Historia literatury – wykład 24.10.2104
POESIA DELL'ILLUMINISMO
Illuminismo – la critica del passato, delle tradizioni, anche letterarie.
II metà del secolo – grande attenzione alla realtà concreta, una coscienza dei bisogni sociali
La tradizione poetica italiana – aulica = molto distaccata dalla realtà, si prestava poco ai cambiamenti che venivano verso tutto il '700.
Milano – II metà del '700 – centro molto attivo dell'Illuminismo; si voleva unire la tradizione aulica, elegante con i propositi di cambiamenti.
GIUSEPPE PARINI – massimo rappresentante di poesia italiana illuministica.
nato nel 1729
grazie alla sua opera avviene sostituzione di gusto arcadico con altri elementi più adatti all'Illuminismo
Parini propone un nuovo modello di poesia illuministica. Le novità che cambiano il carattere arcadico:
a) Contenuto – messaggi morali – la poesia dovesse essere bella ma anche portare degli insegnamenti. Deve essere utile e civile – l'unione dell'utile e del dilettevole. Parini è d'accordo con precetto aristotelico dell'unione di bellezza e utilità → coscenza morale
b) La forza del pensiero – poesia pariniana possiede sempre un'idea, un argomento socialmente importante, riguardante problemi sociali
c) La severità del giudizio – sua poesia contiene un giudizio di valore, Parini è molto severo
Milano – lavoro di correzione dei mali di vita sociale. Nei piccoli centri di cultura si sviluppano varie scienze. Nascono accademie di cultura – centri di diffusione e promozione dei gusti nuovi.
Tutto succede a Milano perché là ci sono tanti intellettuali e l'Accademia dell'Arcadia non basta più.
L'Accademia dei Trasformati – la più importante
1743 – 1769
famiglia di Giuseppe Imbonati – mecenati
un luogo di scambi, discussioni, ricerche
personaggi: i fratelli Verri, Cesare Beccaria,
Parini nel 1753 diventò un membro dell'Accademia dei Trasformati, lavora là
Giuseppe Parini
ultimo di 10 figli, non ricco
da bambino aveva un'eredità di una prozia che si facesse prete
fin da piccolo sopportava male gli schemi educativi nelle scuole ecclesiastiche e si ribelliava → un lottatore
si fece prete, lavorava anche come l' insegnante di figli di una famiglia nobile
è entrato nell'Accademia dei Trasformati grazie a suo libro “Alcune poesie di Ripano Eupilino” - l'anagramma di cognome di Parini; il libro si accoglieva bene e per questo Parini è diventato un membro dell'Accademia
“Alcune poesie di Ripano Eupilino” - 44 componimenti veri di carattere satirico, pastorale, amoroso, sacro e profano, si sente il gusto dell'esperimentazione; Parini si presenta come anticlassicista.
Parini partecipava nell'Accademia nelle polemiche letterarie
padre Alessandro Bandera propone la prosa boccaccesca come modello d'insegnamento, questo viene criticato da Parini
Parini dice che il bello non è rigido
Parini – poeta che valorizza l'uso del dialetto milanese nella poesia – scrive anche in dialetto
negava la distinzione tra lingue belle (superiori) e brutte (dialetti), in ogni lingua si possono esprimere le ottime cose, questo dipende dalle capacità dell'autore
l'opera maggiore: “Il giorno”
Il giorno di Giuseppe Parini:
frutto della sua esperienza personale – opera autobiografica
per 8 anni ha lavorato come un semplice domestico in casa nobiliare lasciando il posto per un motivo personale: per solidarietà con una serva trattata male. Ha potuto osservare come vivevano i signori e di giudicare, criticare. Gli effettidi questa esperienza espressi nel “Giorno” sono negativi, sono un disincanto, la critica aspra
struttura: il poemetto di carattere satirico, una storia contro la nobiltà, un'opera incompiuta, 1760
3 grandi parti – °Il Mattino°, °Il Mezzogiorno° e °La Sera°, °La Sera° è suddivisa in °Vespro° e °Notte°, °Notte° è incompiuta
l'autore introduce 2 personaggi principali: Il giovin signore – un giovane nobile – e il suo insegnante – il precettore (ritratto di Parini stesso)
sono da leggere in chiave satirica
precettore deve insegnare al giovane come apparire bene nella società, come obbedire alla nuova idea del secolo cioè come obbedire alla moda, come essere alla moda
Il contenuto di Giorno |
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Il mattino |
Il mezzogiorno |
La sera |
- Il giovin signore si sveglia tardi il mattino (perché è tornato a casa tardi) - l'educatore dà al suo alunno i consigli di vita, come cominciare bene la giornata - prima si deve risolvere il grande problema: cosa scegliere da bere per la colazione? Ammettere il maestro di musica o di ballo come primo? - si legge la letturatura in francese - il rito di vestimento, signor viene vestito dai servi, gli viene portata la parucca - è pronto ad uscire di casa |
- signor giovane viene trascorso in casa di sua amante, la dama è già sposa di un altro ma questo non è importante - si discute tra l'altro dei vegetariani - non c'è il problema di uguaglianza, non si discute delle cose serie, qua Parini è molto aspro - mangiano |
- giocano a carte - fanno piacevoli passeggiate - si va al teatro - si fa tardi, si va casa e poi si sveglia tardi di nuovo |
in realtà ci sono due temi: vero e apparente
apparente: dichiarato nell'introduzione – educazione del giovin signore
vero: la critica della società nobiliare – critica di tutto, il modo di vestirsi, le loro passioni, parucche, il rito di vestimento, le loro conversazioni idiote
tutta questa critica è nascosta, non è diretta la satira; Parini dice una cosa e ne fa capire un'altra, se goda un comportamento lo dobbiamo capire diversamente – l'ironia
questa satira è di ordine morale e non politico
Parini critica i vizi degli aristocrati e non la classe sociale stessa, esprime l'affirmazione che purificandosi dei diletti l'aristocrazia può essere degna (arystokracja jest potrzebna, ale musi spełniać swoje funkcje)
Parini propone un altro modello di vita degli aristocrati nell'opera La vita rustica – la vita di campagna – concentrata sul lavoro e riti della natura
Dialogo sopra la nobiltà 1757 – la forma più scientifica del Giorno
L'estetica poetica di Parini
esponeva le sue opinioni estetiche in Discorso sopra la poesia – l'arte deve essere bella e utile
il poeta viene definito da Parini come una persona di carattere comune ma dotata di una sensibilità particolare
la poesia ha un valore universale – porta i messaggi, permette di raggiungere il vero e il bene attraverso il bello – classica greca nozione di estetica
Parini realizza un compromesso tra l'estetica classica e illuministica.
Il principio classico – l'esigenza della bellezza e commozione.
Il principio illuministico – funzione morale e civile.
Lo stile dell'opera pariniana
la lingua la cui bellezza si manifesta attraverso il dialogo, la battuta
l'italiano bello, curato (lavora sul lessico)
amore per la perfezione nella parola
la sua poesia – frutto dell'esperienza personale, espressione delle sue convinzioni morali, porta sempre un messaggio, è classicheggiante
Oltre a Giorno e Vita rustica ha scritto Le odi per esempio Alla musa o Alla salubrietà dell'aria – le opere impegnate socialmente.