraw-Hill
Il programma ufficiale del corso (riguardante gli argomenti
materia dell’esame) è consultabile nel sito del Corso di
Laurea (disponibile anche in cartaceo presso la Segreteria
della Sezione)
OBIETTIVI GENERALI DEL CORSO
Lo studente deve:
a) conoscere
- la farmacodinamica
- la farmacocinetica
- gli effetti avversi (ADR) e gli aspetti tossicologici
-le basi terapeutiche e le modalità di somministrazione
dei farmaci più significativi della pratica medica
principi della sperimentazione farmacologica, della farmacovilanza
e farmacoepidemiologia, della farmacoeconomia (rapporto costo-
beneficio)
b) essere consapevole dei fattori che influenzano l’effetto
terapeutico desiderato e del rapporto rischio/beneficio della
terapia farmacologica
c) saper fare una scelta ragionata dei farmaci in rapporto
alle diverse situazioni patologiche
Farmacologia I (1
a
parte)
IV Anno - I° SEMESTRE
FARMACOLOGIA GENERALE
Principi generali
Farmacodinamica
Farmacocinetica
Farmacocinetica clinica e principi di terapia
Interazioni tra farmaci
Principi di Tossicologia
LA FARMACOLOGIA È LA SCIENZA CHE
STUDIA L’EFFETTO DEI FARMACI SUI
SISTEMI BIOLOGICI
FARMACO E’ QUALSIASI SOSTANZA IN
GRADO DI PROVOCARE IN UN
ORGANISMO MODIFICAZIONI
FUNZIONALI
Pharmakon: rimedio - veleno
FARMACO
MEDICAMENTO
TOSSICO
o VELENO
CURATIVO-
SINTOMATICO
PREVENTIVO
DIAGNOSTICO
Ogni farmaco può esplicare sia azione medicamentosa che
tossica (ADR) in funzione delle condizioni in cui viene usato e
delle caratteristiche genetiche del paziente
non esistono farmaci non
pericolosi
L’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce il concetto
di farmaco, al quale corrisponde il termine inglese “drug”,
nel modo seguente:
Farmaco è una sostanza che è impiegata, o si
intende impiegare, per modificare o per
esplorare un sistema fisiologico oppure uno
stato patologico al fine di riuscire
vantaggioso a chi lo riceve
Rapporto rischio-beneficio
Causare una ADR può voler dire
ospedalizzazione del paziente e/o
prolungamento del tempo della degenza
(nel caso di paziente già ospedalizzato)
- Pazienti ospedalizzati: tasso di ADR tra
12,4% a 6,5% (e conseguente
prolungamento della degenza)
- Nel 1994, un milione di americani
ospedalizzati (4,7% dei ricoveri totali) con
100.000 decessi
- In ambito extraospedaliero le ADR sono
causa di ospedalizzazione dal 5,9% al
22,3% dei casi nella popolazione generale
LA FARMACOLOGIA È LA SCIENZA CHE
SI OCCUPA DELLE SOSTANZE
UTILIZZATE PER PREVENIRE,
DIAGNOSTICARE O TRATTARE LE
MALATTIE
L’errore nelle terapie farmacologiche
(British Journal Clinical Pahrmacology, 2006)
1) Errore di prescrizione (30,6% dei casi)
2) Errore di monitoraggio (22,2% dei casi)
3) Mancata aderenza del paziente alla terapia
(33,3% dei casi)
E’ necessario un Percorso
Educazionale
finalizzato a migliorare
l’Appropriatezza Prescrittiva
al fine di prevenire e minimizzare il
Rischio legato alle Terapie
Farmacologiche
Natura fisica dei farmaci
I farmaci a temperatura ambiente
possono essere solidi, liquidi o gassosi
Dimensioni dei farmaci
Litio p.m. 7 D
tPA p.m. 59.050 D
La maggior parte p.m. compreso fra
100 e 1000 D
ORIGINI DEI FARMACI
ORIGINI DEI FARMACI
Insulina (maiale, mucca)
Ormone della crescita (uomo)
ANIMAL
E
ANIMAL
E
Digitale (digitalis purpurea)
Morfina (papaver somniferum)
VEGETAL
E
VEGETAL
E
Arsenico
Litio
INORGANIC
A
INORGANIC
A
Sintesi (propranololo)
Purificazione (penicillina)
Biotecnologia (insulina umana)
CHIMICA
organica e/o
biotecnologie
CHIMICA
organica e/o
biotecnologie
cardio e
psicostimolante
scompenso
cardiaco,
fibrillazione
atriale
malaria,
aritmie cardiache
attacco di gotta
neurostimolante
dolore, tosse
spasmo di visceri
lisci,
iperacidità
gastrica
blocco
neuro-muscolare
euforizzante
allucinogeno
antiemetico
psicostimolante
purgante
caffeina
digitossina
digossina
chinina
chinidina
colchicina
stricnina
morfina, codeina
1-josciamina
atropina
d-tubocurarina
9
tetraidrocannabi
nolo
cocaina
antraglicosidi
caffè
digitale
china
colchico
noce vomica
oppio
belladonna
curaro
marijuana
hashish
coca
cascana
sagrada
semi
foglia
corteccia
semi
semi
lattice
foglie
liane
infiorescen
ze,
resina
foglie
corteccia
Coffea
arabica
Digitalis
purpurea
Digitalis
lanata
Chinchona
sspp
Colchicum
autumnale
Strychnos
nux vomica
Papaver
somniferum
Atropa
belladonna
Chondodend
ron
tomentosum
ed
altre sspp
Cannabis
indica
Erythroxylo
n
coca
Rhamnus
Purshiana
USO TRADIZIONALE
PRINCIPIO ATTIVO
NOME
COMUNE
DROGA
SPECIE
Droga è la parte biologica (animale o vegetale) che contiene il
principio attivo
CLASSIFICAZIONE DEI FARMACI
a) Secondo
l’impiego
terapeutico
(antibatterici,
antiipertensivi, analgesici ecc.)
b) Secondo il meccanismo o sito d’azione (inibitori
enzimatici, diuretici, vasodilatatori ecc.)
c) Secondo la struttura chimica (barbiturici, steroidi,
glicosidi)
d) Secondo la metodologia di preparazione (farmaci
biotecnologici)
Denominazione dei farmaci
• Nome chimico
Descrive la struttura chimica del farmaco;
usato da farmacisti e ricercatori
(es. acido
5,5-fenietilbarbiturico)
• Nome generico
(sostanze medicinali)
Deriva dal nome chimico, ma più breve
(es.
fenobarbital)
• Specialità medicinali
(marchio registrato)
Nome che un’azienda sceglie per un
determinato farmaco e che lo distingue da
ogni altra preparazione dello stesso farmaco
prodotta da altri; disponibile in farmacia con
o senza prescrizione medica
(es. Luminale-
Bracco, Gardenale-Aventis, Comizial-Ogna)
GLOSSARIO
Principio attivo
Componente
attivo
del
farmaco,
responsabile
dell’azione terapeutica
Eccipiente
Componente inattivo del farmaco, privo di qualsiasi
azione farmacologica (amido, magnesio stearato,
cellulosa, talco, acqua ecc.); può svolgere numerose
funzioni
Forma
farmaceutica
(preparazione
contenente il farmaco)
indica la formulazione con cui viene presentato il
farmaco (compresse, capsule, gocce, fiale iniettabili
ecc.)
GLOSSARIO
Farmaci da banco
(OTC: Over the Counter):
medicinali di automedicazione, si acquistano
senza bisogno di ricetta medica e non sono
rimborsabili dal SSN
Farmaci SOP
:
medicinali che si acquistano
senza bisogno di ricetta medica, non sono
rimborsabili dal SSN e di cui non è
consentita la pubblicità
Farmaco generico (o farmaco equivalente):
medicinale a base di uno o più principi attivi,
prodotto industrialmente, non protetto da
brevetto,
identificato
dalla
denominazione
comune internazionale del principio attivo, che
sia bioequivalente rispetto ad una specialità
medicinale già autorizzata con la stessa
composizione quali-quantitativa in principi
attivi, la stessa forma farmaceutica e le stesse
indicazioni terapeutiche
DEFINIZIONI
Effetto collaterale
• Qualsiasi effetto non intenzionale di un medicamento
che insorga a dosi normalmente impiegate nell’uomo e
che sia correlato alle proprietà farmacologiche del
medicamento.
Reazione avversa
• Una risposta ad un farmaco che sia nociva e non
intenzionale e che avviene a dosi che normalmente
sono usate nell’uomo per la profilassi, la diagnosi o la
terapia di una malattia o che insorga a seguito di
modificazioni dello stato fisiologico.
REAZIONE AVVERSA DA FARMACO
Una risposta ad un farmaco che sia nociva e
non intenzionale e che avviene a dosi che
normalmente sono usate nell’uomo per la
profilassi, la diagnosi o la terapia di una
malattia o che insorga a seguito di
modificazioni dello stato fisiologico
ADR tipo A
(dipendenti dalla azione del
farmaco e dose dipendenti)
ADR tipo B
(indipendenti dall’azione del
farmaco e dose indipendenti)
L’AZIONE
DI
UN
FARMACO
È
CARATTERIZZATA DA:
LA NATURA DELLA RISPOSTA
(farmacodinamica)
L’INTENSITA’ DELLA RISPOSTA E
LA
SUA
RELAZIONE
CON
LA
CONCENTRAZIONE NECESSARIA A
PRODURLA (farmacocinetica)
FARMACOCINETICA
Descrive in termini qualitativi e quantitativi che cosa
succede
al
farmaco
nei
tempi
successivi
alla
somministrazione,
cioè
come
l’organismo
assorbe,
distribuisce, matabolizza ed elimina il farmaco
FARMACODINAMICA
A) Descrive il meccanismo d’azione del Farmaco
B) Descrive l’effetto del farmaco sul soggetto a cui viene
somministrato
Farmacocinetica e
Farmacodinamica
Farmacodinamica
Dose
Concentrazione
plasmatica
Concentrzione
Al sito d’azione
Concentrazione
nei tessuti
Metabolizzato
o eliminato
Effetto
farmacologico
Risposta clinica
Tossicità
Efficacia
Assorbimento
Distribuzione
M
ETABOLISMO
&
E
LIMINAZIONE
Farmacocinetica