Masoneria15 1918 000501

rizzazione e oonoerto eon Palazzo (łiastiniani.    *

s 81 d±ce_; poi^ ohe_/reoentemente_/ a firma del Prof. Cant i, sarebbero State '"'lnTiate alle pifc lmportanti Loggie d*Italia delle lettere oolle quali oi pregava i rari *venerabili* dl deslgnare gil orator! ohe ąrrebbero doruto parlare ln coaizi pro guerra, ohe, appunto, a cura del Grandę Oriente 8l etanno preordinando ln tutta Italia.

Anohe la reoentissima manifeetazionę del 18 cort/ per la riapertura dalia Camera, fu preparata a Palazzo CHustinianl, e cii risulta sia per notizie oonfldenziali pervenute, sia perchfe i dirigenti della mani_ festazione steasa erano 1 noti massoni Aw.Serrao, gifc Presidente della Bezipne Romana del Partito Radioale ItalianP, GUstavo Brahoaleoni, della (Jiordano Bruno, Attilio Susi, Carlo Lodi, figlio al noto giornalista,

Oemml Lulgi Oorrado Bonerba, Pompeo Olotti.ed altri.

* Infine si A aooertato_/ohe la sera del 17 andante, vigilia della riapertu* ra della Camera, furono conrocati a Palazzo Glustiniani da Bttore Perrat^, nnmerosi Deputati masaoni, tra oui gli Onoreroli Ohiaraviglio, Marohesano Barzilai, Pirolini, Oelli, Battelli, Toiftorici, La Pegna, De Pelioe Giuf^ frida, Delio Sbarba, Paaąualino Tassallo ed altri.

Circa poi la propaganda /ohe la Massonearia farebbe nell'eseroito nuli a ancora di preoiao b stato possibile aooertare stante la delioatez_ za e la rieervatezza delle indagini ohe oontinuano.