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Bttore Ferrari.'' A Lal che per i|iiasi tre las tri dirosse POrdine nóstro oou mano doiee e fermu, eon fede, eon alto senso di dovere, interprete del jiensiero di tutti Voi, mando 0 nostro reveroute sałato e Pa.ssicurazione della peronne nostm ricouoscenza.
E riful.se non meno in questa circostuuza la saldezza della nostra couipagine. Tra 1’im-perrersare degli attaccly e delle calunnie, to Famiglia Masaouica — ed b ragione di compiaci-mento e di orgoglio |Kjr noi — non piegó ne si scoase; ma gnardó con liducia agli organi dirigenti, e ne attese, in dignitosa cal ma, la paroja definitiva. Che se qualcnuo, colto dal panioo, pre-cipitó gindizi e risoluzioni, senta oggi 1’ Ultimo riiuoreo di essere stato, in nn’ora dolorosa, un ood bnon alleato dei uostri nemioi.
a Ed ora, Krałelli carissluii, nprendiamo eon raddoppiata lenn i’opera cui cl cliiaina il momento grave e solenne.
a 11 programma del nostro lavoro — Voi la sentite — b ancora uno solo* consacraie "tutte le uostre energii, Pintolligenza, gli averi, la vita, se occorre, alla Patria combatteute per to causa dell’ntnanit&. I inodi di attiiazione dtjąuosto programma uon lian bisogno di nuove -^lnsttazioui. Le mirablli prove che tauta parte della nostra Famiglia ta dal principio della • gnetm nel vasto ca nipo dolPassistenza cirile e, del resto, docnniento che le iatruzioni inipar-tite Arao tempo dal Governo delPOrdiue furono .chiare, ellicaci e bene applicate dovuni|ue b veraniont<! forza ed aoima mussoniea.
MMfi ilUrt t ArWAnetul I
„Ai nuovi eletti .alla dirozioue delle .Ofltaiud.— ai ijoali manilo il uiio saluto pieno di sperauza e di augnrio — spetta duuque proaegnire uelPopera dai predeoessori iutrapresa, in-tensifleandola rigo/osamento in ragioue delle uiomentauee dilbcolta e del eresccut-e disngio che potr& essoru cagionato dal prolungarsi della kuerra. Con intatta fedo uelPiinmancabile trionfo, riaffermiamo ebe ogni piii ^luro cimento e da alfrontare oon animo deliberato per ragr giungore quel nnovo aasetlo delPEnropa e quella paco diuatura, che ripagherauuo dci sacritłdf durati le Nazioui Sn lotta i>el dirftto e por la gittauzia.
In alacrita di opero e in sereuit4 di spirito si propnriuo4e ^oggie alla prossiiua asseni-blea che &vrb il grave e Maponsabilo compito di aMgUere 1 nuovi reggitori dell’ I stituzione. Awerto che insiemo col Gran Maestro dovjA eleggersi anchc il Gran Jlaestro aggiuuto, per-che obi ha Ponure di teuere inceriualuieuto 11 Supremo Maglietto, tenza atteudere la scadenza delPulUpio, che secoudo le Costitnzioni awerpobbe nel 1918, reputa doyeróso,. rimnneudo iu cariwr fjnu alFAssemblea, Ketituire Palto mandato, a ció la ucolta del due uomini piu rap-proscptauiyi delPOrdine sia fatta dal popolo massouicó con la maggioro larghett* ed artnouia di critorj.