D Conaigllo deH'Ordine,dopo a
t e ponderata diaeuaalone, deliberm-a alPuńanimitA
OBDLtfE DEL GIOBNO
< U Grandę Orient® d' Italia:
< Freąa uoiizia della lettera del Gran Maestro Kttore Ferrari;
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« Mentre riaflerma, inaleme cou lui, j’iinmutato penaiero della Fainiglia Massonica Ita-‘ - liana, la qunle, propugnatrice antica e coatante, anclie in giorni oacuri, del programina delle rivendicazioni naziouali, predioó fervidamente queata goerra di liberazioue e di rimidicaziope, ^ perchA potesae 1’ Italia ricongiungere a ae tutte le terre che le assegnano le ragioni etniche e storiche, la neceaaitA della difesa militare e 1’ iueontestabile suo diritto di predominio nel-1’Adriatieo;
N « Ri<*»noacinto che il Congreaao di Parigi, conrocato sull’esclnaivo tema della futora ■SocietA delle Nazioui, oltrepaaaó i limiti prevehtivamente assegnati alla sma attivirii, preciaata di ooinune aoconlo nelle conclusioni presentate dalia Dęlegazioue Italiaua, deliherandoaltrea), •oprą nn iu^ompleto program ma di assetto europeo;
« Dicbiara di nop /atiiicare tale deliberazione e eon fermu alle Maaeonerie eetere che tatte le gradazioni del partito naziooale italiano, dentro e fnori la cercliia dell’ Ord im- Maa-aonioo, si stringouo in qnesta ora iutorno all’ irredncibile programina comune;
« E inchinandosi alla volont& del Gran Maeatro Ettore Ferrari, al qnale attesta aucora nna volta la sna gratitudiuo per la tanga, inteineratd, beuemerita opera data alle idealitA nazionAli e maaaouicbe; dal nobile eaempio di abpegazione che egli offre in qneeta eircoatanza, trae inćitamento e cou forto a raddo^plare gli sforzi ed i eacritici perchd il Paese, compatt o e . concorde, ragginnga 1’anspicata vittoria che aegnerA iiisleune il compinionto dei destini d’Italia ■ e il trionfo dei prineipi .di libertA e di democrazfa nel mendo ».
Queat’alta e serena parola— mentre per nol, eonie per tutti gli onosti, chiude l’inoi% den te — aśa a rioonfermare che la Masaoneria Italiana riinaue iiumntabilmente fedele al pen-siero che ci auggerl ed impose la gnerra; pensiero che, diacendendo logicamente dalie tradi-zioni del noatro Risorgimento, rispecebia 1'anima italiana, ulteramente consapevole di tutti i i anoi diritti, per q(fanto aliena da imperiaiiatico spirito di nopraffazione.
I Ma 1' inorewioso fucidente A valao altreel a inettere in luce le virtił cni aa educare la
uoatra Iatitnzione; delle qnali A eaempio l’atto di nobilissium nbnegazione coinpiuto dal Gran