n Congresso fu riunito fa Parigi noi' giorni 28-30 delio scoreo gingno, e vi iifterven-—• nero le; Delega^ioni delPItalia (G.\ 0.\,Snp. Conaiglio e Gran Loggia Sitribolica), ąuello della f F-ancia, dei Belgio, della Serbia, doiła Snzżera, doiła Spagpa, della Catnlogna, e vi ai erano fatti rapprescutAfę il (} •_ O.-. Lu.sitano od alcuni Córpi (legli Stati Oniti e delPAmerica Latina: la Massoneria inglese, fedele ai snoi principi di astensione da ogni ąuistione attinente, anche . • iu modo indiretto, alla politica, uon vi fn rappresentata.
In base agli accoi-di gia idtewennti, la Delegazione italiana presentó _ąl Congresso POrdine del g i orno prcyeutiramente approvat-o dal nostrpj Governo delpOrdine stilla costitu-zione della futura SocietA dellę Nazipni; il rpiale, iu ul grudo viva opposizione deiDelegati serbi, che voleyano'modlticarne il paragrafo rolatiro al diritto dei popoli di ricostitnire le naziona-litA, introducendoyf la condizioiie della prevenłiva consnltazioue raediante plebisoiti, fu votato uiPunanimitn, eon Pesclnsione di tale cohdizione, rimanendono cosl redatfco le afformazioni [deliberati ve: .
<11 Congresso; | /V
« Afłerina P incrollabile yolontA di tntte le Potenze massonichę rappresentąte di agire/ cou la forza derirante dalia nobiltk delio scopo coinnue, aftipchć il sacrificio di innuriierevoli vite alP ideale altrnisticoj apporti pi popoli il diritto di ricostituiro tntte le nafejdnalilA op-presse o infrante, tonenclo couto di tutti git elenienU ohe coiupongonolgcoscienza naziouale;
« Assiiturancio ad ogni nazionalitA, eosi rieostituifca eon omogeneitA di" principi e di regime riitioó di li berta, Je garensie di difesa nalwaie e di svilnppo paciiico, e realizzando una eou-derazione tra le nazionalitA liliere nllo.scopo di ottoiiere! il rispetto al diritto eon sanzioni iternaziouali, eome esigono i principi di solidarietA clio debbouo uniro tutti i popoli' contro cbiuuque attenti alle condizioni di esistenza della SocietA iniiaua ».
Ma, • prima aucora clie si passasse aUa jrotazlone delińitiya delle oouclusioni gonorali su ind ii'ale, fu presentato al Congresso nu lurigo rapporfco del F.-. Lebey, sulle modalitA eon Ciii aerebbe dovnto costituirsi la futura SocietA delle Nażioni; rapporto, che,- redatto eon mtonnzione prcralentemente politica, non rispondoYa cou perfettaMnlefenza al programma del Congresso, e. nella parte poi relativa alla flffimeraziune delle cosiildljtte condizioni di pace ae ne allontanava del tntto. ’ , | .
Non solo, ma tale enninorazione era inconipleta, linii taiidosi al ritorno delPAlsazIa-Loreua all4 Francja, all’indipeiulenza della Boemia, ed aila ricostitiiziono della Polbuia, seuza rtsolvere gli altri gravi probierni couuessi alPesisteuza delPImperd Anstro-Cngarico, nei ri-guardi specialmente delle nazionalitA italiane. s i
. Malgradó perb Popposizione dei delegajti delle poteuże massonichę neutrali e doi Dele-
^ gąti italiani, i cjnaU sostonuero che la relazione Lebey non rispondeva, per Pesnberariza del auo contenuto politieo, agli seopi del Congresso, eesa fn discussa nel rnerito; ed allora i De-legati italiani pretesero che, ai pnnti ennncrati, se ne aggiiingesse un altro, relatiro allo