Malattie da Herpesviridae
Malattie da Herpesviridae
Herpes Simplex Virus – Varicella
Herpes Simplex Virus – Varicella
Zoster Virus
Zoster Virus
Epstein Barr Virus –
Epstein Barr Virus –
Cytomegalovirus
Cytomegalovirus
HHV6 – HHV7 – HHV8 (KSHV
HHV6 – HHV7 – HHV8 (KSHV
)
)
Herpesviridae
Herpesviridae
!
Famiglia di virus estesamente
Famiglia di virus estesamente
diffusi in natura
diffusi in natura
!
Oltre 100 herpes-virus noti che
Oltre 100 herpes-virus noti che
infettano un ampio spettro di
infettano un ampio spettro di
specie animali
specie animali
!
8 gli herpes-virus umani
8 gli herpes-virus umani
conosciuti
conosciuti
Causano una infezione latente
Causano una infezione latente
per tutta la vita con possibilità di
per tutta la vita con possibilità di
riattivazioni ripetute
riattivazioni ripetute
Herpesviridae: caratteri generali
Herpesviridae: caratteri generali
!
Dimensioni
Dimensioni
: 150-200 nm
: 150-200 nm
!
Nucleocapside
Nucleocapside
:
:
DNA doppia elica,
DNA doppia elica,
capside icosaedrico,
capside icosaedrico,
162 capsomeri
162 capsomeri
!
Tegumento
Tegumento
:
:
Proteine a codifica
Proteine a codifica
virale
virale
!
Envelope
Envelope
:
:
Deriva dalla membrana
Deriva dalla membrana
nucleare della cellula
nucleare della cellula
ospite + glicoproteine
ospite + glicoproteine
virali che sporgono in
virali che sporgono in
superficie
superficie
Herpesviridae: sottofamiglie
Herpesviridae: sottofamiglie
!
- Herpesviridae
- Herpesviridae
(HSV-1, HSV-2,
(HSV-1, HSV-2,
VZV)
VZV)
Crescita rapida, scarsa
Crescita rapida, scarsa
selettività cellulare (cellule
selettività cellulare (cellule
epiteliali, fibroblasti), citopatici.
epiteliali, fibroblasti), citopatici.
!
- Herpesviridae
- Herpesviridae
(CMV)
(CMV)
Crescita
Crescita
lenta, selettività cellulare
lenta, selettività cellulare
(fibroblasti), citopatici.
(fibroblasti), citopatici.
!
- Herpesviridae
- Herpesviridae
(EBV, HHV6,
(EBV, HHV6,
HHV7, HHV8)
HHV7, HHV8)
Crescita lenta in
Crescita lenta in
cellule linfoidi, immortalizzazione
cellule linfoidi, immortalizzazione
(linfociti B, linfociti T CD4+)
(linfociti B, linfociti T CD4+)
Herpes Simplex Virus
Herpes Simplex Virus
(HSV-1 e HSV-2)
(HSV-1 e HSV-2)
MALATTIA ERPETICA
MALATTIA ERPETICA
Quadri clinici numerosi, a
Quadri clinici numerosi, a
variabile espressione
variabile espressione
sintomatologica, causati dai
sintomatologica, causati dai
due tipi
due tipi HSV-1
HSV-1
e
e HSV-2
HSV-2
!
Infezione primaria
Infezione primaria
!
Infezione ricorrente o reinfezione
Infezione ricorrente o reinfezione
HSV - eziologia
HSV - eziologia
!
Omologia del 50% del genoma di HSV-1 e HSV-
Omologia del 50% del genoma di HSV-1 e HSV-
2: l’analisi del DNA mediante restrizione
2: l’analisi del DNA mediante restrizione
enzimatica distingue i due tipi virali.
enzimatica distingue i due tipi virali.
!
I due tipi virali differiscono per caratteristiche
I due tipi virali differiscono per caratteristiche
antigeniche, biochimiche e per la
antigeniche, biochimiche e per la
localizzazione prevalente nell’organismo.
localizzazione prevalente nell’organismo.
!
HSV-1
HSV-1
isolato dall’orofaringe, lesioni cutanee
isolato dall’orofaringe, lesioni cutanee
della parte superiore del corpo (sopra il
della parte superiore del corpo (sopra il
diaframma), dall’encefalo (encefalite)
diaframma), dall’encefalo (encefalite)
!
HSV-2
HSV-2
isolato dai genitali, lesioni cutanee
isolato dai genitali, lesioni cutanee
metà inferiore del corpo (sotto il diaframma),
metà inferiore del corpo (sotto il diaframma),
dal liquor (meningite sierosa)
dal liquor (meningite sierosa)
HSV
HSV
resistenza ad agenti chimici e
resistenza ad agenti chimici e
fisici
fisici
!
Virus termolabile, scarsa
Virus termolabile, scarsa
sopravvivenza nell’ambiente
sopravvivenza nell’ambiente
!
Inattivato da etere in acqua
Inattivato da etere in acqua
(20%), alcool 70%, cloroformio,
(20%), alcool 70%, cloroformio,
fenolo, formaldeide, glutaraldeide,
fenolo, formaldeide, glutaraldeide,
ipoclorito 0,3 p.p.m., clorexidina,
ipoclorito 0,3 p.p.m., clorexidina,
betapropionolattone
betapropionolattone
!
Raggi ultravioletti
Raggi ultravioletti
HSV-1: epidemiologia
HSV-1: epidemiologia
!
Ottimo adattamento virus-ospite
Ottimo adattamento virus-ospite
infezioni endemiche in tutto il mondo
infezioni endemiche in tutto il mondo
!
Infezione primaria tanto più precoce
Infezione primaria tanto più precoce
quanto più basse sono le condizioni
quanto più basse sono le condizioni
socio-economiche
socio-economiche
infanzia (1-5 anni)
infanzia (1-5 anni)
!
Adulti
Adulti
anticorpi nel 40-90 %
anticorpi nel 40-90 %
!
Trasmissione per contatto stretto tra
Trasmissione per contatto stretto tra
due superfici corporee, tramite saliva,
due superfici corporee, tramite saliva,
penetrazione attraverso soluzioni di
penetrazione attraverso soluzioni di
continuo di cute o mucose
continuo di cute o mucose
HSV-2: epidemiologia
HSV-2: epidemiologia
!
Trasmissione per contatto sessuale
Trasmissione per contatto sessuale
età giovanile-adulta
età giovanile-adulta
!
Diffusione inversamente
Diffusione inversamente
proporzionale al livello socio-
proporzionale al livello socio-
economico
economico
!
Lesioni ai genitali o metà inferiore
Lesioni ai genitali o metà inferiore
del corpo
del corpo
!
Infezione fetale: passaggio
Infezione fetale: passaggio
attraverso il canale del parto
attraverso il canale del parto
HSV – Patogenesi
HSV – Patogenesi (a)
!
Penetrazione
Penetrazione
soluzioni di continuo di cute o
soluzioni di continuo di cute o
mucose
mucose
!
Replicazione
Replicazione
cellule epidermide, derma
cellule epidermide, derma
!
Migrazione centripeta
Migrazione centripeta
, tramite assoni
, tramite assoni
neuroni dei gangli autonomi e sensoriali
neuroni dei gangli autonomi e sensoriali
!
Sintesi di nuovi virioni
Sintesi di nuovi virioni
migrazione centrifuga
migrazione centrifuga
verso cute o mucose
verso cute o mucose
lesioni vescicolari
lesioni vescicolari
caratteristiche
caratteristiche
!
Latenza
Latenza
: genoma extracromosomiale; regione
: genoma extracromosomiale; regione
del genoma mantiene la capacità di
del genoma mantiene la capacità di
trascrizione e produce una famiglia di RNA
trascrizione e produce una famiglia di RNA
chiamata LAT (Latency-Associated Transcripts)
chiamata LAT (Latency-Associated Transcripts)
HSV – Patogenesi
HSV – Patogenesi (b)
!
In questa fase di infezione il virus sviluppa
In questa fase di infezione il virus sviluppa
una latenza funzionale
una latenza funzionale
!
Con tecniche di ibridizzazione in situ è stato
Con tecniche di ibridizzazione in situ è stato
dimostrato che i LAT di HSV1 e HSV2
dimostrato che i LAT di HSV1 e HSV2
persistono a livelli elevati nei neuroni
persistono a livelli elevati nei neuroni
(nell’uomo lo 0,1-3% dei neuroni contiene
(nell’uomo lo 0,1-3% dei neuroni contiene
LAT)
LAT)
!
Le cellule neuronali con HSV latente
Le cellule neuronali con HSV latente
ricevono ripetuti stimoli centrali e periferici
ricevono ripetuti stimoli centrali e periferici
capaci di riattivare il virus. Tali fenomeni
capaci di riattivare il virus. Tali fenomeni
sono confinati nell’area del neurone
sono confinati nell’area del neurone
interessato e delle sue ramificazioni distali
interessato e delle sue ramificazioni distali
estensione circoscritta delle lesioni.
estensione circoscritta delle lesioni.
Meccanismo dell’infezione erpetica
Meccanismo dell’infezione erpetica
latente
latente
Infezione
Infezione
primaria
primaria
Bocca
(gengivo-
stomatite)
Area
genitale
Neuroni
del
Ganglio
(virus
latente)
Fattori
scatenanti
sole
febbre
mestruazio
ni
stress
Nervo
periferico
Herpes
labialis
Herpes
genitalis
Neuroni
del
Ganglio
(virus non
latente)
Nervo
periferico
Infezione
Infezione
ricorrente
ricorrente
Risposta
immunitaria
cellulare
specifica
Schema dell’infezione erpetica latente
Schema dell’infezione erpetica latente
Malattia erpetica – Forme cliniche
Malattia erpetica – Forme cliniche
Nell’ambito della malattia erpetica occorre
Nell’ambito della malattia erpetica occorre
distinguere:
distinguere:
INFEZIONE PRIMARIA
INFEZIONE PRIMARIA
#
Gengivostomatite e faringite
Gengivostomatite e faringite
#
Herpes cutaneo, oculare, genitale
Herpes cutaneo, oculare, genitale
#
Herpes generalizzato
Herpes generalizzato
#
Encefalite erpetica
Encefalite erpetica
INFEZIONE RICORRENTE, REINFEZIONE
INFEZIONE RICORRENTE, REINFEZIONE
#
Herpes labialis
Herpes labialis
#
Herpes genitalis
Herpes genitalis
#
Herpes oculare
Herpes oculare
#
encefalite
encefalite
HSV-1 : Clinica
HSV-1 : Clinica
Infezione primaria
Infezione primaria
Gengivostomatite e faringite erpetica
Gengivostomatite e faringite erpetica
#
Inizio improvviso con febbre elevata,
Inizio improvviso con febbre elevata,
irrequietezza, faringodinia;
irrequietezza, faringodinia;
#
eruzione vescicolare guance, vestibolo,
eruzione vescicolare guance, vestibolo,
lingua, palato, parete posteriore faringe,
lingua, palato, parete posteriore faringe,
pilastri tonsillari. Scialorrea, disfagia,
pilastri tonsillari. Scialorrea, disfagia,
linfoadenite consensuale.
linfoadenite consensuale.
#
Risoluzione in 15-20 giorni.
Risoluzione in 15-20 giorni.
Contaminazioni secondarie.
Contaminazioni secondarie.
#
Infanzia +++ ; adulto
Infanzia +++ ; adulto
±
±
#
D.D. – Herpangina (Coxsackie-virus A)
D.D. – Herpangina (Coxsackie-virus A)
HSV-1 :
HSV-1 :
Gengivostomatite e
Gengivostomatite e
faringite erpetica
faringite erpetica
HSV-1 :
HSV-1 :
Clinica
Clinica
Infezione primaria
Infezione primaria
Herpes cutaneo
Herpes cutaneo
#
Età adulta +++ (
Età adulta +++ (
± infanzia e giovinezza)
± infanzia e giovinezza)
#
Contagio motivi professionali (medici,
Contagio motivi professionali (medici,
dentisti, infermieri), pratica sportiva
dentisti, infermieri), pratica sportiva
(lotta, wrestling
(lotta, wrestling
herpes gladiatorum
herpes gladiatorum
)
)
#
Vescicole dolorose o manifestazioni tipo
Vescicole dolorose o manifestazioni tipo
paronichia ± febbre, edema, adenopatie.
paronichia ± febbre, edema, adenopatie.
Herpes oftalmico
Herpes oftalmico
Congiuntivite follicolare
Congiuntivite follicolare
acuta
acuta
monolaterale
monolaterale
Cheratite puntata
Cheratite puntata
(
(
superficiale
superficiale
),
),
dendritica
dendritica
(
(
profonda
profonda
)
)
#
Intenso dolore, scarsa secrezione,
Intenso dolore, scarsa secrezione,
diminuzione del visus, chemosi,
diminuzione del visus, chemosi,
±
±
linfoadenopatia preauricolare
linfoadenopatia preauricolare
#
Congiuntivite, Cheratite
Congiuntivite, Cheratite
abitualmente guariscono senza
abitualmente guariscono senza
reliquati; le recidive sono comuni
reliquati; le recidive sono comuni
L’uso improprio di steroidi topici può
L’uso improprio di steroidi topici può
peggiorare la sintomatologia e provocare
peggiorare la sintomatologia e provocare
danni alle strutture oculari profonde
danni alle strutture oculari profonde
Cheratite erperica: varie forme cliniche
Cheratite erperica: varie forme cliniche
Herpes genitalis
Herpes genitalis
!
Malattia a tramissione sessuale causata,
Malattia a tramissione sessuale causata,
nella maggioranza dei casi (80%), da
nella maggioranza dei casi (80%), da
HSV-2
HSV-2
; più frequente nel sesso femminile
; più frequente nel sesso femminile
!
Negli USA il 30%
Negli USA il 30%
degli adulti ha
degli adulti ha
anticorpi anti-
anticorpi anti-
HSV2, in Italia il 5-
HSV2, in Italia il 5-
6% (dato
6% (dato
sottostimato), in
sottostimato), in
Africa centrale il
Africa centrale il
50-70%
50-70%
Herpes genitalis - clinica
Herpes genitalis - clinica
DONNA
DONNA
:
:
cervicite, vulvovaginite
cervicite, vulvovaginite
vescicolo-ulcerativa con
vescicolo-ulcerativa con
leucorrea, dispareunia,
leucorrea, dispareunia,
disuria
disuria
Le lesioni possono
Le lesioni possono
interessare anche la cute
interessare anche la cute
del perineo, natiche,
del perineo, natiche,
cosce
cosce
UOMO
UOMO
:
:
Vescicole o ulcere sul
Vescicole o ulcere sul
glande, prepuzio,
glande, prepuzio,
solco balano-
solco balano-
prepuziale, uretra,
prepuziale, uretra,
cute perineale
cute perineale
Maschi omosessuali:
Maschi omosessuali:
cute perianale,
cute perianale,
proctite
proctite
Herpes Simplex muco-cutaneo cronico
Herpes Simplex muco-cutaneo cronico
Herpes cronico (>30 giorni) in HIV+
diagnosi di AIDS
HSV-2 e S.N.C.
HSV-2 e S.N.C.
Complicanza
Complicanza
Meningite sierosa,
Meningite sierosa,
mielite trasversa, radicolite
mielite trasversa, radicolite
sacrale
sacrale
Inizio 3-13 giorni dopo la comparsa
Inizio 3-13 giorni dopo la comparsa
delle lesioni genitali
delle lesioni genitali
Isolamento virus o PCR+ su liquor
Isolamento virus o PCR+ su liquor
Evoluzione più protratta e decorso
Evoluzione più protratta e decorso
più grave nel soggetto HIV+
più grave nel soggetto HIV+
Herpes genitalis in gravidanza
Herpes genitalis in gravidanza
Elevato rischio di trasmissione al neonato
Elevato rischio di trasmissione al neonato
elevata mortalità (65%)
elevata mortalità (65%)
Infezione primaria in gravidanza
Infezione primaria in gravidanza
conseguenze
conseguenze
più severe per il nascituro
più severe per il nascituro
Infezione neonatale nello 0,1-0,5% dei nati vivi
Infezione neonatale nello 0,1-0,5% dei nati vivi
HSV-2 implicato nel 70% dei casi
HSV-2 implicato nel 70% dei casi
Trasmissione intra-partum
Trasmissione intra-partum
contatto con le
contatto con le
secrezioni genitali materne durante il
secrezioni genitali materne durante il
passaggio attraverso il canale del parto;
passaggio attraverso il canale del parto;
raramente trasmissione in utero (5%)
raramente trasmissione in utero (5%)
La presenza di lesioni a livello della cervice
La presenza di lesioni a livello della cervice
uterina o dei genitali esterni è indicazione per
uterina o dei genitali esterni è indicazione per
il taglio cesareo
il taglio cesareo
Herpes genitalis in gravidanza
Herpes genitalis in gravidanza
Nel
Nel
Neonato
Neonato
:
:
Infezione erpetica disseminata (alla
Infezione erpetica disseminata (alla
nascita
nascita
1-2 settimane dopo la nascita)
1-2 settimane dopo la nascita)
a.
a.
Lesioni cutanee con compromissione
Lesioni cutanee con compromissione
di un singolo o più organi
di un singolo o più organi
b.
b.
Lesioni cutanee senza
Lesioni cutanee senza
compromissione d’organo
compromissione d’organo
c.
c.
Infezione asintomatica
Infezione asintomatica
Herpes generalizzato
Herpes generalizzato
•
In soggetti affetti da alterazioni congenite od
In soggetti affetti da alterazioni congenite od
acquisite dell’immunità cellulare, in ustionati,
acquisite dell’immunità cellulare, in ustionati,
malnutriti, neonati
malnutriti, neonati
•
Disseminazione ematogena
Disseminazione ematogena
manifestazioni
manifestazioni
cliniche gravissime
cliniche gravissime
•
Lesioni cutanee
Lesioni cutanee
•
Compromissione epatica
Compromissione epatica
epatite con ittero e
epatite con ittero e
± manifestazioni emorragiche, splenomegalia
± manifestazioni emorragiche, splenomegalia
•
Possibile compromissione poliviscerale
Possibile compromissione poliviscerale
(polmoni, esofago, stomaco, intestino, cuore,
(polmoni, esofago, stomaco, intestino, cuore,
milza, …)
milza, …)
Encefalite Erpetica
Encefalite Erpetica
!
HSV causa più frequente di encefalite virale
HSV causa più frequente di encefalite virale
acuta
acuta
10-20% di tutti i casi
10-20% di tutti i casi
!
Incidenza 2-3 casi/milione persone/anno
Incidenza 2-3 casi/milione persone/anno
!
Picco di incidenza bifasico
Picco di incidenza bifasico
5-30, >50 anni
5-30, >50 anni
!
HSV-1 causa >95% dei casi nei bambini ed
HSV-1 causa >95% dei casi nei bambini ed
adulti
adulti
!
Patogenesi
Patogenesi
incerta
incerta
!
Bambini e giovani adulti
Bambini e giovani adulti
infezione primaria o
infezione primaria o
reinfezione esogena
reinfezione esogena
diffusione lungo il
diffusione lungo il
nervo olfattorio
nervo olfattorio
!
Riattivazione virus latente
Riattivazione virus latente
ganglio di Gasser
ganglio di Gasser
Encefalite necrotico-emorragica
Encefalite necrotico-emorragica
sede
sede
elettiva lobo temporale
elettiva lobo temporale
Encefalite Erpetica - Clinica
Encefalite Erpetica - Clinica
Inizio brusco con febbre e sintomi
Inizio brusco con febbre e sintomi
neurologici focali (lobo temporale)
neurologici focali (lobo temporale)
convulsioni (40%), paralisi, alterazioni
convulsioni (40%), paralisi, alterazioni
psichiche, rigidità nucale e del rachide,
psichiche, rigidità nucale e del rachide,
depressione del sensorio fino al coma
depressione del sensorio fino al coma
Il 95% dei pazienti presenta segni focali
Il 95% dei pazienti presenta segni focali
disturbi del gusto e dell’olfatto,
disturbi del gusto e dell’olfatto,
disfasia, disturbi della memoria; sono
disfasia, disturbi della memoria; sono
presenti alterazioni EEGrafiche
presenti alterazioni EEGrafiche
localizzate con tracciato asimmetrico
localizzate con tracciato asimmetrico
Encefalite Erpetica - Diagnosi
Encefalite Erpetica - Diagnosi
●
LCR
LCR
pleiocitosi a mononucleati, proteine
pleiocitosi a mononucleati, proteine
aumentate, glucosio normale
aumentate, glucosio normale
●
Dimostrazione del DNA virale nel LCR con PCR
Dimostrazione del DNA virale nel LCR con PCR
metodo sensibile, rapido, di facile esecuzione,
metodo sensibile, rapido, di facile esecuzione,
non invasivo: positivo in una elevata
non invasivo: positivo in una elevata
percentuale di casi, anche a terapia antivirale
percentuale di casi, anche a terapia antivirale
iniziata
iniziata
●
Dimostrazione di anticorpi anti-HSV a sintesi
Dimostrazione di anticorpi anti-HSV a sintesi
intratecale
intratecale
diagnosi retrospettiva
diagnosi retrospettiva
●
TAC e/o RMN (più sensibile)
TAC e/o RMN (più sensibile)
dimostrazione di
dimostrazione di
focolaio necrotico-emorragico asimmetrico
focolaio necrotico-emorragico asimmetrico
(lobo temporale, insula, lobo frontale)
(lobo temporale, insula, lobo frontale)
Encefalite Erpetica (RMN)
Encefalite Erpetica (RMN)
Encefalite erpetica: esiti a 10 aa
Encefalite erpetica: esiti a 10 aa
(TAC)
(TAC)
HSV - recidive
HSV - recidive
Herpes labialis
(muco-cutaneo)
Herpes genitalis
(muco-cutaneo)
Herpes oftalmico
(costante interessamento
corneale)
corneale)
•
Le ricorrenze sono usualmente localizzate in
Le ricorrenze sono usualmente localizzate in
un sito muco-cutaneo definito
un sito muco-cutaneo definito
•
Eruzione circoscritta con sintomi locali
Eruzione circoscritta con sintomi locali
(dolore, edema) di intensità lieve-moderata
(dolore, edema) di intensità lieve-moderata
e breve durata
e breve durata
•
Sintomi prodromici
Sintomi prodromici
1-48h prima: tensione,
1-48h prima: tensione,
parestesie, bruciore
parestesie, bruciore
•
Possibili riattivazioni sub-cliniche
Possibili riattivazioni sub-cliniche
Herpes labialis: recidive
Herpes labialis: recidive
Herpes genitalis: recidive
Herpes genitalis: recidive
Malattia erpetica - Terapia
Malattia erpetica - Terapia
Acyclovir o Valaciclovir
Acyclovir o Valaciclovir
#
Riducono la durata dei sintomi se
Riducono la durata dei sintomi se
somministrati precocemente (OS o topici)
somministrati precocemente (OS o topici)
#
Indicata la via e.v. nei casi di encefalite e
Indicata la via e.v. nei casi di encefalite e
nelle forme disseminate
nelle forme disseminate
!
Encefalite:
Encefalite:
!
acyclovir 10 mg/kg ev q8h X 14 gg
acyclovir 10 mg/kg ev q8h X 14 gg
!
Va iniziata subito anche nel
Va iniziata subito anche nel
sospetto clinico !
sospetto clinico !
!
Sequele frequenti nei pazienti >35 anni
Sequele frequenti nei pazienti >35 anni
Varicella ed Herpes Zoster
Varicella ed Herpes Zoster
•
Varicella ed Herpes Zoster sono due
Varicella ed Herpes Zoster sono due
espressioni cliniche dell’infezione
espressioni cliniche dell’infezione
dello stesso agente eziologico:
dello stesso agente eziologico:
Varicella-Zoster Virus (VZV)
Varicella-Zoster Virus (VZV)
VARICELLA
VARICELLA
Malattia acuta,
Malattia acuta,
altamente contagiosa,
altamente contagiosa,
+ infanzia,
+ infanzia,
caratterizzata da
caratterizzata da
febbre, esantema
febbre, esantema
vescicolare ad
vescicolare ad
evoluzione asincrona,
evoluzione asincrona,
non dolente
non dolente
HERPES ZOSTER
HERPES ZOSTER
Malattia acuta,
Malattia acuta,
scarsamente
scarsamente
contagiosa, + età
contagiosa, + età
adulta e senile,
adulta e senile,
caratterizzata da
caratterizzata da
eruzione vescicolare
eruzione vescicolare
distrettuale
distrettuale
(
(
dermatomero
dermatomero
), dolente
), dolente
Varicella
Varicella
- Epidemiologia
- Epidemiologia
!
Malattia altamente contagiosa,
Malattia altamente contagiosa,
ubiquitaria, endemica con riaccensioni
ubiquitaria, endemica con riaccensioni
epidemiche ogni 2-3 anni, colpisce
epidemiche ogni 2-3 anni, colpisce
preferibilmente i bambini (90% < 13 anni)
preferibilmente i bambini (90% < 13 anni)
!
Uomo unico serbatoio
Uomo unico serbatoio
!
Incidenza stagionale
Incidenza stagionale
fine inverno – inizio
fine inverno – inizio
primavera
primavera
!
Trasmissione per via aerea
Trasmissione per via aerea
!
Liquidi infettanti
Liquidi infettanti
secrezioni rino-
secrezioni rino-
faringee, liquido di vescicola
faringee, liquido di vescicola
!
Ammessa (ma rara) la trasmissione da un
Ammessa (ma rara) la trasmissione da un
caso di zoster
caso di zoster
Varicella - patogenesi ed
Varicella - patogenesi ed
anatomia patologica
anatomia patologica
!
Patogenesi
Patogenesi
!
Penetrazione replica nei tessuti linfatici
del faringe (tonsille ed adenoidi)
!
Diffusione viremica dopo 4-6 giorni
!
Successiva replica nel fegato, milza
viremia cute e mucose
#
Anatomia patologica
Anatomia patologica
#
La replica virale nelle cellule epiteliali causa
La replica virale nelle cellule epiteliali causa
degenerazione balloniforme, formazione di
degenerazione balloniforme, formazione di
cellule giganti multinucleate, inclusioni
cellule giganti multinucleate, inclusioni
nucleari eosinofile (analoghe lesioni si
nucleari eosinofile (analoghe lesioni si
osservano “in vitro” nelle colture cellulari:
osservano “in vitro” nelle colture cellulari:
Hep2 – PEU)
Hep2 – PEU)
Varicella - Clinica
Varicella - Clinica
Incubazione
Incubazione
media 14 giorni (10-23 gg)
media 14 giorni (10-23 gg)
!
30% dei casi decorso in forma inapparente,
30% dei casi decorso in forma inapparente,
lieve o abortiva
lieve o abortiva
!
Non esiste
Non esiste
periodo di invasione
periodo di invasione
Periodo esantematico
Periodo esantematico
contemporaneamente alla febbre compaiono
contemporaneamente alla febbre compaiono
sulla faccia e sul capo piccole roseole che
sulla faccia e sul capo piccole roseole che
evolvono in papule nel centro delle quali già
evolvono in papule nel centro delle quali già
dopo poche ore si formano le vescicole. Viene
dopo poche ore si formano le vescicole. Viene
interessata tutta la superficie corporea,
interessata tutta la superficie corporea,
rispettata il palmo delle mani e la pianta dei
rispettata il palmo delle mani e la pianta dei
piedi
piedi
!
Diffusione centrifuga; più colpito il tronco che
Diffusione centrifuga; più colpito il tronco che
le estremità
le estremità
Varicella - Esantema
Varicella - Esantema
!
Lesione elementare
Lesione elementare
vescicola matura
vescicola matura
lievemente ombelicata al centro,
lievemente ombelicata al centro,
circondata da alone eritematoso
circondata da alone eritematoso
!
Il liquido delle vescicole è dapprima
Il liquido delle vescicole è dapprima
limpido, poi si intorbida e si essicca con
limpido, poi si intorbida e si essicca con
formazione di crosta
formazione di crosta
!
Gli elementi eruttivi non compaiono tutti
Gli elementi eruttivi non compaiono tutti
insieme in una stessa zona, ma a gittate
insieme in una stessa zona, ma a gittate
successive nell’arco di 2-4 giorni
successive nell’arco di 2-4 giorni
!
Evoluzione asincrona degli elementi !
Evoluzione asincrona degli elementi !
!
Aspetto dell’esantema “
Aspetto dell’esantema “a cielo stellato
a cielo stellato
”
”
Varicella - Evoluzione Lesioni
Varicella - Evoluzione Lesioni
Roseola
Roseola
Papula
Papula
Vescicola
Vescicola
Crosta
Crosta
!
Evoluzione completa del singolo
Evoluzione completa del singolo
elemento in 2-4 gg
elemento in 2-4 gg
!
L’esantema dura 6-8 giorni, la caduta
L’esantema dura 6-8 giorni, la caduta
delle croste 7 giorni; le croste non
delle croste 7 giorni; le croste non
sono infettanti !
sono infettanti !
#
E’ presente anche interessamento
E’ presente anche interessamento
delle mucose (cavo orale, genitali)
delle mucose (cavo orale, genitali)
#
Modesti i sintomi generali: astenia,
Modesti i sintomi generali: astenia,
prurito, insonnia
prurito, insonnia
Varicella: evoluzione lesione
Varicella: evoluzione lesione
elementare
elementare
Varicella: esantema a “cielo
Varicella: esantema a “cielo
stellato”
stellato”
Varicella: esantema
Varicella: esantema
Varicella: lesioni cavo orale
Varicella: lesioni cavo orale
Varicella - Forme Cliniche
Varicella - Forme Cliniche
#
Forme abortive
Forme abortive
#
Varicella bollosa
Varicella bollosa
: elementi più grandi
: elementi più grandi
delle comuni vescicole
delle comuni vescicole
1-2 cm
1-2 cm
#
Forme gravi
Forme gravi
a decorso intenso,
a decorso intenso,
prolungato, con manifestazioni
prolungato, con manifestazioni
emorragiche, interessamento viscerale
emorragiche, interessamento viscerale
ed elevata letalità nei soggetti con
ed elevata letalità nei soggetti con
alterazioni dell’immunità cellulo-
alterazioni dell’immunità cellulo-
mediata (leucemie, linfomi, neoplasie,
mediata (leucemie, linfomi, neoplasie,
trattamenti immunosoppressivi,
trattamenti immunosoppressivi,
cortisonici, antiblastici)
cortisonici, antiblastici)
Varic
Varic
ella
ella
grave
grave
Varicella - Complicanze
Varicella - Complicanze
!
Batteriche
Batteriche
suppurazione delle
suppurazione delle
vescicole, erisipela, ascessi
vescicole, erisipela, ascessi
sottocutanei, otiti, sepsi
sottocutanei, otiti, sepsi
!
Nevrassite
Nevrassite
atassia cerebellare acuta
atassia cerebellare acuta
(1:4000 casi < 15 anni), compare 7-21
(1:4000 casi < 15 anni), compare 7-21
gg, benigna, risolve in 2 settimane
gg, benigna, risolve in 2 settimane
!
Encefalite – Meningoencefalite
Encefalite – Meningoencefalite
demielinizzante
demielinizzante
(0.1-0.2% dei casi),
(0.1-0.2% dei casi),
letalità 5%, esiti permanenti 15%
letalità 5%, esiti permanenti 15%
!
Polmonite interstiziale da VZV
Polmonite interstiziale da VZV
(0.25%
(0.25%
dei casi negli adulti), con opacità
dei casi negli adulti), con opacità
nodulari bilaterali
nodulari bilaterali
Polmonite interstiziale da VZV
Polmonite interstiziale da VZV
Varicella in Gravidanza
Varicella in Gravidanza
#
Infezione materna nei
Infezione materna nei
primi 4 mesi di
primi 4 mesi di
gravidanza
gravidanza
2% dei neonati con alterazioni
2% dei neonati con alterazioni
congenite (cicatrici cutanee, lesioni oculari,
congenite (cicatrici cutanee, lesioni oculari,
cerebrali, ipoplasia degli arti)
cerebrali, ipoplasia degli arti)
#
Infezione materna contratta nei
Infezione materna contratta nei
15 giorni
15 giorni
antecedenti il parto
antecedenti il parto
25% dei neonati con
25% dei neonati con
esantema tipico
esantema tipico
#
Se la malattia materna si sviluppa
Se la malattia materna si sviluppa
tra il 5°
tra il 5°
giorno prima del parto e le 48 ore successive
giorno prima del parto e le 48 ore successive
evoluzione grave per l’immaturità del
evoluzione grave per l’immaturità del
sistema immune del bambino e l’assenza di
sistema immune del bambino e l’assenza di
anticorpi materni
anticorpi materni
letalità 30%
letalità 30%
Varicella - Diagnosi
Varicella - Diagnosi
Essenzialmente clinica !
Essenzialmente clinica !
Diagnosi microbiologica
Diagnosi microbiologica
!
Isolamento virus da liquido delle vescicole su
Isolamento virus da liquido delle vescicole su
cellule Hep2, Vero, PEU
cellule Hep2, Vero, PEU
ECP in 5-6 gg;
ECP in 5-6 gg;
identificazione con Ab-monoclonali
identificazione con Ab-monoclonali
!
Striscio di Tzanck (scraping della lesione)
Striscio di Tzanck (scraping della lesione)
cellule giganti multinucleate (sensibilità 60%)
cellule giganti multinucleate (sensibilità 60%)
!
IFA con Ab-monoclonali su materiale da
IFA con Ab-monoclonali su materiale da
scraping della lesione
scraping della lesione
identificazione diretta
identificazione diretta
!
Sieroconversione anticorpale o ricerca IgM
Sieroconversione anticorpale o ricerca IgM
(EIA) su singolo campione di siero
(EIA) su singolo campione di siero
!
Nelle infezioni del S.N. ricerca DNA su LCR
Nelle infezioni del S.N. ricerca DNA su LCR
mediante PCR
mediante PCR
Varicella - Terapia
Varicella - Terapia
!
Sintomatica
Sintomatica
antipiretici (non
antipiretici (non
aspirina !
aspirina !
sindrome di Reye
sindrome di Reye
),
),
antistaminici
antistaminici
!
Bambini
Bambini
igiene delle mani ed
igiene delle mani ed
unghie, guanti
unghie, guanti
Acyclovir
Acyclovir
(800 mg x 5/die per os) o
(800 mg x 5/die per os) o
Valaciclovir
Valaciclovir
(1 gr x 3/die per os)
(1 gr x 3/die per os)
nei soggetti immunocompromessi
nei soggetti immunocompromessi
o nelle complicanze legate al virus
o nelle complicanze legate al virus
Varicella - Profilassi
Varicella - Profilassi
#
Immunoglobuline umane specifiche
Immunoglobuline umane specifiche
,
,
possono prevenire la malattia, si
possono prevenire la malattia, si
somministrano im al dosaggio di 125 UI ogni
somministrano im al dosaggio di 125 UI ogni
10 kg di peso corporeo, dose massima 625 UI
10 kg di peso corporeo, dose massima 625 UI
#
Vaccino virus attenuato
Vaccino virus attenuato
(
(
ceppo Oka
ceppo Oka
), dose
), dose
unica, via sottocutanea
unica, via sottocutanea
Bambini immunocompetenti
Bambini immunocompetenti
comparsa di
comparsa di
anticorpi nel 95% dei casi che persistono per
anticorpi nel 95% dei casi che persistono per
6-10 anni
6-10 anni
Bambini immunodepressi (leucemici)
Bambini immunodepressi (leucemici)
risposta anticorpale nell’ 89-100% dei casi
risposta anticorpale nell’ 89-100% dei casi
#
Indicato
Indicato
bambini “a rischio” con leucemie,
bambini “a rischio” con leucemie,
linfomi, tumori solidi, in fase di remissione
linfomi, tumori solidi, in fase di remissione
HERPES ZOSTER
HERPES ZOSTER
Riattivazione endogena di VZV,
Riattivazione endogena di VZV,
molti anni dopo l’infezione
molti anni dopo l’infezione
primaria varicellosa
primaria varicellosa
Interessa prevalentemente
Interessa prevalentemente
adulti, anziani,
adulti, anziani,
immunocompromessi (emopatie
immunocompromessi (emopatie
sistemiche, neoplasie, HIV+)
sistemiche, neoplasie, HIV+)
Forme sporadiche, non epidemie
Forme sporadiche, non epidemie
HERPES ZOSTER - Patogenesi
HERPES ZOSTER - Patogenesi
Durante l’infezione primaria (Varicella)
Durante l’infezione primaria (Varicella)
il virus migra dalla cute lungo le fibre
il virus migra dalla cute lungo le fibre
nervose fino ai gangli spinali e cranici
nervose fino ai gangli spinali e cranici
dove rimane allo stato latente nelle
dove rimane allo stato latente nelle
cellule satelliti dei neuroni
cellule satelliti dei neuroni
Diminuzione delle difese organiche
Diminuzione delle difese organiche
riattivazione virale
riattivazione virale
flogosi dei gangli
flogosi dei gangli
sensitivi
sensitivi
migrazione lungo le vie
migrazione lungo le vie
nervose alla cute (neurodermatomero)
nervose alla cute (neurodermatomero)
eruzione vescicolosa
eruzione vescicolosa
HERPES ZOSTER – Clinica
HERPES ZOSTER – Clinica
(1)
Malessere, febbre, dolore localizzato,
Malessere, febbre, dolore localizzato,
precedono l’eruzione esantematica
precedono l’eruzione esantematica
monolaterale
monolaterale
Macule
Macule
papule
papule
vescicole
vescicole
croste
croste
Dolore urente
Dolore urente
“Fuoco di Sant’Antonio”
“Fuoco di Sant’Antonio”
L’evoluzione delle lesioni è rapida, le
L’evoluzione delle lesioni è rapida, le
lesioni “a grappolo” possono
lesioni “a grappolo” possono
permanere per 2-4 settimane, per il
permanere per 2-4 settimane, per il
susseguirsi di nuove gittate eruttive
susseguirsi di nuove gittate eruttive
HERPES
HERPES
ZOSTER
ZOSTER
HERPES ZOSTER – Clinica
HERPES ZOSTER – Clinica
(2)
Distrbuzione metamerica corrispondente
Distrbuzione metamerica corrispondente
al territorio di distribuzione delle fibre
al territorio di distribuzione delle fibre
afferenti ai gangli interessati
afferenti ai gangli interessati
Regioni del tronco (intercostali e
Regioni del tronco (intercostali e
lombari) maggiormente interessate
lombari) maggiormente interessate
Manifestazioni più intense e protratte
Manifestazioni più intense e protratte
negli anziani
negli anziani
Deficit immunitari, congeniti o acquisiti,
Deficit immunitari, congeniti o acquisiti,
possono favorire la disseminazione
possono favorire la disseminazione
ematogena del virus a cui consegue una
ematogena del virus a cui consegue una
eruzione generalizzata anche con
eruzione generalizzata anche con
interessamento viscerale
interessamento viscerale
HERPES
HERPES
ZOSTER
ZOSTER
HERPES ZOSTER - Varianti Cliniche
HERPES ZOSTER - Varianti Cliniche
Zoster Otico
Zoster Otico
Ganglio
Ganglio
Genicolato (
Genicolato (S. di Ramsay-Hunt
S. di Ramsay-Hunt
)
)
Eruzione a carico del padiglione
Eruzione a carico del padiglione
auricolare, meato acustico
auricolare, meato acustico
esterno, orecchio interno
esterno, orecchio interno
Dolore a carico dell’orecchi,
Dolore a carico dell’orecchi,
perdita del gusto nei 2/3 anteriori
perdita del gusto nei 2/3 anteriori
della lingua dal lato della lesione,
della lingua dal lato della lesione,
frequente interessamento della
frequente interessamento della
mucosa geniena e palato molle
mucosa geniena e palato molle
Possono esserci paralisi del
Possono esserci paralisi del
faciale, vertigini, compromssione
faciale, vertigini, compromssione
dell’udito
dell’udito
HERPES ZOSTER - Varianti Cliniche
HERPES ZOSTER - Varianti Cliniche
Herpes Zoster del
Herpes Zoster del
Trigemino (V°)
Trigemino (V°)
Ganglio di Gasser:
Ganglio di Gasser:
Zoster Oftalmico
Zoster Oftalmico
(I
(I
a
a
branca)
branca)
emifronte, palpebra
emifronte, palpebra
superiore, (
superiore, (
sclera,
sclera,
cornea, iridociclite
cornea, iridociclite
)
)
Zoster
Zoster
Mandibolare
Mandibolare
può
può
simulare una recidiva
simulare una recidiva
di Herpes labialis (ma
di Herpes labialis (ma
di durata maggiore)
di durata maggiore)
HERPES ZOSTER - Varianti Cliniche
HERPES ZOSTER - Varianti Cliniche
Zoster disseminato
Zoster disseminato
2-5% dei casi l’eruzione può
2-5% dei casi l’eruzione può
generalizzare
generalizzare
(morbo di Hodgkin, leucemia linfatica)
(morbo di Hodgkin, leucemia linfatica)
Zoster multimetamerico
Zoster multimetamerico
pazienti HIV+ (
pazienti HIV+ (
=ARC
=ARC
)
)
HERPES ZOSTER – Terapia ed Esiti
HERPES ZOSTER – Terapia ed Esiti
Terapia
Terapia
Acyclovir 800 mg x 5 die os per 7-10 gg
Acyclovir 800 mg x 5 die os per 7-10 gg
Valaciclovir 1 g x 3 die os per 7 gg
Valaciclovir 1 g x 3 die os per 7 gg
Pz immunodepressi
Pz immunodepressi
ospedalizzazione,
ospedalizzazione,
Acyclovir 10 mg/kg x 3 die ev per 10-15 gg
Acyclovir 10 mg/kg x 3 die ev per 10-15 gg
Esiti
Esiti
Persone anziane possono sviluppare nevriti
Persone anziane possono sviluppare nevriti
post-zosteriane con dolore intenso urente
post-zosteriane con dolore intenso urente
nella zona colpita, ± resistente alla terapia
nella zona colpita, ± resistente alla terapia
antalgica, che può durare mesi, anni
antalgica, che può durare mesi, anni
Mononucleosi infettiva
Mononucleosi infettiva
!
Malattia infettiva acuta ,
Malattia infettiva acuta ,
scarsamente contagiosa, ad
scarsamente contagiosa, ad
eziologia virale -
eziologia virale -
EBV
EBV
-
-
caratterizzata da febbre, angina,
caratterizzata da febbre, angina,
linfoadenopatie, splenomegalia,
linfoadenopatie, splenomegalia,
leucocitosi con presenza in
leucocitosi con presenza in
circolo di linfomonociti atipici
circolo di linfomonociti atipici
Epstein-Barr Virus
Epstein-Barr Virus
!
EBV (Epstein-Barr virus) virus DNA a
EBV (Epstein-Barr virus) virus DNA a
doppia elica, famiglia Herpesviridae
doppia elica, famiglia Herpesviridae
(gamma herpesvirus), caratteristiche
(gamma herpesvirus), caratteristiche
simili agli altri membri della famiglia
simili agli altri membri della famiglia
!
EBV è associato inoltre a diverse
EBV è associato inoltre a diverse
neoplasie:
neoplasie:
linfomi cerebrali primitivi
linfomi cerebrali primitivi
in HIV+
in HIV+
,
,
linfoma di Burkitt
linfoma di Burkitt
,
,
carcinoma
carcinoma
rino-faringeo anaplastico
rino-faringeo anaplastico
Infezione da EBV
Infezione da EBV
!
In vitro infetta linfociti B o cellule
In vitro infetta linfociti B o cellule
epiteliali rino-faringee dell’uomo e di
epiteliali rino-faringee dell’uomo e di
primati superiori.
primati superiori.
!
Non ha effetto citopatico. DNA presente
Non ha effetto citopatico. DNA presente
nelle cellule infettate in forma
nelle cellule infettate in forma
episomica o integrata.
episomica o integrata.
!
Dopo infezione le cellule che
Dopo infezione le cellule che
contengono il genoma (forma episomica
contengono il genoma (forma episomica
o integrata) di EBV possono essere
o integrata) di EBV possono essere
coltivate indefinitivamente
coltivate indefinitivamente
“Immortalizzazione”
“Immortalizzazione”
Mononucleosi - epidemiologia
Mononucleosi - epidemiologia
!
Malattia endemica, casi sporadici senza
Malattia endemica, casi sporadici senza
evidente catena di contagio.
evidente catena di contagio.
!
Circolazione del virus ampia, frequenti le
Circolazione del virus ampia, frequenti le
forme sub-cliniche
forme sub-cliniche
!
Massima incidenza di malattia: 13-25 anni
Massima incidenza di malattia: 13-25 anni
nei Paesi sviluppati
nei Paesi sviluppati
!
Paesi in via di sviluppo circolazione del
Paesi in via di sviluppo circolazione del
virus nei primi anni di vita in forma sub-
virus nei primi anni di vita in forma sub-
clinica.
clinica.
!
Negli USA ed in Europa: 90% adulti >30 aa,
Negli USA ed in Europa: 90% adulti >30 aa,
ha anticorpi anti-EBV (IgG anti-capside
ha anticorpi anti-EBV (IgG anti-capside
virale) in assenza di dati anamnestici di
virale) in assenza di dati anamnestici di
malattia pregressa
malattia pregressa
Mononucleosi - epidemiologia
Mononucleosi - epidemiologia
!
Infezione nell’
Infezione nell’
infanzia
infanzia
sintomi scarsi o
sintomi scarsi o
assenti
assenti
!
Infezione nei
Infezione nei
giovani-adulti
giovani-adulti
quadro
quadro
clinico tipico
clinico tipico
!
Dopo l’infezione il virus persiste a lungo
Dopo l’infezione il virus persiste a lungo
nell’organismo e viene eliminato con la
nell’organismo e viene eliminato con la
saliva in grandi quantità > 1 anno
saliva in grandi quantità > 1 anno
!
Eliminazione saltuaria per il resto della
Eliminazione saltuaria per il resto della
vita
vita
EBV - epidemiologia
EBV - epidemiologia
•
Il virus può essere isolato nel 15-
Il virus può essere isolato nel 15-
20% di tutti i soggetti sani
20% di tutti i soggetti sani
•
Tutti i soggetti anti-EBV positivi
Tutti i soggetti anti-EBV positivi
sorgente di infezione
sorgente di infezione
•
Trasmissione attraverso
Trasmissione attraverso
la saliva
la saliva
“
“malattia del bacio”
malattia del bacio”
oggetti
oggetti
(trasmissione indiretta)
(trasmissione indiretta)
stoviglie
stoviglie
(bambini
(bambini
asili)
asili)
rapporti sessuali, sangue.
rapporti sessuali, sangue.
EBV - patogenesi
EBV - patogenesi
!
Bersaglio virale
Bersaglio virale
linfociti B
linfociti B
!
Attivazione policlonale di alcuni linfociti
Attivazione policlonale di alcuni linfociti
B con produzione di immunoglobuline
B con produzione di immunoglobuline
(
(
anticorpi eterofili
anticorpi eterofili
, anti-i, anti-piastrine,
, anti-i, anti-piastrine,
… )
… )
!
Caratteristica comparsa di mononucleati
Caratteristica comparsa di mononucleati
atipici (cellule di Downey o virociti)
atipici (cellule di Downey o virociti)
linfociti T attivati
linfociti T attivati
!
EBV rimane latente in alcune cellule
EBV rimane latente in alcune cellule
(linfociti B e cellule dell’epitelio faringeo)
(linfociti B e cellule dell’epitelio faringeo)
Mononucleosi - patogenesi
Mononucleosi - patogenesi
!
Il virus si diffonde nell’organismo
Il virus si diffonde nell’organismo
attraverso il sistema reticoloendoteliale
attraverso il sistema reticoloendoteliale
!
La reazione linfo-monocitaria
La reazione linfo-monocitaria
(mononucleati atipici) che caratterizza la
(mononucleati atipici) che caratterizza la
mononucleosi infettiva è determinata
mononucleosi infettiva è determinata
dai linfociti T “suppressor” e citotossici
dai linfociti T “suppressor” e citotossici
che eliminano le cellule B infettate e
che eliminano le cellule B infettate e
immortalizzate da EBV
immortalizzate da EBV tenendo la
tenendo la
malattia sotto controllo.
malattia sotto controllo.
Mononucleosi - virociti
Mononucleosi - virociti
!
I linfomonociti atipici caratteristici della
I linfomonociti atipici caratteristici della
malattia
malattia “virociti”
“virociti”
sono linfociti T
sono linfociti T
citotossici attivati
citotossici attivati
!
Presentano forma e dimensioni variabili,
Presentano forma e dimensioni variabili,
citoplasma basofilo, con arcoplasma,
citoplasma basofilo, con arcoplasma,
azzurrofilo, fogliaceo, vacuolizzato,
azzurrofilo, fogliaceo, vacuolizzato,
schiumoso, nucleo voluminoso reniforme
schiumoso, nucleo voluminoso reniforme
o lobulato, cromatina addensata, con
o lobulato, cromatina addensata, con
nucleoli
nucleoli
!
Quadro
Quadro “variopinto”
“variopinto”
rilevanza
rilevanza
diagnostica
diagnostica
Mononucleosi - virociti
Mononucleosi - virociti
Mononucleosi
Mononucleosi
anatomia patologica
anatomia patologica
!
Interessamento generalizzato del
Interessamento generalizzato del
sistema reticolo-endoteliale
sistema reticolo-endoteliale
Fegato, milza, linfonodi, midollo osseo
Fegato, milza, linfonodi, midollo osseo
!
Reticoloendotelite
Reticoloendotelite
proliferazione di
proliferazione di
linfomonociti atipici, comparsa di
linfomonociti atipici, comparsa di
cellule istiocitarie a nidi
cellule istiocitarie a nidi
Fegato
Fegato
: spazi periportali
: spazi periportali
infiltrato di
infiltrato di
mononucleati, iperplasia delle cellule di
mononucleati, iperplasia delle cellule di
Kupfer, non fenomeni degenerativi
Kupfer, non fenomeni degenerativi
Mononucleosi
Mononucleosi
anatomia patologica
anatomia patologica
Milza
Milza
: aumentata di volume con
: aumentata di volume con
infiltrazione di cellule mononucleate
infiltrazione di cellule mononucleate
della capsula e delle trabecole,
della capsula e delle trabecole,
assottigliate e indebolite
assottigliate e indebolite
rischio di rottura dell’organo
rischio di rottura dell’organo
Linfonodi
Linfonodi
: iperplasia follicolare,
: iperplasia follicolare,
proliferazione di elementi
proliferazione di elementi
mononucleati, sovvertimento
mononucleati, sovvertimento
dell’architettura dell’organo
dell’architettura dell’organo
!
D.D. con i linfomi maligni
D.D. con i linfomi maligni
Mononucleosi - clinica
Mononucleosi - clinica
•
Incubazione lunga : 30-50 giorni
Incubazione lunga : 30-50 giorni
•
Malessere generale, febbre,
Malessere generale, febbre,
cefalea, mialgie
cefalea, mialgie
•
Edema sovraorbitario bilaterale
Edema sovraorbitario bilaterale
•
I sintomi aumentano di intensità
I sintomi aumentano di intensità
in 5-7 giorni
in 5-7 giorni
Mononucleosi - clinica
Mononucleosi - clinica
Angina
Angina
70-80% dei casi:
70-80% dei casi:
#
Tonsillite, eritematosa, follicolare,
Tonsillite, eritematosa, follicolare,
essudativa,
essudativa,
pseudomembranosa
pseudomembranosa
(d.d.
(d.d.
forme streptococciche,
forme streptococciche,
difteriche
difteriche
)
)
#
Notevole aumento di volume delle
Notevole aumento di volume delle
tonsille
tonsille
serie difficoltà alla
serie difficoltà alla
deglutizione e/o alla respirazione
deglutizione e/o alla respirazione
!
Talvolta (30% dei casi) lesioni
Talvolta (30% dei casi) lesioni
eritemato-petecchiali, circoscritte, a
eritemato-petecchiali, circoscritte, a
carico del palato molle (
carico del palato molle (
segno di Holzel
segno di Holzel
)
)
Mononucleosi - angina
Mononucleosi - angina
Mononucleosi - clinica
Mononucleosi - clinica
Linfoadenopatie
Linfoadenopatie
~ 100 % dei casi:
~ 100 % dei casi:
#
Compaiono 2-7 giorni dopo l’inizio
Compaiono 2-7 giorni dopo l’inizio
della febbre
della febbre
#
Linfonodi cervicali, nucali, ascellari,
Linfonodi cervicali, nucali, ascellari,
inguinali, mediastinici, mesenterici, …;
inguinali, mediastinici, mesenterici, …;
anche in sedi insolite
anche in sedi insolite
(davanti al trago,
(davanti al trago,
cavo del poplite, epitroclea)
cavo del poplite, epitroclea)
#
Consistenza duro elastica, dolenti, ben
Consistenza duro elastica, dolenti, ben
distinti l’uno dall’altro, mobili,
distinti l’uno dall’altro, mobili,
dimensioni da una noce a un uovo di
dimensioni da una noce a un uovo di
piccione
piccione
#
Possono persistere tumefatti per mesi
Possono persistere tumefatti per mesi
dopo la regressione dei sintomi clinici
dopo la regressione dei sintomi clinici
Mononucleosi - clinica
Mononucleosi - clinica
Splenomegalia
Splenomegalia
50% dei casi,
50% dei casi,
consistenza molle-parenchimatosa
consistenza molle-parenchimatosa
Epatomegalia
Epatomegalia
quasi costante,
quasi costante,
fegato dolorabile alla palpazione,
fegato dolorabile alla palpazione,
segni di epatite (rialzo
segni di epatite (rialzo
transaminasi), ittero non frequente
transaminasi), ittero non frequente
(9%)
(9%)
Esantema maculo papuloso
Esantema maculo papuloso
10% dei
10% dei
casi, morbilliforme, rubeoliforme;
casi, morbilliforme, rubeoliforme;
Frequente dopo assunzione di
Frequente dopo assunzione di
penicilline semisintetiche
penicilline semisintetiche
Mononucleosi - complicanze
Mononucleosi - complicanze
Complicanze
Complicanze
:
:
#
Anemia emolitica autoimmune (ab anti-
Anemia emolitica autoimmune (ab anti-
eritrociti) ( 0.5-3%)
eritrociti) ( 0.5-3%)
#
Piastrinopenia su base autoimmune
Piastrinopenia su base autoimmune
#
Epatite
Epatite
#
Pericardite, miocardite, orchite (rare)
Pericardite, miocardite, orchite (rare)
#
Complicanze neurologiche
Complicanze neurologiche
1%:
1%:
meningite, encefalite, sindrome di
meningite, encefalite, sindrome di
Guillain-Barré
Guillain-Barré
rottura della milza
rottura della milza
evitare traumi
evitare traumi
!
!
Mononucleosi - decorso
Mononucleosi - decorso
#
Durata della febbre
Durata della febbre
10 giorni
10 giorni
#
Durata linfoadenopatie > 2-3
Durata linfoadenopatie > 2-3
sett.
sett.
#
Prognosi favorevole
Prognosi favorevole
Sindrome di Duncan
Sindrome di Duncan
alterata
alterata
regolazione della immunità
regolazione della immunità
cellulare legata al cromosoma X
cellulare legata al cromosoma X
=> sindrome leucemica
=> sindrome leucemica
EBV e sindrome da
EBV e sindrome da
affaticamento cronico
affaticamento cronico
!
Infezione cronica persistente da
Infezione cronica persistente da
EBV forse associata alla “
EBV forse associata alla “
sindrome
sindrome
da affaticamento cronico
da affaticamento cronico
”
”
astenia
astenia
spiccata, mialgie, febbricola,
spiccata, mialgie, febbricola,
cefalea, depressione psichica
cefalea, depressione psichica
!
Titoli molto elevati di anticorpi
Titoli molto elevati di anticorpi
anti-EBV
anti-EBV
Mononucleosi: laboratorio
Mononucleosi: laboratorio
#
Leucocitosi (10.000-30.000 GB/mmc)
Leucocitosi (10.000-30.000 GB/mmc)
con linfo-monocitosi
con linfo-monocitosi
#
Presenza in circolo di grande
Presenza in circolo di grande
quantità di elementi mononucleati
quantità di elementi mononucleati
50-60% di cui il 10-30% atipici
50-60% di cui il 10-30% atipici
(virociti)
(virociti)
#
Ipertransaminasemia, raramente
Ipertransaminasemia, raramente
iperbilirubinemia
iperbilirubinemia
#
Piastrinopenia, anemia
Piastrinopenia, anemia
!
Persistenza delle alterazioni
Persistenza delle alterazioni
ematologiche per 4-8 settimane
ematologiche per 4-8 settimane
Mononucleosi: diagnosi
Mononucleosi: diagnosi
Sierologia
Sierologia
Anticorpi anti-VCA - IgM
Anticorpi anti-VCA - IgM
tipici della fase
tipici della fase
acuta
acuta
!
Anti-VCA - IgG: picco in 3
Anti-VCA - IgG: picco in 3
a
a
-4
-4
a
a
settimana di
settimana di
malattia, persistono per tutta la vita
malattia, persistono per tutta la vita
!
Anti-EBNA: comparsa tardiva (6 mesi da
Anti-EBNA: comparsa tardiva (6 mesi da
infezione), persistono tutta la vita
infezione), persistono tutta la vita
!
Reazione di Paul-Bunnell: ab eterofili
Reazione di Paul-Bunnell: ab eterofili
anti-emazie di montone
anti-emazie di montone
(positiva anche
(positiva anche
nella Malattia da Siero
nella Malattia da Siero
dd con reazione di
dd con reazione di
Paul-Bunnell-Davidson)
Paul-Bunnell-Davidson)
!
PCR utile in casi selezionati (linfomi SNC)
PCR utile in casi selezionati (linfomi SNC)
Cytomegalovirus umano
Cytomegalovirus umano
(HCMV)
(HCMV)
►
Il
Il cytomegalovirus
cytomegalovirus
umano (
umano (HCMV
HCMV
)
)
è un
è un
-herpesvirus
-herpesvirus
spettro
spettro
d’ospite ristretto, lento ciclo
d’ospite ristretto, lento ciclo
replicativo, lenta crescita in vitro
replicativo, lenta crescita in vitro
►
E’ il più grosso virus umano
E’ il più grosso virus umano
conosciuto
conosciuto
►
Filogeneticamente antico, forte
Filogeneticamente antico, forte
adattamento all’ospite
adattamento all’ospite
Malattia da
Malattia da
Cytomegalovirus
Cytomegalovirus
●
Ampio spettro di quadri clinici a
Ampio spettro di quadri clinici a
seconda dell’età del soggetto e
seconda dell’età del soggetto e
della efficienza del sistema immune
della efficienza del sistema immune
●
Infezione primaria
Infezione primaria
alti livelli di
alti livelli di
replica, manifestazioni cliniche più
replica, manifestazioni cliniche più
severe
severe
●
Infezione secondaria
Infezione secondaria
(riattivazione,
(riattivazione,
reinfezione)
reinfezione)
ospite immune:
ospite immune:
paucisintomatica o asintomatica
paucisintomatica o asintomatica
Infezione da CMV
Infezione da CMV
decorso
decorso
Dopo l’infezione acuta il virus
Dopo l’infezione acuta il virus
rimane latente nell’organismo:
rimane latente nell’organismo:
●
leucociti polimorfonucleati, T
leucociti polimorfonucleati, T
linfociti, cellule dell’endotelio
linfociti, cellule dell’endotelio
vascolare, cellule epiteliali renali,
vascolare, cellule epiteliali renali,
ghiandole salivari
ghiandole salivari
possono
possono
ospitare il virus in fase di bassa
ospitare il virus in fase di bassa
replica o di non replica.
replica o di non replica.
Immunosoppressione, altre
Immunosoppressione, altre
malattie, chemioterapie
malattie, chemioterapie
produzione di citochine
produzione di citochine
infiammatorie (TNF) = riattivazione
infiammatorie (TNF) = riattivazione
del virus
del virus
Modalità di
Modalità di
trasmissione
trasmissione
(1)
Infezione Congenita
Infezione Congenita
●
Trasmissione transplacentare
Trasmissione transplacentare
(viremia in corso di infezione primaria
(viremia in corso di infezione primaria
materna)
materna)
Infezione acquisita nel neonato
Infezione acquisita nel neonato
●
Passaggio nel canale del parto (donne
Passaggio nel canale del parto (donne
con cervicite da CMV)
con cervicite da CMV)
●
Exsanguinotrasfusione
Exsanguinotrasfusione
●
Allattamento
Allattamento
Modalità di
Modalità di
trasmissione
trasmissione
(2)
Infezione acquisita nel bambino e
Infezione acquisita nel bambino e
nell’adulto
nell’adulto
●
Contatto diretto (saliva, urine,
Contatto diretto (saliva, urine,
secrezioni respiratorie
secrezioni respiratorie
Infezione acquisita nell’adulto
Infezione acquisita nell’adulto
●
Trasmissione per via sessuale
Trasmissione per via sessuale
●
Trasfusioni
Trasfusioni
●
Trapianti
Trapianti
CMV epidemiologia
CMV epidemiologia
CMV e ospite
CMV e ospite
immunodepresso
immunodepresso
Ospite immunocompromesso con
Ospite immunocompromesso con
deficit
deficit
dell’immunità cellulo-mediata:
dell’immunità cellulo-mediata:
●
Terapia immunosoppressiva
Terapia immunosoppressiva
Infezione da CMV = complicanza più
Infezione da CMV = complicanza più
temibile nel trapiantato
temibile nel trapiantato
●
HIV/AIDS
HIV/AIDS
Infezione da CMV
Infezione da CMV
interessa 80-100% dei pazienti in
interessa 80-100% dei pazienti in
fase avanzata (<100 CD4+)
fase avanzata (<100 CD4+)
Clinica
Clinica
●
Infezione asintomatica nel bambino e
Infezione asintomatica nel bambino e
adulto
adulto
immunocompetente
immunocompetente
●
Sindrome simil-mononucleosica (10%
Sindrome simil-mononucleosica (10%
di tutte le sindromi mononucleosiche)
di tutte le sindromi mononucleosiche)
●
Raramente:
Raramente:
compromissione epatica (epatite)
compromissione epatica (epatite)
miocardite, pericardite,
miocardite, pericardite,
cardiomiopatie, meningiti,
cardiomiopatie, meningiti,
meningoencefaliti
meningoencefaliti
anemia emolitica, porpora
anemia emolitica, porpora
trombocitopenica
trombocitopenica
Clinica
Clinica
Ospite Immunocompromesso
Ospite Immunocompromesso
Riattivazione di infezione latente,
Riattivazione di infezione latente,
raramente infezione primaria
raramente infezione primaria
Importante complicanza:
Importante complicanza:
●
nei trapianti (midollo osseo,
nei trapianti (midollo osseo,
organo solido)
organo solido)
●
in pazienti HIV+ con T linfociti
in pazienti HIV+ con T linfociti
CD4+ <50-100/mmc
CD4+ <50-100/mmc
►
Infezioni disseminate con
Infezioni disseminate con
localizzazione d’organo (
localizzazione d’organo (
polmone,
polmone,
retina, app. digerente, fegato,
retina, app. digerente, fegato,
…)
…)
CMV: significato della
CMV: significato della
viremia
viremia
Pazienti con viremia positiva
Pazienti con viremia positiva
per CMV, a parità di altre
per CMV, a parità di altre
condizioni, hanno un rischio 5
condizioni, hanno un rischio 5
volte superiore rispetto ai non
volte superiore rispetto ai non
viremici di fare la malattia
viremici di fare la malattia
CMV e TMO
CMV e TMO
Approssimativamente il 50-75% dei
Approssimativamente il 50-75% dei
riceventi un trapianto allogenico di cellule
riceventi un trapianto allogenico di cellule
staminali emopoietiche mostra evidenza di
staminali emopoietiche mostra evidenza di
replica del CMV nel post-trapianto
replica del CMV nel post-trapianto
Due fattori principali condizionano lo
Due fattori principali condizionano lo
sviluppo di malattia da CMV nei
sviluppo di malattia da CMV nei
trapiantati:
trapiantati:
●
Stato sierologico del donatore/ricevente
Stato sierologico del donatore/ricevente
●
Natura e grado dell’immunosoppressione
Natura e grado dell’immunosoppressione
indotta
indotta
Retinite e Polmonite da
Retinite e Polmonite da
CMV
CMV
Infezione congenita
Infezione congenita
Il feto viene contagiato
Il feto viene contagiato
esclusivamente in corso di
esclusivamente in corso di
infezione primaria materna
infezione primaria materna
Se l’infezione materna si
Se l’infezione materna si
verifica nei primi mesi di
verifica nei primi mesi di
gestazione
gestazione
forme cliniche più
forme cliniche più
gravi
gravi
Infezione congenita
Infezione congenita
Infezione da CMV si verifica nell’1%
delle gravide sieronegative; il feto
si infetta nel 45% dei casi circa
Raramente aborto spontaneo o
nascita di feto morto
Dei neonati infetti:
●
5-10% infezione sintomatica
●
90% infezione asintomatici ma
con possibili sequele tardive
Infezione congenita sintomatica
Infezione congenita sintomatica
Coinvolgimento multiviscerale
Coinvolgimento multiviscerale
Infezione
Infezione
grave e invalidante
grave e invalidante
30% dei bambini sintomatici alla nascita
30% dei bambini sintomatici alla nascita
muore entro il 1° mese (insufficienza
muore entro il 1° mese (insufficienza
epatica) o
epatica) o
entro il 1° anno (broncopolmoniti ab
entro il 1° anno (broncopolmoniti ab
ingestis, infezioni concomitanti nei
ingestis, infezioni concomitanti nei
bambini con gravi deficit neurologici).
bambini con gravi deficit neurologici).
Prognosi severa nelle infezioni gravi
(letalità del 20-30%)
Nei casi restanti, forme meno severe:
guarigione con sequele ( ritardi mentali,
ritardi di crescita, sordità, deficit visivi)
Infezione congenita sintomatica
Infezione congenita sintomatica
Epato-splenomegalia con ittero
Epato-splenomegalia con ittero
Porpora piastrinopenica
Porpora piastrinopenica
Ritardo psicomotorio
Ritardo psicomotorio
Calcificazioni cerebrali, microcefalia
Calcificazioni cerebrali, microcefalia
Sordità
Sordità
Alterazioni oculari (corioretinite,
Alterazioni oculari (corioretinite,
strabismo, atrofia ottica, microftalmia,
strabismo, atrofia ottica, microftalmia,
cataratta)
cataratta)
Anomalie congenite (cardiovascolari,
Anomalie congenite (cardiovascolari,
genito-urinarie, gastrointestinali)
genito-urinarie, gastrointestinali)
Infezione connatale
Infezione connatale
Infezione acquisita al momento del
Infezione acquisita al momento del
parto (passaggio nel canale del parto)
parto (passaggio nel canale del parto)
o tramite ingestione di latte materno
o tramite ingestione di latte materno
infetto entro la 12° settimana di vita
infetto entro la 12° settimana di vita
Asintomatica nella maggior parte dei
Asintomatica nella maggior parte dei
casi
casi
Bambini di basso peso (<1500 g) o
Bambini di basso peso (<1500 g) o
prematuri
prematuri
epatosplenomegalia,
epatosplenomegalia,
neutropenia, piastrinopenia ma non
neutropenia, piastrinopenia ma non
disturbi oculari o visivi
disturbi oculari o visivi
Il bambino elimina il virus per mesi o
Il bambino elimina il virus per mesi o
anni con urine e secrezioni faringee
anni con urine e secrezioni faringee
rischio di contagio
rischio di contagio
Diagnosi di Infezione/Malattia da
Diagnosi di Infezione/Malattia da
CMV
CMV
●
Materiali biologici
Materiali biologici
: sangue (infezione
: sangue (infezione
disseminata), BAL, campioni bioptici
disseminata), BAL, campioni bioptici
(esofago, colon, …), urine, saliva.
(esofago, colon, …), urine, saliva.
●
Isolamento virale
Isolamento virale
: su colture di fibroblasti
: su colture di fibroblasti
embrionali umani (uniche cellule permissive)
embrionali umani (uniche cellule permissive)
crescita lenta (2-4 settimane), ECP focale
crescita lenta (2-4 settimane), ECP focale
●
Shell-vial 24-48 ore
Shell-vial 24-48 ore
IFA con ab monoclonali
IFA con ab monoclonali
per Immediate Early Antigen (p72)
per Immediate Early Antigen (p72)
●
Antigenemia
Antigenemia
: ricerca diretta della proteina
: ricerca diretta della proteina
virale pp65 nel nucleo di polimorfonucleati
virale pp65 nel nucleo di polimorfonucleati
neutrofili mediante ab monoclonali anti-pp65
neutrofili mediante ab monoclonali anti-pp65
con IFA indiretta
con IFA indiretta
Isolamento HCMV
Isolamento HCMV
Shell-vial IFA Immediate Early
Shell-vial IFA Immediate Early
Antigen (p72)
Antigen (p72)
HCMV antigenemia
HCMV antigenemia
pp65
pp65
HCMV diagnosi diretta
HCMV diagnosi diretta
•
Ricerca DNA virale:
Ricerca DNA virale:
–
PCR (LCR, liquido amniotico)
PCR (LCR, liquido amniotico)
–
Ibridazione molecolare con
Ibridazione molecolare con
sonde di DNA complementare
sonde di DNA complementare
(tessuti)
(tessuti)
•
Alterazioni citologiche indotte
Alterazioni citologiche indotte
dal virus nei tessuti (cellule ad
dal virus nei tessuti (cellule ad
“occhio di civetta”)
“occhio di civetta”)
HCMV cellule ad “occhio di
HCMV cellule ad “occhio di
civetta”
civetta”
Diagnosi indiretta
Diagnosi indiretta
Diagnosi sierologia
Diagnosi sierologia
Sieroconversione (aumento di 4 volte
Sieroconversione (aumento di 4 volte
del titolo su doppio campione di siero)
del titolo su doppio campione di siero)
Ricerca IgM specifiche con metodica
Ricerca IgM specifiche con metodica
ELISA (le IgM possono positivizzarsi
ELISA (le IgM possono positivizzarsi
anche in corso di riattivazione).
anche in corso di riattivazione).
Ricerca IgM sangue fetale
Ricerca IgM sangue fetale
(infezione
(infezione
congenita)
congenita)
Ricerca IgG indice di infezione pregressa
Ricerca IgG indice di infezione pregressa
Test di avidità per IgG nei casi dubbi
Test di avidità per IgG nei casi dubbi
(bassa avidità = infezione recente)
(bassa avidità = infezione recente)
Terapia
Terapia
Negli immunocompetenti:
Negli immunocompetenti:
non necessaria
non necessaria
Negli
Negli immunodepressi
immunodepressi
:
:
●
Foscarnet
Foscarnet
90 mg/kg ev bid
90 mg/kg ev bid
●
Ganciclovir
Ganciclovir
5 mg/kg ev bid
5 mg/kg ev bid
●
Cidofovir (retiniti)
Cidofovir (retiniti)
5 mg/kg ev/sett)
5 mg/kg ev/sett)
●
Valganciclovir (profarmaco del
Valganciclovir (profarmaco del
ganciclovir)
ganciclovir)
900 mg os bid
900 mg os bid
Pre-emptive therapy
Pre-emptive therapy
nei pz. con
nei pz. con
Antigenemia pp65 positiva
Antigenemia pp65 positiva
Profilassi
Profilassi
•
Emotrasfusioni:
Emotrasfusioni:
–
utilizzo di sangue di donatori
utilizzo di sangue di donatori
sieronegativi per CMV
sieronegativi per CMV
•
Trapianti d’organo:
Trapianti d’organo:
–
utilizzo di organi da donatori
utilizzo di organi da donatori
sieronegativi per pazienti
sieronegativi per pazienti
sieronegativi
sieronegativi
•
Profilassi con immunoglobuline
Profilassi con immunoglobuline
HHV-6
HHV-6
VI
VI
a
a
Malattia
Malattia
Exanthema subitum
Exanthema subitum
Roseola infantum
Roseola infantum
•
Malattia acuta, infantile (I
Malattia acuta, infantile (I
a
a
infanzia), ad evoluzione
infanzia), ad evoluzione
normalmente benigna, causata da
normalmente benigna, causata da
Human Herpes Virus
Human Herpes Virus
6
6
,
,
caratterizzata da febbre seguita
caratterizzata da febbre seguita
da esantema
da esantema
Eziologia
Eziologia
HHV-6 isolato per la prima volta nel
HHV-6 isolato per la prima volta nel
1986
1986
Famiglia:
Famiglia:
-
-
herpesviridae
herpesviridae
(analisi
(analisi
genomica
genomica
-
-
herpesviridae
herpesviridae
)
)
Due varianti: HHV-6A e HHV-6B
Due varianti: HHV-6A e HHV-6B
Infetta varie linee cellulari: linfociti T
Infetta varie linee cellulari: linfociti T
(CD4+), linfociti B, monociti-macrofagi
(CD4+), linfociti B, monociti-macrofagi
Sito di persistenza/latenza: linfociti T
Sito di persistenza/latenza: linfociti T
del sangue periferico
del sangue periferico
Epidemiologia
Epidemiologia
Infezione ubiquitaria e molto diffusa
Infezione ubiquitaria e molto diffusa
Il 70% dei bambini acquisisce
Il 70% dei bambini acquisisce
l’infezione tra 6 e 12 mesi
l’infezione tra 6 e 12 mesi
(<6 m Ab
(<6 m Ab
materni protettivi)
materni protettivi)
Virus eliminato con saliva e
Virus eliminato con saliva e
secrezioni genitali
secrezioni genitali
Trasmissione infezione per via
Trasmissione infezione per via
respiratoria; max. incidenza
respiratoria; max. incidenza
primavera ed autunno; possibile
primavera ed autunno; possibile
trasmissione materno-fetale
trasmissione materno-fetale
Clinica
Clinica
(a)
Malattia sostenuta da variante HHV-
Malattia sostenuta da variante HHV-
6B
6B
Colpiti di norma bambini 1-2 anni
Colpiti di norma bambini 1-2 anni
Due fasi:
Due fasi:
1
1
a
a
– febbrile senza esantema
– febbrile senza esantema
2
2
a
a
– esantematica senza febbre
– esantematica senza febbre
●
Incubazione:
Incubazione:
~ 9 gg
~ 9 gg
●
Febbre elevata, 39-40°C, agitazione,
Febbre elevata, 39-40°C, agitazione,
insonnia, irritabilità; ± meningismo,
insonnia, irritabilità; ± meningismo,
rino-faringite, angina eritematosa,
rino-faringite, angina eritematosa,
crisi convulsive; leucopenia (2000-
crisi convulsive; leucopenia (2000-
3000 GB/mmc) con neutropenia
3000 GB/mmc) con neutropenia
Clinica
Clinica
(b)
●
Durata febbre 3 giorni
Durata febbre 3 giorni
●
Defervescenza per crisi e comparsa
Defervescenza per crisi e comparsa
di esantema maculo-papuloso
di esantema maculo-papuloso
generalizzato (+ tronco e arti):
generalizzato (+ tronco e arti):
macule e maculo-papule color rosa
macule e maculo-papule color rosa
●
Regressione esantema in
Regressione esantema in
~
~
24-36 ore
24-36 ore
Adulti immunocompetenti
Adulti immunocompetenti
sindromi simil-
sindromi simil-
mononucleosiche, epatiti (anche
mononucleosiche, epatiti (anche
fulminanti, polmoniti
fulminanti, polmoniti
Soggetti immunocompromessi (+
Soggetti immunocompromessi (+
trapiantati)
trapiantati)
febbre, rash, epatite, disturbi
febbre, rash, epatite, disturbi
neurologici, rigetto del trapianto
neurologici, rigetto del trapianto
Exanthema
Exanthema
subitum
subitum
-
-
Rash
Rash
HHV-7
HHV-7
Herpes Virus Umano 7 isolato nel 1990
Herpes Virus Umano 7 isolato nel 1990
da T linfociti CD4+ di adulto sano
da T linfociti CD4+ di adulto sano
DNA omologia 50-60% con HHV-6
DNA omologia 50-60% con HHV-6
Infezione primaria nell’infanzia
Infezione primaria nell’infanzia
Non conosciute manifestazioni cliniche
Non conosciute manifestazioni cliniche
di infezione primaria
di infezione primaria
(forse alcuni casi di
(forse alcuni casi di
Exanthema subitum)
Exanthema subitum)
Virus isolato nel 75% da saliva di
Virus isolato nel 75% da saliva di
adulti; stesse modalità di trasmissione
adulti; stesse modalità di trasmissione
di HHV-6
di HHV-6
HHV-8
HHV-8
o
KSHV
KSHV
Human Herpes Virus 8
Human Herpes Virus 8
Kaposi Sarcoma Herpes Virus
Kaposi Sarcoma Herpes Virus
famiglia
famiglia
-herpesviridae
-herpesviridae
genere
genere
Rhadinovirus
Rhadinovirus
correlato al
correlato al Sarcoma di Kaposi
Sarcoma di Kaposi
(
(KS
KS
),
),
a
a
linfomi primitivi delle cavità
linfomi primitivi delle cavità
sierose
sierose
ed alla
ed alla
Malattia di
Malattia di
Castelman
Castelman
(iperplasia
(iperplasia
angiofollicolare linfonodale)
angiofollicolare linfonodale)
KS – epidemiologia
KS – epidemiologia
(a)
2 forme:
2 forme:
●
Forma “classica”
Forma “classica”
(Moritz Kaposi, anni
(Moritz Kaposi, anni
1880)
1880)
colpisce uomini anziani, di origine
colpisce uomini anziani, di origine
mediterranea o ebraica; estremità
mediterranea o ebraica; estremità
inferiori, andamento lento, non dolente
inferiori, andamento lento, non dolente
●
Forma “endemica”
Forma “endemica”
(anni 1950-60, Africa
(anni 1950-60, Africa
Centrale)
Centrale)
colpisce soggetti più giovani,
colpisce soggetti più giovani,
andamento più aggressivo con
andamento più aggressivo con
coinvolgimento linfonodale e viscerale.
coinvolgimento linfonodale e viscerale.
Già conosciuta correlazione con
Già conosciuta correlazione con
immunodepressione
immunodepressione
(trattamenti
(trattamenti
immuno-soppressivi
immuno-soppressivi
regressione dopo
regressione dopo
sospensione!)
sospensione!)
KS – epidemiologia
KS – epidemiologia
(b)
Prima neoplasia marker di AIDS
Prima neoplasia marker di AIDS
:
:
incidenza stimata 20.000 volte > in
incidenza stimata 20.000 volte > in
HIV+ rispetto popolazione generale
HIV+ rispetto popolazione generale
Rischio di acquisizione maggiore
Rischio di acquisizione maggiore
sesso maschile (paesi occidentali)
sesso maschile (paesi occidentali)
Modalità di acquisizione
Modalità di acquisizione
dell’infezione da HIV influenza
dell’infezione da HIV influenza
notevole sul rischio di KS:
notevole sul rischio di KS: +++ via
+++ via
sessuale (maschi omo-bisex)
sessuale (maschi omo-bisex)
, ++ via
, ++ via
e.v. (T.D.), +
e.v. (T.D.), +
± donne partner sessuali
± donne partner sessuali
di maschi bisex; molto raro
di maschi bisex; molto raro
emotrasfusi ed emofilici
emotrasfusi ed emofilici
KS – patogenesi
KS – patogenesi
●
HIV fattore promuovente insorgenza KS
HIV fattore promuovente insorgenza KS
●
Proteina
Proteina
“tat”
“tat”
attività sinergica con
attività sinergica con
“b-
“b-
FGF”
FGF”
(fattore di crescita dei fibroblasti)
(fattore di crescita dei fibroblasti)
:
:
potere neo-angiogenetico, produzione
potere neo-angiogenetico, produzione
citochine e attivazione HHV8: > incidenza
citochine e attivazione HHV8: > incidenza
KS in HIV+
KS in HIV+
●
Ruolo patogenetico della “perturbazione”
Ruolo patogenetico della “perturbazione”
citochinica da HIV:
citochinica da HIV:
IL-1, IL-6, TNF-
IL-1, IL-6, TNF-
, b-FGF
, b-FGF
ed oncostatina M
ed oncostatina M
favoriscono la
favoriscono la
trasformazione della cellula precursore in
trasformazione della cellula precursore in
“spindle cell”
“spindle cell”
tipica di KS
tipica di KS
●
Fattori ormonali: relativa rarità di KS nel
Fattori ormonali: relativa rarità di KS nel
sesso femminile, partner sessuale di
sesso femminile, partner sessuale di
maschi con KS
maschi con KS
HIV
HIV
Citochine
Citochine
infiammatorie
infiammatorie
IL-1b
IL-1b
IL-6
IL-6
TNF-
TNF-
-IFN
-IFN
Tat
Tat
Angiogenesi
Angiogenesi
bFGF
bFGF
Fattori ormonali
Fattori ormonali
KSHV
KSHV
v-GPCR
v-GPCR
v-cyclin
v-cyclin
cdk6
cdk6
Rb
Rb
pRb
pRb
VEGF
VEGF
Patogenesi del Sarcoma di Kaposi
Patogenesi del Sarcoma di Kaposi
Proliferazione
Proliferazione
“spindle cells”
“spindle cells”
KS – anatomia patologica
KS – anatomia patologica
Lesione matura costituita da un fascio di
Lesione matura costituita da un fascio di
cellule fusate
cellule fusate – spindle cells –
– spindle cells –
e da
e da
strutture vascolari racchiuse in una rete di
strutture vascolari racchiuse in una rete di
fibre reticolari e collagene; tra le cellule
fibre reticolari e collagene; tra le cellule
fusate presenti spazi vacuolari e piccoli
fusate presenti spazi vacuolari e piccoli
capillari, emazie, mecrofagi; infiltrati
capillari, emazie, mecrofagi; infiltrati
mononucleari nelle lesioni più recenti.
mononucleari nelle lesioni più recenti.
3 varietà istologiche:
3 varietà istologiche:
●
KS a cellularità mista
KS a cellularità mista
stessa
stessa
proporzione di neo-vasi e cellule fusate
proporzione di neo-vasi e cellule fusate
●
KS mononucleato
KS mononucleato
proliferazione di un
proliferazione di un
singolo tipo cellulare
singolo tipo cellulare
●
KS anaplastico
KS anaplastico
pleiocitosi cellulare e
pleiocitosi cellulare e
frequenti figure mitotiche
frequenti figure mitotiche
Sarcoma
Sarcoma
di
di
Kaposi
Kaposi
KS - clinica
KS - clinica
KS-HIV correlato ≠ KS forma classica
KS-HIV correlato ≠ KS forma classica
:
:
Spiccata multifocalità, maggiore
Spiccata multifocalità, maggiore
aggressività, possibile rapida evoluzione e
aggressività, possibile rapida evoluzione e
coinvolgimento viscerale
coinvolgimento viscerale
Esordio tipicamente cutaneo: maculo-papule
Esordio tipicamente cutaneo: maculo-papule
rosee
rosee
rosso-vinoso, non dolenti,
rosso-vinoso, non dolenti,
allungate/ovalari
allungate/ovalari
infiltrative – nodulari
infiltrative – nodulari
●
volto (peri-nasali, peri-oculari), tronco,
volto (peri-nasali, peri-oculari), tronco,
arti
arti
●
10-15% palato, gengive, faringe, tubo
10-15% palato, gengive, faringe, tubo
gastro-enterico, laringe, app. respiratorio
gastro-enterico, laringe, app. respiratorio
Lesioni iniziali morbide e spugnose poi dure
Lesioni iniziali morbide e spugnose poi dure
ed infiltrate
ed infiltrate
alterazioni trofiche lesioni e
alterazioni trofiche lesioni e
tessuti circostanti.
tessuti circostanti.
Non sintomatologia generale o d’organo, ad
Non sintomatologia generale o d’organo, ad
eccezione della localizzazione polmonare
eccezione della localizzazione polmonare
Sarcoma
Sarcoma
di
di
Kaposi
Kaposi
Sarcoma
Sarcoma
di
di
Kaposi
Kaposi
Sarcoma
Sarcoma
di
di
Kaposi
Kaposi
del
del
cavo orale
cavo orale
Sarcoma
Sarcoma
di
di
Kaposi
Kaposi
viscerale
viscerale