QUINTA LEZIONE
Futuro delle quattro coniugazioni
laudabo |
monebo |
mittam |
audiam |
laudabis |
monebis |
mittes |
audies |
laudabit |
monebit |
mittet |
audiet |
laudabimus |
monebimus |
mittemus |
audiemus |
laudabitis |
monebitis |
mittetis |
audietis |
laudabunt |
monebunt |
mittent |
audient |
Regolina:per formare il futuro della 1ª e della 2ª coniugazione basta aggiungere il suffisso bi
Es: amas = tu ami
amabas = tu amavi
amabis = tu amerai
gaudes = tu godi
gaudebas = tu godevi
gaudebis = tu godrai
più difficile è riconosce il futuro della terza e della quarta coniugazione e distinguerlo dal presente
regolina
se c'è -i prima della desinenza finale è sempre presente della 3° o 4° coniug
ludit = egli gioca
sentit = egli sente
mittimus = noi mandiamo
se c'è -ie è sempre futuro della 4° coniugazione
sentiemus = noi sentiremo
audietis = voi ascolterete
punies = tu punirai
se c'è -e bisogna controllare
ducet= potrebbe essere presente della 2° o futuro della 3° per cui vado a controllare la prima persona del presente; cercherò duceo ( 2° coniug.) o duco ( 3° coniug.); dato che viene da duco sarà futuro
gaudet= controllo se viene da gaudeo o gaudo :dato che viene da gaudeo è presente
QUATTRO CONIUGAZIONI
Orat egli prega
Orabat egli pregava
Orabit egli pregherà
Orabatis voi pregavate
Orabitis voi pregherete
Oratis voi pregate
Oramus noi preghiamo
Orabimus noi pregheremo
Orabamus noi pregavamo
Oras tu preghi
Orabas tu pregavi
Orabis tu pregherai
Orant essi pregano
Orabant essi pregavano
Orabunt essi pregheranno
Habet egli ha
Habebatis voi avevate
Habebunt essi avranno
Habebam io avevo
Habes tu hai
Habebo io avrò
Habebamus noi avevamo
Habeo io ho
Habebat egli aveva
Habemus noi abbiamo
Habebis tu avrai
Habent essi hanno
Habebit egli avrà
Habebas tu avevi
Habetis voi avete
Habebant essi avevano
Habebunt essi avranno
Habebimus noi avremo
Mittit egli manda
Mittebat egli mandava
Mittet egli manderà
Mittimus noi mandiamo
Mittemus noi manderemo
Mittebamus noi mandavamo
Mittis tu mandi
Mittebas tu mandavi
Mittes tu manderai
Mitto io mando
Mittam io manderò
Mittebam io mandavo
Mittunt essi mandano
Mittent essi manderanno
Mittebant essi mandavano
Munio io difendo
Muniam io difenderò
Muniebam io difendevo
Munient essi difenderanno
Muniunt essi difendono
Muniebant essi difendevano
Munietis voi difenderete
Munitis voi difendete
Muniebatis voi difendevate
Muniet egli difenderà
Munit egli difende
Muniebat egli difendeva
COMPLEMENTO DI STATO IN LUOGO :
IN + ABLATIVO in templo= nel tempio
APUD + ACCUSATIVO apud aram= presso l'altare
TRADURRE
1 - Filii boni audiunt verba magistri
2 - Filii boni audiebant verba magistri
3 - Filii boni audient verba magistri
4 - Puellae in templo donant rosas Mariae
5 - Puellae in templo donabunt rosam Mariae
6 - Puella in templo donabat rosas Deo
7 - Sancti cum beatis semper in caelo dabunt gloriam Deo
8 - Sancti cum beatis semper in caelo dant gloriam Deo
9 - Sacra Scriptura et Sacra Traditio constituunt sacrum depositum verbi Dei
10 - Apostoli praedicabant ex mandato Christi
11 - Novum testamentum continet epistulas sancti Pauli et scripta apostolica
12 - Iesus mittit apostolis Spiritum Paraclitum
13 - Ecclesia, sponsa verbi incarnati, pascit filios suos
14 - Ecclesia , Sponsa verbi incarnati, semper pascet filios suos
15 - Sacrae Scripturae continent et semper continebunt verbum Dei et semper erunt verbum Dei.
16 - In scriptis Novi Testamenti sunt parabolae narratae a Christo
1- I figli buoni ascoltano le parole del maestro
2- I figli buoni ascoltavano le parole del maestro
3- I figli buoni ascolteranno le parole del maestro
4- Le ragazze nel tempio donano le rose a Maria
5- Le ragazze nel tempio doneranno la rosa a Maria
6- La ragazza nel tempio donava le rose a Dio
7- I santi con i beati sempre daranno gloria a Dio
8- I santi con i beati sempre danno gloria a Dio
9- La Sacra Scrittura e la Sacra Tradizione costituiscono il sacro deposito della parola di Dio
10- Gli apostoli predicavano per mandato di Cristo
11- Il nuovo testamento contiene le epistole di san Paolo e gli scritti apostolici
12- Gesu`manda agli apostoli lo Spirito Paraclito
13- La chiesa , sposa del verbo incarnato, pasce i suoi figli
14- La chiesa , sposa del verbo incarnato, sempre pascerà i suoi figli
15- Le sacre scritture contengono e sempre conterranno la parola di Dio e sempre saranno parola di Dio
16- Negli scritti del nuovo testamento vi sono le parabole narrate da Cristo
Prima di tradurre cercare il verbo poi il soggetto, il complemento oggetto e gli altri complementi. Controllare bene il singolare ed il plurale
EQUUS ET APER
Equus in vado bibit.
Venit aper, intrat in vadum et agitat aquam
Equus cum apro litigat
Aper turbat aquam
Tum equus iratus vicinae villae domini auxilium petit.
Equus virum in dorso levat et portat contra inimicum.
Vir aprum necat telis et eum ponit in equi dorso et dicit:
“Laetus sum quod ( poiché) auxilium meum petebas; nunc habeo miram praedam et servum idoneum ad meam villam:”
Frenis et habenis equum alligat.
Tum equus maestus dicit.
“ Fui (sono stato) stultus: cupiebam parvam vindictam:nunc vir non solum apri, sed etiam vitae meae erit dominus; non liber sed semper servus ero”
Aesopus iracundos monet fabula: immodica ira insaniam gignit, insania saepe est causa exitii.
IL CAVALLO E IL CINGHIALE
Un cavallo beve in un guado.
Viene un cinghiale, entra nel guado e agita l'acqua
Il cavallo litiga con il cinghiale
Il cinghiale intorbidisce l'acqua
Allora il cavallo adirato chiede l'aiuto del padrone della vicina fattoria
Il cavallo solleva sul dorso l'uomo e lo porta contro il nemico
L'uomo uccide il cinghiale con le frecce e lo pone sul dorso del cavallo e dice:
“Sono felice poiché chiedevi il mio aiuto; ora ho una preda meravigliosa ed un servo buono per la mia fattoria.”
Lega il cavallo con briglie e redini.
Allora il cavallo triste dice.
“ Sono stato stolto ; io volevo una piccola vendetta; ora l'uomo sarà padrone non solo del cinghiale ma anche della mia vita; non sarò libero ma sarò sempre servo.
Esopo con la favola ammonisce gli iracondi: l'ira smodata genera l'insensatezza ,l'insensatezza spesso è causa di rovina
Paulus et Lidia
Paulus et Lidia cotidie relinquunt villam atque ad scholam properant, ubi conveniunt etiam pueri et puellae villarum finitimarum. Ibi discipuli attente audiunt magistrum, legunt claras historias, scribunt stilo diligenter et computant abaco. Discipuli laudant libros poetarum ; nam in libris mirae fabulae sunt. Hodie autem magister aegrotat, ideo feriae scholae sunt. Paulus ludit cum amicis, Lidia deambulat per hortum aut legit iucundam fabulam. Postea remeant ad villam simul. Ibi Lidia ludit apud rivum aut in area villae cum parvis filiabus ancillae. Paulus peragrat cum amicis trans rivum et quaerit nidos avicularum super ramos populorum. Horis vespertinis Lidia et Paulus reveniunt ad villam
Paolo e Lidia
Paolo e Lidia ogni giorno lasciano la villa e vanno a scuola, dove arrivano anche ragazzi e ragazze delle ville vicine. Lì i discepoli ascoltano attentamente il maestro, leggono storie famose, scrivono con lo stilo diligentemente e contano con l'abaco. I discepoli lodano i libri dei poeti; infatti nei libri vi sono favole meravigliose. Ma oggi il maestro è malato, perciò vi sono la ferie della scuola. Paolo gioca con gli amici, Lidia passeggia attraverso il giardino o legge una piacevole favola. Poi ritornano insieme alla villa. Lì Lidia gioca vicino al ruscello o nell'aia della villa con le figlie piccole dell'ancella. Paolo passeggia con gli amici oltre il ruscello e cerca i nidi degli uccellini sopra i rami dei pioppi . Alle ore vespertine Lidia e Paolo ritornano alla villa